Come molti di voi sanno, pratico arrampicata. Avete cognizione di un vasodilatatore a scopo sportivo, che impedisca alla muscolatura di congestionarsi, bloccando il flusso ematico e di conseguenza l' ossigenazione?
Vasodilatatore per Arrampicata
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Non è che per caso volevi dire vasocostrittore ?
E cmq sia , nn credo sia una pratica salutare , sopratutto se "fai da te".
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La crea (che io sappia) influenza la risintesi dell'atp , dubito che sia utile nei lavori di resistenza che utilizzano processi meno glicolitici.
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Originariamente Scritto da matteclimb Visualizza Messaggiofai piu blocchi per avere il massimale piu alto e usa creatina per avere piu energia...avendo piu forza stai piu appeso
e sangue corre...scala lontano dai pasti per avere il sangue nei posti giusti e non nello stomaco a digerire
domani andiamo al bracco se ti vuoi unire
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Originariamente Scritto da giuseppesole Visualizza MessaggioTi ringrazio dell' offerta, ma in questo momento sono a San Vito Lo Capo (ad arrampicare). Le soluzioni da te proposte hanno il loro perchè e sono da me già prese in considerazione, ma nessuna di queste è mirata all' aumento della resistenza e ad impedire che il muscolo si ghisi, congestionando il flusso ematico e costringendo le mani ad aprirsi. Ci vuole appunto un vasodilatatore, ed io speravo che esistesse un integratore mirato per lo sport. Esistono anche metodi "fai da te", che io preferirei appunto evitare: prima della prestazione di continuità Ondra e compagnia fanno uso di aspirina e chili d' aglio.Ingegnere biochimicoCONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
Tecnologo alimentare
Nutrizionista sportivo
Zone Consultant
Personal trainer
Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
Consulente FIT, FIGC e WKF
Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA
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giuse mi avevano consigliato la beta-analina,usandola ti dirò che riesco a fare una sessione di allenamento piu lunga, e senza arrivare morto alla fine
per il fatto di ghisarti non ti saprei dire...cioe allenamento a fuoco io direi...poi io non sono nessuno non sono un ottogradista tanto meno faccio gare =)
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Ieri sera sono stato ad una conferenza sugli aspetti fisiologici in arrampicata, che mi ha chiarito meglio la questione, così da poterla chiarire meglio anche a voi e poter ricevere di conseguenza consigli più mirati dagli esperti di questo forum.
Evidentemente, più che l' esaurimento delle scorte di ATP (anche se i due aspetti sono intimamente legati), il fenomeno della "ghisa", che porta i nostri avambracci ad essere definitivamente contratti come cocomeri e le nostre mani ad aprirsi, è dovuto all' accumulo indiscriminato di lattato ed idrogenioni (che acidificano il sangue); quindi, in ultima analisi, all' inefficienza del sistema di smaltimento del lattato relativamente allo sforzo atletico che stiamo sostenendo e all' abbassamento del PH del sangue (disturbante anche per il sistema nervoso).
A tal proposito sono due gli aspetti che possono migliorare le funzioni metaboliche che concorrono ad un più efficiente smaltimento di lattato:
-Una migliore vascolarizzazione con un volume di sangue in afflusso più elevato rispetto al volume muscolare da ripulire (per questo l' uso di vasodilatatori, di cui parlavo). E' per questo che è importante il riscaldamento, perchè da' l' opportunità di raggiungere una perfetta vascolarizzazione e quindi all' ossigeno di essere già presente al momento dello sforzo intenso, ed una migliore ossigenazione ci fa preferire una glicolisi ossidativa ad una non ossidativa, con conseguente minor accumulo di lattato. E' per questo, inoltre, che i bimbi, mediamente, si tengono di più, infatti hanno volumi sanguigni superiori a parità di volumi muscolari. ovviamente, un' eccessiva contrazione muscolare occlude i capillari (da qui la necessità di mantenersi rilassati), rendendo difficile questo processo di ripristino, e da qui il circolo vizioso: meno sangue---> più lattato---> muscoli che non riecono a decontrarre---> meno sangue---> si molla la presa. Anche aspetti di ansia e paura innalzano la produzione di lattato.
-Una migliore efficienza delle sostanze tampone, normalmente presenti nel nostro organismo, alle quali è demandato il compito di rialzare il PH sanguigno, la cui azione è resa più efficiente dall' allenamento. Un esempio, a questo proposito, è rappresentato dal bicarbonato di sodio (con mio sommo stupore, considerato ad oggi addirittura doping); a quanto ne so è stato sperimentato nel ciclismo, dando facili vantaggi agli atleti in questione. Nell' arrampicata sportiva, si traduce in circa 2 movimenti in più; purtroppo il vantaggio è irrisorio: va assunto mezzora prima, ed il guadagno viene bruciato in 1-2 min.
Detto questo, mi sembra ovvio che la questione si concentra nel migliorare questi due punti cardine, o attaraverso specifici integratori (se ve ne sono) o, ancor meglio perchè i vantaggi sarebbero permanenti, attraverso l' allenamento e migliorando le nostre naturali funzioni di ripristino. Ovvio che bisognerebbe chiarire meglio le caratteristiche di un allenamento specificamente mirato a questi due nodi.
Spero che l' esposizione sia stata di vostro interesse e ringrazio quanti potranno mettere la propria conoscenza al servizio di questa problematica.
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E' per questo che la betaalanina presa in modo corretto può dare una gran manoIngegnere biochimicoCONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
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Vedo che, più che un ruolo nella risintesi dell' ATP, ha proprio un ruolo simile a quello del bicarbonato, con effetti ergogenici di tampone nei riguardi del PH.
Resta da capire quale sia il modo più corretto di assunzione e quale, tra le seguenti, sia più efficacie:
-Bicarbonato di sodio
-Beta Alanina
-Carnosina
-Peak ATP (che desta in me qualche dubbio riguardo la capacità di stockaggio del corpo umano, che per quanto riguarda l' ATP, è limitato a 40g circa, che si bruciano in meno di un minuto e vanno reintergrati)
Resta inoltre da rispondere al primo punto, secondo me quello preponderante, in quanto invece di dare al corpo un vantaggio iniziale, incide sulla sua capacità di rimettere le cose a posto in tempi brevi.
Qual' è l' integratore più adatto a tal proposito? Quale allenamento è più specifico per queste funzioni metaboliche?
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