MotoGP thread ufficiale

[germanomosconi]

però quando la pista si è bagnata di colpo rossi ha incrementato il vantaggio di due secondi al giro sugli altri 3... vuol dire che la sua moto con le sue gomme reagisce meglio al bagnato o che l'ha guidata in modo diverso (sia rispetto a pedrosa che rispetto alle altre yamaha)?

pedrosa sul bagnato fà cagare, lorenzo stava rimontando sugli altri quindi non poteva fare il tempo a pista libera

[MadBebe]

qua siamo a discutere di uno che ha vinto 7 titoli mondiali.... mah...io ho sempre tifato loris capirossi, ma valentino nn lo discuto di certo.

[sicilian boy]

qua siamo a discutere di uno che ha vinto 7 titoli mondiali.... mah...io ho sempre tifato loris capirossi, ma valentino nn lo discuto di certo.

finalmete qualcuno che dice qualcosa di sportivo e innegabile

[yoh]

qua siamo a discutere di uno che ha vinto 7 titoli mondiali.... mah...io ho sempre tifato loris capirossi, ma valentino nn lo discuto di certo.

[Troy Bayliss]

Vogliamo essere onesti?

ROSSI voto 10.

Come in Cina.
Con la moto a posto dimostra di essere molto forte.
Come l'anno scorso Stoner.
Con la moto a posto dimostrava di seper vincere le gare.
Solo che l'anno scorso era merito di gomme,motore,centralina,benzina,****,Filippo Preziosi,Adriana,gps, traction control.....
"La Ducati fa paura, è Capirossi che va piano perchè è nato suo figlio ed è vecchio" affermava mezza Italia.
E quest'anno i signori Melandri ed Elias come vanno? Hanno avuto 4 figli a testa?
Ma si, avete ragione....Stoner guidava una moto troppo superiore, Capirossi faceva apposta.

Voto -1000 a Enrico "talebano" Cereghini che ieri (dopo il primo-secondo-terzo posto di Yamaha e ultimo-penultimo-quartultimo di Ducati)ha affermato che la Ducati rimane leggermente più competitiva della Yamaha....
Nico...ti amo.

[germanomosconi]

davvero ha avuto il coraggio di dire una cosa del genere?

[yoh]

Voto -1000 a Enrico "talebano" Cereghini che ieri (dopo il primo-secondo-terzo posto di Yamaha e ultimo-penultimo-quartultimo di Ducati)ha affermato che la Ducati rimane leggermente più competitiva della Yamaha....
Nico...ti amo.

Mah...

[Frankie78]

ROMA, 19 maggio - Raggiunte le 90 vittoria in carriera, ritrovata la testa della classifica della MotoGP, Valentino Rossi è ora ad un passo dal rinnovo del contratto con la Yamaha. Lo ha rivelato lo stesso pilota pesarese, intervistato dall'emittente spagnola TVE nel programma “MotoGP Club”. «Stiamo parlando con la Yamaha - ha rivelato -. Ho chiesto loro una moto per vincere e mi hanno accontentato, quindi per me non ci sono motivi per andarmene. Dobbiamo ancora trovare l'accordo, ma penso sia molto probabile che continuerò con Yamaha per altri due anni». Ci sono altre scuderie che vorrebbero assicurarsi le prestazioni di Rossi, come la Kawasaki. Ma la Yamaha di oggi soddisfa in pieno il pilota: «La YZR-M1 2008 è la miglior moto che Yamaha abbia mai prodotto - ha continuato -. La moto del 2005 era ottima, ma con questa non ci sono paragoni. Sono felice che abbiano lavorato cosi bene e siano riusciti a migliorare cosi tanto in così poco tempo». Come per ancora tanto tempo Rossi sarà in sella a una moto: «Sono ancora affamato di vittorie e penso che correrò ancora per qualche anno, fino a quando riuscirò a rimanere davanti». L'attuale contratto di Rossi con la Yamaha scade alla fine di quest'anno.

[diavolettoroma81]

Che signore Nieto!

[Frankie78]

ROMA, 19 maggio - E ora il mito nel mirino. Valentino Rossi ha fatto 90 a Le Mans, raggiungendo così al secondo posto nella classifica dei piloti con più vittorie nelle diverse classi l'ex campione del mondo Angel Nieto. E ora nel mirino c'è Giacomo Agostini che guida questa speciale classifica con 122 vittorie, 32 in più del duo Rossi-Nieto. «Ma se non mi dovesse raggiungere non è che mi dispiacerebbe...», ha detto sorridendo proprio il quindici volte campione del mondo. «Ovviamente Valentino è stato felice di aver raggiunto Angel, che è un mio grande amico, e non l'ha chiaramente nascosto. Come, però, io non nascondo il fatto che non vorrei che lui mi raggiungesse. Del resto non posso essere felice se qualcuno mi batte! Ho visto Angel contento di essere stato raggiunto, anche perché il record è ancora mio. A Valentino direi magari di arrivarmi molto molto vicino, ma magari di battermi proprio no...». A fine gara, dopo il traguardo di Le Mans, ad aspettare Rossi c'era proprio Nieto che con tanto di casco e tuta ha fatto da autista al pesarese portandolo sulla M1 fino ai box. «Ma se Valentino dovesse raggiungermi anche io una cosa simpatica la potrei preparare, volentieri».

Numeri a parte, Rossi ha riproposto decisamente la sua candidatura alla vittoria del titolo mondiale dopo aver visto trionfare negli ultimi due anni prima Nicky Hayden, poi Casey Stoner. «A Le Mans Valentino ha fatto una grandissima gara - ha detto Agostini -. Ma anche la Yamaha ha fatto il suo mettendo tre piloti sul podio. Rossi è sempre stato ed è ancora l'uomo da battere. C'è stato chi in passato ha detto che Valentino era un pilota finito e io non sono mai stato d'accordo. Ha forse avuto qualche problema, ma mettere alla porta uno che ha vinto tanto proprio no».

Oltre alla vittoria e alla grande prestazione di Rossi altri aspetti sono emersi dalla gara di Le Mans: dalla brutta prova della Ducati (Stoner ha rotto il motore ed è finito ultimo dietro al compagno di squadra Marco Melandri) alla prestazione tutta coraggio e qualità di Jorge Lorenzo capace di risalire fino al secondo posto finale nonostante due caviglie malmesse. Ora Rossi guida la classifica con 97 punti davanti ai 94 di Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo e ai 56 dell'australiano, campione del mondo in carica. «Ducati e Stoner non credo proprio che siano tagliati fuori dalla corsa al titolo - ha detto -. Perché il campionato è ancora lungo e poi quanto capitato in Francia può succedere. Anche ai miei tempi capitava che una stagione poteva andare tutto bene e un'altra no. Per tutto lo scorso anno la Ducati non si è mai fermata, quest'anno è successo. Ma il campionato è lungo. Lorenzo? Non si possono che fare i complimenti a questo ragazzo. È chiaro che oggi non è come una volta quando ti succedono certi incidenti. Ma lui ha fatto veramente una grande gara nonostante tutto. Diciamo che ha pensato poco a quello che aveva e ha guidato molto bene».
ROMA, 19 maggio - E ora il mito nel mirino. Valentino Rossi ha fatto 90 a Le Mans, raggiungendo così al secondo posto nella classifica dei piloti con più vittorie nelle diverse classi l'ex campione del mondo Angel Nieto. E ora nel mirino c'è Giacomo Agostini che guida questa speciale classifica con 122 vittorie, 32 in più del duo Rossi-Nieto. «Ma se non mi dovesse raggiungere non è che mi dispiacerebbe...», ha detto sorridendo proprio il quindici volte campione del mondo. «Ovviamente Valentino è stato felice di aver raggiunto Angel, che è un mio grande amico, e non l'ha chiaramente nascosto. Come, però, io non nascondo il fatto che non vorrei che lui mi raggiungesse. Del resto non posso essere felice se qualcuno mi batte! Ho visto Angel contento di essere stato raggiunto, anche perché il record è ancora mio. A Valentino direi magari di arrivarmi molto molto vicino, ma magari di battermi proprio no...». A fine gara, dopo il traguardo di Le Mans, ad aspettare Rossi c'era proprio Nieto che con tanto di casco e tuta ha fatto da autista al pesarese portandolo sulla M1 fino ai box. «Ma se Valentino dovesse raggiungermi anche io una cosa simpatica la potrei preparare, volentieri».

Numeri a parte, Rossi ha riproposto decisamente la sua candidatura alla vittoria del titolo mondiale dopo aver visto trionfare negli ultimi due anni prima Nicky Hayden, poi Casey Stoner. «A Le Mans Valentino ha fatto una grandissima gara - ha detto Agostini -. Ma anche la Yamaha ha fatto il suo mettendo tre piloti sul podio. Rossi è sempre stato ed è ancora l'uomo da battere. C'è stato chi in passato ha detto che Valentino era un pilota finito e io non sono mai stato d'accordo. Ha forse avuto qualche problema, ma mettere alla porta uno che ha vinto tanto proprio no».

Oltre alla vittoria e alla grande prestazione di Rossi altri aspetti sono emersi dalla gara di Le Mans: dalla brutta prova della Ducati (Stoner ha rotto il motore ed è finito ultimo dietro al compagno di squadra Marco Melandri) alla prestazione tutta coraggio e qualità di Jorge Lorenzo capace di risalire fino al secondo posto finale nonostante due caviglie malmesse. Ora Rossi guida la classifica con 97 punti davanti ai 94 di Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo e ai 56 dell'australiano, campione del mondo in carica. «Ducati e Stoner non credo proprio che siano tagliati fuori dalla corsa al titolo - ha detto -. Perché il campionato è ancora lungo e poi quanto capitato in Francia può succedere. Anche ai miei tempi capitava che una stagione poteva andare tutto bene e un'altra no. Per tutto lo scorso anno la Ducati non si è mai fermata, quest'anno è successo. Ma il campionato è lungo. Lorenzo? Non si possono che fare i complimenti a questo ragazzo. È chiaro che oggi non è come una volta quando ti succedono certi incidenti. Ma lui ha fatto veramente una grande gara nonostante tutto. Diciamo che ha pensato poco a quello che aveva e ha guidato molto bene».

[Penna84]

Vogliamo essere onesti?

ROSSI voto 10.

Come in Cina.
Con la moto a posto dimostra di essere molto forte.
Come l'anno scorso Stoner.
Con la moto a posto dimostrava di seper vincere le gare.
Solo che l'anno scorso era merito di gomme,motore,centralina,benzina,****,Filippo Preziosi,Adriana,gps, traction control.....
"La Ducati fa paura, è Capirossi che va piano perchè è nato suo figlio ed è vecchio" affermava mezza Italia.
E quest'anno i signori Melandri ed Elias come vanno? Hanno avuto 4 figli a testa?
Ma si, avete ragione....Stoner guidava una moto troppo superiore, Capirossi faceva apposta.

Voto -1000 a Enrico "talebano" Cereghini che ieri (dopo il primo-secondo-terzo posto di Yamaha e ultimo-penultimo-quartultimo di Ducati)ha affermato che la Ducati rimane leggermente più competitiva della Yamaha....
Nico...ti amo.

intendeva il motore..ed è vero..infatti sul rettilineo vale nn teneva la scia di stoner, poi xò ci sono mille altre convegnenti...guardate ke non è formula1, non è detto ke la moto + veloce vinca.
cmq sono sempre + certo ke la ducati sia cucita sulla guida di stoner ke è particolare e credo ke pochissima gente riesca a guidarla, xke appunto per farla andare bisogna avere una guida alla stoner..melandri conferma questo, non è un pilota pessimo, tutt altro, ma nn si trova x niente vedendo i risultati

[Troy Bayliss]

Potrebbe essere, ma io non ci credo più di tanto.
Stoner è arrivato in Ducati lo scorso anno e la moto era già fatta, non ci ha messo 2 anni per farsela cucire addosso.
è 2 spanne sopra a Melandri Capirosi ed Elias.
Su qualsiasi moto darebbe la paga a questi piloti.

[Troy Bayliss]

Comunque definire una moto più prestazionale, basandosi sulla velocità di punta, è da dementi.
I bambini di 12 anni quando vedono una moto chiedono "quanto fa?"
Cereghini ha corso ad un certo livello e sicuramente lo sa.

Altrimenti un R1 o un GSX-R1000 di serie dovrebbero dare 30 secondi al giro ad un 125gp. Mentre il 125gp da 48cv, in pista la sbriciola una R1.

[germanomosconi]

Potrebbe essere, ma io non ci credo più di tanto.
Stoner è arrivato in Ducati lo scorso anno e la moto era già fatta, non ci ha messo 2 anni per farsela cucire addosso.
è 2 spanne sopra a Melandri Capirosi ed Elias.
Su qualsiasi moto darebbe la paga a questi piloti.

io continuo a ripetere che a parità di moto stoner batterebbe chiunque

[Penna84]

io continuo a ripetere che a parità di moto stoner batterebbe chiunque

quando vincerà il novantesimo gran premio e per festeggiare andrà sulla stessa moto con rossi e nieto allora potrai dirlo..