La chiesa e il fisco

[gabriele81]

E' giustissimo. Mentre il Sultano si faceva scudo con la fede altrui, con il porgere l'altra guancia et similia, S.Francesco, il più umile fra i Santi, gli disse in sostanza "fai meno il cojone sultà" (seguito da buffetto tipo Er Monnezza a Bombolo")

[RAS]

E allora ti ricordo la discussione fra San Francesco (appena catturato e percosso) e il Sultano durante le crociate:
"II vostro Signore insegna nei Vangeli che voi non dovete rendere male per male, e non dovete rifiutare neppure il mantello a chi vuoi togliervi la tonaca" Quanto più voi cristiani non dovreste invadere le nostre terre!". Rispose il beato Francesco: "Mi sembra che voi non abbiate letto tutto il Vangelo. Altrove, infatti, è detto: "Se il tuo occhio ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo lontano da tè. E, con questo, Gesù ha voluto insegnarci che, se anche un uomo ci fosse amico o parente, o perfino fosse a noi caro come la pupilla dell'occhio, dovremmo essere disposti ad allontanarlo, a sradicarlo da noi, se tentasse di allontanarci dalla fede e dall'amore del nostro Dio. Proprio per questo, i cristiani agiscono secondo giustizia quando invadono le vostre terre e vi combattono"

Stessa cosa bisogna fare, verbis, in questo momento storico.

io ti promuovo al rango di Cavaliere Templare del terzo millennio !

[maurox]

E' giustissimo. Mentre il Sultano si faceva scudo con la fede altrui, con il porgere l'altra guancia et similia, S.Francesco, il più umile fra i Santi, gli disse in sostanza "fai meno il cojone sultà" (seguito da buffetto tipo Er Monnezza a Bombolo")

Guarda che s. Francesco di umile aveva ben poco , ma detto cio', non si puo' ragionare con la logica dei giorni nostri su tempi bei quali la logica era tutt'altra realta'

[gabriele81]

Guarda che s. Francesco di umile aveva ben poco , ma detto cio', non si puo' ragionare con la logica dei giorni nostri su tempi bei quali la logica era tutt'altra realta'

Se ti riferisci al fatto che prima dell'iiluminazione fosse più che benestante lo sanno anche i sassi.

[Cesarius]

Se ti riferisci al fatto che prima dell'iiluminazione fosse più che benestante lo sanno anche i sassi.

Gabriè da fine giurista quale sei, da te mi aspettavo un commento sull'equità contributiva

[catastrophy]

Io farei come quelli di Extreme makeover home edition, mando nelle chiese e nelle moschee 400 operai che radono al suolo tutto e ci fanno dentro palestre, asili, bruschetterie...

ecco, bella idea. ma meglio palestre e bruschetterie e niente asili

[Cesarius]

Ragazzi qui si parla di un problema fiscale, la fede non c'entra un *****.

[gabriele81]

Gabriè da fine giurista quale sei, da te mi aspettavo un commento sull'equità contributiva

A Cesà che ti devo dire. Dal punto di vista giuridico non c'è alcun motivo per lasciare qualsivoglia privilegio fiscale alla Chiesa. Dovrebbe essere eliminato anche ogni tipo di donazione tipo 8x1000 (a qualsiasi ente o chiesa) e limitarsi alle donazioni spontanne se proprio si vuole. Circa l'irpef tolto ai dipendenti del Vaticano trovo sia giusto, anche se ti ricordo che ad esempio mio padre lo pagherà sulla pensione.

Dal punto di vista morale invece penso che sia necessario tagliare qualche privilegio, ma mantenere un regime fiscale sgravato per la Chiesa Cattolica.

[MikaelPROBass]

Io farei come quelli di Extreme makeover home edition, mando nelle chiese e nelle moschee 400 operai che radono al suolo tutto e ci fanno dentro palestre, asili, bruschetterie...

come faccio a mettere qst frase in firma?

[maurox]

Se ti riferisci al fatto che prima dell'iiluminazione fosse più che benestante lo sanno anche i sassi.

Non mi riferivo a quello, ma al fatto che allora ( molto piu' di oggi ) per poter interpretare a proprio piacimento gli insegnamenti del vangelo occorreva qualcosa di piu' dei santi in paradiso, occorreva aver le spalle ben protette ... Ricorda che dopo la scomparsa di S.Francesco , in molti finirono al rogo per aver condiviso le stesse idee ... Era cambiato il timone nella Chiesa

[maurox]

Scusate ma voi parlate di problema fiscale, condivido l'ingiustizia di fondo , ma la Chiesa sotto quale regime fiscale dovrebbe stare ? L'italiano perche' sta sul nostro territorio ?

[gabriele81]

Non mi riferivo a quello, ma al fatto che allora ( molto piu' di oggi ) per poter interpretare a proprio piacimento gli insegnamenti del vangelo occorreva qualcosa di piu' dei santi in paradiso, occorreva aver le spalle ben protette ... Ricorda che dopo la scomparsa di S.Francesco , in molti finirono al rogo per aver condiviso le stesse idee ... Era cambiato il timone nella Chiesa

La storia è complicata. Dopo francesco l'ordine si scisse in due "correnti, spirituali e conventuali (che volevano mitigare la rigidità della regola). Gli spirituali furono visti subito di cattivo occhio e si cercò di limitarne la diffusione. Da quel che ricordo ne finirono sul rogo solo tre nella prima metà del trecento (in Francia o svizzera), ma si erano macchiati di gravi eresie (e se ben ricordo avevano organizzato gruppi armati) e avevano rifiutato ogni supremazia dell'autorià papale. Non furono neanche fortunati perchè se la memoria non m'inganna si trovarono proprio sotto il papato di Giovanni XXII che quanto a tolleranza non era particolarmente dotato.

[maurox]

La storia è complicata. Dopo francesco l'ordine si scisse in due "correnti, spirituali e conventuali (che volevano mitigare la rigidità della regola). Gli spirituali furono visti subito di cattivo occhio e si cercò di limitarne la diffusione. Da quel che ricordo ne finirono sul rogo solo tre nella prima metà del trecento (in Francia o svizzera), ma si erano macchiati di gravi eresie (e se ben ricordo avevano organizzato gruppi armati) e avevano rifiutato ogni supremazia dell'autorià papale. Non furono neanche fortunati perchè se la memoria non m'inganna si trovarono proprio sotto il papato di Giovanni XXII che quanto a tolleranza non era particolarmente dotato.

Cio' che diede inizio a tutte le diatribe sul senso della regola fu il capitolo di perugia, va bhe ma a parte ste cose i bruciati non furono tre, furono centinaia ... Erano i cosidetti fraticelli, gruppi di disperati e di uomini di chiesa che sulla falsariga del movimento francescano presero a vagare per l'italia vivendo di espedienti... Gli spirituali avevano alle spalle uomini di chiesa come Ubertino da casale , che fu loro leader, e Angelo clareno ( protetti dal cardinal Orsini che era potentissimo ) ... Come vedi il destino degli uomini era legato alle conoscenze... Come oggi con la differnza che un tempo finivi al rogo

Su giovanni XXII ci sono un sacco di cose da dire, interessantissime... ne parleremo se volete

[RAS]

Le strumentalizzazioni dei “mangiapreti” al servizio dei mondialisti
La verità su l’ICI e la Chiesa Cattolica

È in atto una recrudescenza della lotta contro la Chiesa Cattolica, ispirata dalle lobby mondialiste che mirano al controllo totale dell’universo – il governo del mondo annunciato da Nixon nel 1972 – che ritengono di poter raggiungere attraverso il controllo totale del potere monetario, del potere politico e del potere etico religioso. Un satanico progetto cui giustamente si oppone la Chiesa Cattolica, depositaria della Verità Rivelata, non inclina alla riduzione di setta e inglobata nella cd chiesa del sincretismo. Pattuglia avanzata di “guastatori” in questa lotta luciferina il partito radicale, di quel Pannella rampollo di famiglia teramana di antiche tradizioni massoniche. Pare che sia stato proprio un parlamentare europeo radicale a sollecitare l’iniziativa dell’UE, con la manifesta soddisfazione di alcuni membri del governo Prodi. In proposito riprendiamo la nota che segue, a firma del Presidente dell’Associazione Azione e tradizione. (mas)

La recente richiesta di informazioni avanzata dalla Commissione Europea al fine di verificare l’esistenza di eventuali “privilegi” fiscali di cui godrebbe la Chiesa Cattolica in Italia è pretestuosa, ideologizzata e priva di fondamento.
Non si può non vedere in questa ciclica ed intermittente campagna di denigrazione e di disinformazione ai danni della Chiesa, lo stesso livore ideologico che animò i “brecciaiuoli” ed i “grembiulini” nel 1870.
Le presunte esenzioni ICI di cui beneficerebbe la Chiesa, in realtà valgono anche per le altre confessioni religiose. Nessuna discriminazione, quindi. Infatti, l’esenzione riguarda una vastissima categoria di beni appartenenti ad organismi di svariata natura come i musei, le biblioteche, gli archivi, gli edifici di culto di tutte le confessioni religiose che hanno stipulato un’intesa con lo Stato. Sono inoltre esentati dal pagamento dell’ICI anche gli immobili utilizzati da enti non commerciali e destinati allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricreative, culturali, sportive e ricettive. Trattasi di una platea di soggetti ed attività estremamente variegata nell’ambito della quale gli edifici riconducibili agli enti ecclesiastici rappresentano solo il 4% dell’intero gruppo.
Paolo Cento, deputato dei Verdi, la sinistra estremista, l’Unione (massonica) Europea ed il loro codazzo di atei in servizio permanente effettivo, farebbero bene ad abbandonare certe posizioni vetero-marxiste dal sapore e dai contenuti anacronistici e concentrarsi davvero sulla soluzione dei problemi del paese reale.
Ci piacerebbe sapere dagli stessi personaggi che pretestuosamente si stracciano le vesti contro presunti ed infondati “privilegi” di cui godrebbe la Chiesa Cattolica, cosa ne pensano in merito alla legge 17 aprile del 2003, n° 91. Tale legge, infatti, istituì il museo nazionale della shoa a Ferrara con un una “spesa di 15 milioni di euro per l’anno 2003 (…) nonché (…) 1 milione di euro annui, a decorrere dal 2003, quale contributo per le spese di funzionamento”. (art. 3 co. 1). Tutti soldi a carico dello Stato che affluiscono ad una fondazione appositamente costituita a cui partecipano, tra gli altri, l’Unione delle comunità ebraiche italiane.
Un progetto di indubbio valore storico il cui merito non intendiamo mettere in dubbio, ma che viene finanziato con soldi del contribuente. Non sarebbero anche questi dei “privilegi”?

Dr. Gianvito Armenise
Responsabile di Azione e Tradizione - Moduno

[gabriele81]

Le strumentalizzazioni dei “mangiapreti” al servizio dei mondialisti
La verità su l’ICI e la Chiesa Cattolica

È in atto una recrudescenza della lotta contro la Chiesa Cattolica, ispirata dalle lobby mondialiste che mirano al controllo totale dell’universo – il governo del mondo annunciato da Nixon nel 1972 – che ritengono di poter raggiungere attraverso il controllo totale del potere monetario, del potere politico e del potere etico religioso. Un satanico progetto cui giustamente si oppone la Chiesa Cattolica, depositaria della Verità Rivelata, non inclina alla riduzione di setta e inglobata nella cd chiesa del sincretismo. Pattuglia avanzata di “guastatori” in questa lotta luciferina il partito radicale, di quel Pannella rampollo di famiglia teramana di antiche tradizioni massoniche. Pare che sia stato proprio un parlamentare europeo radicale a sollecitare l’iniziativa dell’UE, con la manifesta soddisfazione di alcuni membri del governo Prodi. In proposito riprendiamo la nota che segue, a firma del Presidente dell’Associazione Azione e tradizione. (mas)

La recente richiesta di informazioni avanzata dalla Commissione Europea al fine di verificare l’esistenza di eventuali “privilegi” fiscali di cui godrebbe la Chiesa Cattolica in Italia è pretestuosa, ideologizzata e priva di fondamento.
Non si può non vedere in questa ciclica ed intermittente campagna di denigrazione e di disinformazione ai danni della Chiesa, lo stesso livore ideologico che animò i “brecciaiuoli” ed i “grembiulini” nel 1870.
Le presunte esenzioni ICI di cui beneficerebbe la Chiesa, in realtà valgono anche per le altre confessioni religiose. Nessuna discriminazione, quindi. Infatti, l’esenzione riguarda una vastissima categoria di beni appartenenti ad organismi di svariata natura come i musei, le biblioteche, gli archivi, gli edifici di culto di tutte le confessioni religiose che hanno stipulato un’intesa con lo Stato. Sono inoltre esentati dal pagamento dell’ICI anche gli immobili utilizzati da enti non commerciali e destinati allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricreative, culturali, sportive e ricettive. Trattasi di una platea di soggetti ed attività estremamente variegata nell’ambito della quale gli edifici riconducibili agli enti ecclesiastici rappresentano solo il 4% dell’intero gruppo.
Paolo Cento, deputato dei Verdi, la sinistra estremista, l’Unione (massonica) Europea ed il loro codazzo di atei in servizio permanente effettivo, farebbero bene ad abbandonare certe posizioni vetero-marxiste dal sapore e dai contenuti anacronistici e concentrarsi davvero sulla soluzione dei problemi del paese reale.
Ci piacerebbe sapere dagli stessi personaggi che pretestuosamente si stracciano le vesti contro presunti ed infondati “privilegi” di cui godrebbe la Chiesa Cattolica, cosa ne pensano in merito alla legge 17 aprile del 2003, n° 91. Tale legge, infatti, istituì il museo nazionale della shoa a Ferrara con un una “spesa di 15 milioni di euro per l’anno 2003 (…) nonché (…) 1 milione di euro annui, a decorrere dal 2003, quale contributo per le spese di funzionamento”. (art. 3 co. 1). Tutti soldi a carico dello Stato che affluiscono ad una fondazione appositamente costituita a cui partecipano, tra gli altri, l’Unione delle comunità ebraiche italiane.
Un progetto di indubbio valore storico il cui merito non intendiamo mettere in dubbio, ma che viene finanziato con soldi del contribuente. Non sarebbero anche questi dei “privilegi”?

Dr. Gianvito Armenise
Responsabile di Azione e Tradizione - Moduno

E' giusto pagare gli ebrei in quanto notoriamente poco avvezzi a maneggiar quattrini. Famosi anche per aver aspettato il Messia per un migliaio d'anni, salvo poi ammazzarlo quando questi si è presentato.