Originariamente Scritto da ma_75
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Il calcolo già lo hanno fatto quando hanno iniziato a sollevare le barricate contro la candidatura di Orlando, ponendo a sostegno della loro tesi l'appartenenza partitica del candidato.
L'unica cosa in cui hanno davvero sperato, a destra, è che il poco polso di Veltroni facesse arroccare il Pd sulla posizione "o Orlando, o niente"; perché se invece il Pd avesse scelto un altro candidato, magari tra le proprie fila o, meglio ancora, tra le fila dei Radicali, il Pdl avrebbe avuto più difficoltà nel dire "no".
Invece, a destra, sono stati fortunati/abili e quindi finiranno con il poter dire, nel caso di decisione in favore di Pecorella: "Ok, voi avete accettato il nostro candidato, noi accetteremo, con grande difficoltà, ma anche con grande generosità, il vostro Orlando".
Invece se il Pd, come non credo, non accetterà Pecorella, allora il Pdl potrà dire: "Visto? Il Pd cerca il dialogo, poi quando noi, molto carinamente, cerchiamo di 'dialogare', poi loro non ci vengono incontro".
Comunque vada il Pdl vince, effettivamente o semplicemente per il "beau geste".
L'unica cosa che potrebbe fare il Pd sarebbe cambiare candidato, ma così facendo si giocheranno per sempre Di Pietro, che sta raccogliendo molti consensi e verrà criticato da parte della 'base', per aver ceduto agli aut aut di Berlusconi.
Comunque vada il Pd perde.
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