L'Unione Europea chiede Nuovi chiarimenti!!!
Sconti sull' ICI, Ires, Irap: L'italia rischia il processo a Bruxelles
ICI
Chiese e fabbricati connessi sono da sempre esenti dall'ICI. Dal 2006 le istituzioni religiose possono non pagare purchè gli immobili non siano adibiti esclusivamente ad attività commerciale.( in pratica data l'astuta formulazione nessuno paga )
La chiesa possiede 100.000 fabbricati in Italia, molti destinati ad attività economiche. Un tesoro immobiliare da 9 miliardi, per un ICI non versata di 2,2 Miliardi di Euro.
Il problema nasce dalle ettività economiche collegate a quella pastorale e in almeno 4 settori la chiesa è leader nazionale :immobiliare, turismo, sanità ed educazione privata! Considerando gli sgravi ICI, Irpef,Ires è lecito chiedersi se vi sia violazioni delle regole della concorrenza, dato il consistente aiuto dello stato.
Ires
Per associazioni benefiche o votate all'assistenza l'Ires viene tagliata del 50%.Ma se il reddito deriva da un immobile del vaticano l'imposta si azzera.
Irpef
I dipendenti della santa sede non pagano L'Irpef sugli stipendi, pensioni e liquidazioni, nè nessun altro tributo locale. Gli immobili pontifici sono esenti dai tributi.
No Profit
Le associazioni Onlus collegate ad istituzuioni religiose non devono presentare bilanci certificati ogni anno che rispettino i criteri di legge sul no profit.
E in cassa finisce anche tutto l'8 per mille, (considerato che "in caso di scelta non espressa del contribuente, la destinazione si stabilisca in base alle scelte espresse"); per un totale di quasi un Miliardo di Euro L'anno.
Fonte: La Repubblica
W L'Italia
Sconti sull' ICI, Ires, Irap: L'italia rischia il processo a Bruxelles
ICI
Chiese e fabbricati connessi sono da sempre esenti dall'ICI. Dal 2006 le istituzioni religiose possono non pagare purchè gli immobili non siano adibiti esclusivamente ad attività commerciale.( in pratica data l'astuta formulazione nessuno paga )
La chiesa possiede 100.000 fabbricati in Italia, molti destinati ad attività economiche. Un tesoro immobiliare da 9 miliardi, per un ICI non versata di 2,2 Miliardi di Euro.
Il problema nasce dalle ettività economiche collegate a quella pastorale e in almeno 4 settori la chiesa è leader nazionale :immobiliare, turismo, sanità ed educazione privata! Considerando gli sgravi ICI, Irpef,Ires è lecito chiedersi se vi sia violazioni delle regole della concorrenza, dato il consistente aiuto dello stato.
Ires
Per associazioni benefiche o votate all'assistenza l'Ires viene tagliata del 50%.Ma se il reddito deriva da un immobile del vaticano l'imposta si azzera.
Irpef
I dipendenti della santa sede non pagano L'Irpef sugli stipendi, pensioni e liquidazioni, nè nessun altro tributo locale. Gli immobili pontifici sono esenti dai tributi.
No Profit
Le associazioni Onlus collegate ad istituzuioni religiose non devono presentare bilanci certificati ogni anno che rispettino i criteri di legge sul no profit.
E in cassa finisce anche tutto l'8 per mille, (considerato che "in caso di scelta non espressa del contribuente, la destinazione si stabilisca in base alle scelte espresse"); per un totale di quasi un Miliardo di Euro L'anno.
Fonte: La Repubblica
W L'Italia
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