impressioni su napoli.

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • simones
    Bodyweb Senior
    • Jun 2002
    • 3728
    • 137
    • 51
    • altoadige
    • Send PM

    impressioni su napoli.

    come avevo premesso un paio di mesi addietro mi sono recato in vacanza in campania.
    terra di meraviglie e di disastri sociali.
    premetto che sono ben lungi dalle idee leghiste.
    premetto inoltre che per me l'italia è una e indivisibile.
    tuttavia non posso fare a meno di esprime il grado di sconcerto che mi assale ogni qual volta vedo in televisione la situazione nel napoletano.

    la situazione comunitaria è disastrosa il degrado imperante la sporcizia morale ovunque.

    dal poliziotto che si rifiuta di fornire indicazioni,agli scippi, gli sprechi, la pessima amministrazione, la mancanza di un senso di comunità etimologicamente intesa.

    la città è sporca da far spavento,pullulante di mini e macro criminalità, il senso comune vira sempre più verso un individualismo nichilista fondato sulla prevaricazione altrui.
    le regole del vivere sociale sono snobbate anche dai tutori dell'ordine,il senso del bene pubblico inesistente.

    lungi da far di tutta l'erba un fascio volevo sentire,postulate tali premesse, napoletano del forum
    "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

    L.F.Celine
  • RSVSilver
    Bodyweb Senior
    • Mar 2004
    • 13952
    • 385
    • 53
    • Boh
    • Send PM

    #2
    Ci son stato solo una volta...e mi è bastato. Peccato perchè la città è bella..ma la gente non ha rispetto di nulla e nessuno. Detto da un meridionale.

    Commenta

    • simones
      Bodyweb Senior
      • Jun 2002
      • 3728
      • 137
      • 51
      • altoadige
      • Send PM

      #3
      Originariamente Scritto da RSVSilver Visualizza Messaggio
      Ci son stato solo una volta...e mi è bastato. Peccato perchè la città è bella..ma la gente non ha rispetto di nulla e nessuno. Detto da un meridionale.

      la città è stupenda,bellissima,ha appagato appieno il mio senso estetico.

      il resto è un disastro.
      "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

      L.F.Celine

      Commenta

      • Gary
        Queen Of The Balls - Ex Mod.
        • Mar 2007
        • 35989
        • 1,893
        • 1,470
        • Tempio Pausania
        • Send PM

        #4
        no per i napoletani è tutto bellissimo stupendo pulito e profumato. ho sentito gente addirittura dire che quando i turisti vengono in aereo devono pagare per ogni lembo di terra napoletano che guardano !!! la superficie della monnezza sulla strada conta oppure ci fate lo sconto per guardare 1?
        Originariamente Scritto da modgallagher
        gandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
        " tra noi sarebbe come abbinare un vino pregiato a un ottimo cibo " ..


        Commenta

        • simones
          Bodyweb Senior
          • Jun 2002
          • 3728
          • 137
          • 51
          • altoadige
          • Send PM

          #5
          Originariamente Scritto da Gary Visualizza Messaggio
          no per i napoletani è tutto bellissimo stupendo pulito e profumato. ho sentito gente addirittura dire che quando i turisti vengono in aereo devono pagare per ogni lembo di terra napoletano che guardano !!! la superficie della monnezza sulla strada conta oppure ci fate lo sconto per guardare 1?
          ok ma non vorrei che il post degenerasse in un comizio di borghezio,per favore
          "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

          L.F.Celine

          Commenta

          • RSVSilver
            Bodyweb Senior
            • Mar 2004
            • 13952
            • 385
            • 53
            • Boh
            • Send PM

            #6
            nelle vie a senso unico vedi i ragazzi in motorino in 3 (su un 50) senza casco andare controsenso...poi schiattano e le madri e gli amici fan scenate immani perchè il mondo è una merda..si crogiolano nella merda e poi si lamentano della puzza quando succede qualcosa.

            Commenta

            • simones
              Bodyweb Senior
              • Jun 2002
              • 3728
              • 137
              • 51
              • altoadige
              • Send PM

              #7
              Originariamente Scritto da RSVSilver Visualizza Messaggio
              nelle vie a senso unico vedi i ragazzi in motorino in 3 (su un 50) senza casco andare controsenso...poi schiattano e le madri e gli amici fan scenate immani perchè il mondo è una merda..si crogiolano nella merda e poi si lamentano della puzza quando succede qualcosa.

              va bene silver.
              ma per favore,toni moderati.
              non è mia intenzione offendere i napoletani del forum
              a napoli esiste gente onesta e operosa volevo un loro parere sulla situazione in cui vivono sulle cause sociali della stessa e sui possibili rimedi.

              in amicizia
              "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

              L.F.Celine

              Commenta

              • don_shine
                Bodyweb Member
                • Nov 2007
                • 1119
                • 74
                • 94
                • Napoli
                • Send PM

                #8
                E' difficile rispondere: chi è napoletano difficilmente avrà dei termini di paragone, e ancor più difficilmente vorrà crearsene dei nuovi. Viviamo Napoli paragonandola a se stessa, ci lamentiamo dei nostri problemi, forse troppo, ci piangiamo addosso, diciamo che il problema di Napoli sono i napoletani, ma sempre con gli occhi sempre fissi sulla nostra realtà. Qualche volta ci scappa un "eh, ma lì stanno meglio, lì sono più bravi, lì la polizia funziona, lì la città è amministrata bene, lì hanno senso civico", ma, in fondo in fondo, è più un attimo di sfogo che una riflessione vera e propria. E' che della situazione di "lì" non ce ne frega un ca220. Non so a quale realtà sociale tu sia abituato, so solo che fa male sentir parlare così della propria città. Ogni napoletano vuole avere l'esclusiva nel criticare Napoli, non vuol sentire da altri, estranei alla realtà partenopea, parole di sconforto, proprio perché, in fin dei conti, per quanto possa parlarne male, il napoletano vero ama la propria città visceralmente. Luciano De Crescenzo parlava di "napoletanità", un concetto difficilmente comprensibile dai "non addetti ai lavori", ma che un napoletano non rinnegherà mai fino in fondo. Lo sa chi ha amato totò e peppino, lo sa chi non rinuncerebbe mai al proprio dialetto, lo sa chi si dispiace perché le canzoni napoletani siano conosciute nel mondo per essere cantate da un foggiano. Lo sa il napoletano che Napoli la vive, la osserva, la rispetta. E ancor più male che sentir criticare la propria città da un "forestiero", fa sentir parlar male di Napoli da un napoletano stesso, perché racchiude un senso di malinconica rassegnazione che è proprio l'ultima cosa che ci serve. Il napoletano non sfrutta l'intelligenza pratica che ha accumulato in centinaia di anni di storia, ma preferisce delegare ad altri, preferisce procrastinare, preferisce credere che nel suo piccolo non può far nulla, che il destino della città è gia segnato e ogni tentativo di sovvertire l'ordine delle cose è un tentativo sprecato. E' questo che ci rovina.

                Commenta

                • RSVSilver
                  Bodyweb Senior
                  • Mar 2004
                  • 13952
                  • 385
                  • 53
                  • Boh
                  • Send PM

                  #9
                  Originariamente Scritto da simones Visualizza Messaggio
                  va bene silver.
                  ma per favore,toni moderati.
                  non è mia intenzione offendere i napoletani del forum
                  a napoli esiste gente onesta e operosa volevo un loro parere sulla situazione in cui vivono sulle cause sociali della stessa e sui possibili rimedi.

                  in amicizia

                  Non ho offeso nessuno. Ho riportato i fatti. I napoletani possono tranquillamente essere onesti, lavoratori ecc....ma direi una frottola se dicessi che la città era pulita e la gente per strada educata. Non è quello che ho visto. Chi ci vive è abutuato, se vieni da fuori ti metti le mani nei capelli. Io non riuscirei a vivere in quel modo..dove ogni 2 minuti rischi di essere inculato anche da un neonato.

                  Commenta

                  • LARRY SCOTT
                    • 0
                    • 0
                    • Send PM

                    #10
                    X non parlare dei cani randagi

                    Commenta

                    • simones
                      Bodyweb Senior
                      • Jun 2002
                      • 3728
                      • 137
                      • 51
                      • altoadige
                      • Send PM

                      #11
                      Originariamente Scritto da RSVSilver Visualizza Messaggio
                      Non ho offeso nessuno. Ho riportato i fatti. I napoletani possono tranquillamente essere onesti, lavoratori ecc....ma direi una frottola se dicessi che la città era pulita e la gente per strada educata. Non è quello che ho visto. Chi ci vive è abutuato, se vieni da fuori ti metti le mani nei capelli. Io non riuscirei a vivere in quel modo..dove ogni 2 minuti rischi di essere inculato anche da un neonato.

                      ok,condivido molte tue opinioni
                      "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

                      L.F.Celine

                      Commenta

                      • simones
                        Bodyweb Senior
                        • Jun 2002
                        • 3728
                        • 137
                        • 51
                        • altoadige
                        • Send PM

                        #12
                        Originariamente Scritto da don_shine Visualizza Messaggio
                        E' difficile rispondere: chi è napoletano difficilmente avrà dei termini di paragone, e ancor più difficilmente vorrà crearsene dei nuovi. Viviamo Napoli paragonandola a se stessa, ci lamentiamo dei nostri problemi, forse troppo, ci piangiamo addosso, diciamo che il problema di Napoli sono i napoletani, ma sempre con gli occhi sempre fissi sulla nostra realtà. Qualche volta ci scappa un "eh, ma lì stanno meglio, lì sono più bravi, lì la polizia funziona, lì la città è amministrata bene, lì hanno senso civico", ma, in fondo in fondo, è più un attimo di sfogo che una riflessione vera e propria. E' che della situazione di "lì" non ce ne frega un ca220. Non so a quale realtà sociale tu sia abituato, so solo che fa male sentir parlare così della propria città. Ogni napoletano vuole avere l'esclusiva nel criticare Napoli, non vuol sentire da altri, estranei alla realtà partenopea, parole di sconforto, proprio perché, in fin dei conti, per quanto possa parlarne male, il napoletano vero ama la propria città visceralmente. Luciano De Crescenzo parlava di "napoletanità", un concetto difficilmente comprensibile dai "non addetti ai lavori", ma che un napoletano non rinnegherà mai fino in fondo. Lo sa chi ha amato totò e peppino, lo sa chi non rinuncerebbe mai al proprio dialetto, lo sa chi si dispiace perché le canzoni napoletani siano conosciute nel mondo per essere cantate da un foggiano. Lo sa il napoletano che Napoli la vive, la osserva, la rispetta. E ancor più male che sentir criticare la propria città da un "forestiero", fa sentir parlar male di Napoli da un napoletano stesso, perché racchiude un senso di malinconica rassegnazione che è proprio l'ultima cosa che ci serve. Il napoletano non sfrutta l'intelligenza pratica che ha accumulato in centinaia di anni di storia, ma preferisce delegare ad altri, preferisce procrastinare, preferisce credere che nel suo piccolo non può far nulla, che il destino della città è gia segnato e ogni tentativo di sovvertire l'ordine delle cose è un tentativo sprecato. E' questo che ci rovina.

                        1)è un problema questo.
                        voi vivete in italia.io vivo a bolzano,nell'estremo nord italia o secondo l'etnia tedesca nell'estremo sud della germania.
                        2)estranei alla realtà partenopea sì
                        ma anche partecipi in fatto di aiuti economici
                        il napoletano amerà la sua città ma non i suoi concittadini.
                        ciò che emnerge è un profondo individualismo
                        3)anche il veneto o il lobardo non rinuncerebbe mai al proprio dialetto


                        concordo sull'ultima parte del tuo pensiero
                        "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

                        L.F.Celine

                        Commenta

                        • simones
                          Bodyweb Senior
                          • Jun 2002
                          • 3728
                          • 137
                          • 51
                          • altoadige
                          • Send PM

                          #13
                          Originariamente Scritto da LARRY SCOTT Visualizza Messaggio
                          X non parlare dei cani randagi

                          sei mai stato ad atene?
                          "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

                          L.F.Celine

                          Commenta

                          • Gary
                            Queen Of The Balls - Ex Mod.
                            • Mar 2007
                            • 35989
                            • 1,893
                            • 1,470
                            • Tempio Pausania
                            • Send PM

                            #14
                            Originariamente Scritto da don_shine Visualizza Messaggio
                            E' difficile rispondere: chi è napoletano difficilmente avrà dei termini di paragone, e ancor più difficilmente vorrà crearsene dei nuovi. Viviamo Napoli paragonandola a se stessa, ci lamentiamo dei nostri problemi, forse troppo, ci piangiamo addosso, diciamo che il problema di Napoli sono i napoletani, ma sempre con gli occhi sempre fissi sulla nostra realtà. Qualche volta ci scappa un "eh, ma lì stanno meglio, lì sono più bravi, lì la polizia funziona, lì la città è amministrata bene, lì hanno senso civico", ma, in fondo in fondo, è più un attimo di sfogo che una riflessione vera e propria. E' che della situazione di "lì" non ce ne frega un ca220. Non so a quale realtà sociale tu sia abituato, so solo che fa male sentir parlare così della propria città. Ogni napoletano vuole avere l'esclusiva nel criticare Napoli, non vuol sentire da altri, estranei alla realtà partenopea, parole di sconforto, proprio perché, in fin dei conti, per quanto possa parlarne male, il napoletano vero ama la propria città visceralmente. Luciano De Crescenzo parlava di "napoletanità", un concetto difficilmente comprensibile dai "non addetti ai lavori", ma che un napoletano non rinnegherà mai fino in fondo. Lo sa chi ha amato totò e peppino, lo sa chi non rinuncerebbe mai al proprio dialetto, lo sa chi si dispiace perché le canzoni napoletani siano conosciute nel mondo per essere cantate da un foggiano. Lo sa il napoletano che Napoli la vive, la osserva, la rispetta. E ancor più male che sentir criticare la propria città da un "forestiero", fa sentir parlar male di Napoli da un napoletano stesso, perché racchiude un senso di malinconica rassegnazione che è proprio l'ultima cosa che ci serve. Il napoletano non sfrutta l'intelligenza pratica che ha accumulato in centinaia di anni di storia, ma preferisce delegare ad altri, preferisce procrastinare, preferisce credere che nel suo piccolo non può far nulla, che il destino della città è gia segnato e ogni tentativo di sovvertire l'ordine delle cose è un tentativo sprecato. E' questo che ci rovina.
                            vedi , però non potete nemmeno dire che non vi sta bene che siano esterni a criticare napoli , in quanto voi napoletani quando parlate della vostra terra la trattate come se non avesse un difetto e i problemi non ci fossero. o almeno quelli con cui ho parlato io è così . il giudizio migliore penso che va da un esterno perchè non vive la cosa come " è casa mia e quindi la difendo "
                            Originariamente Scritto da modgallagher
                            gandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
                            " tra noi sarebbe come abbinare un vino pregiato a un ottimo cibo " ..


                            Commenta

                            • Arturo Bandini
                              million dollar boy
                              • Aug 2003
                              • 31246
                              • 920
                              • 504
                              • Send PM

                              #15
                              questa è napoli... è descritta con parole simili nei diari di viaggio di sigmund freud. Non cambierà mai, credo che il Napoletano abbia una mentalità a sè, diversa da chiunque altro. Basta prendere il traghetto per ischia, capri o procida e siamo in un altro mondo.
                              il perchè lo ignoro

                              Commenta

                              Working...
                              X