Io mi trvo bene con il bilanciere regolamentare che se non erro ha il diametro della sbarra di 28mm
Dimensione del bilancere: differenze?
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Si può fare lo stesso discorso per la lat machine...le sbarre si trovano di dimensioni variabili...io ad esempio mi trovo meglio con prese più piccole.Originariamente Scritto da huntermastertu ti sacrifichi tutta la vita mangiando mer da in bianco e bevendl acqua per.farti le seghe nella tua kasa di prigio.Originariamente Scritto da luna80Ma come? Non avevi mica posto sicuro al McDonald's come salatore di patatine?
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Originariamente Scritto da alexdragone Visualizza MessaggioSaro' strano io ma per gli esercizi di spinta preferisco i bilanceri piu' sottili, specialmente nella panca riesco a stringerli "con piu' decisione" e questo mi porta ad alzare leggermente i carichi....
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Originariamente Scritto da asen Visualizza MessaggioIo mi trvo bene con il bilanciere regolamentare che se non erro ha il diametro della sbarra di 28mm
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I bilancieri non olimpionici sono in genere da 25mm, in genere sono poco performanti, tendono a flettersi già con 100 kg e le sensazioni non sono delle migliori a meno che non si è donne di corporatura abbastanza minuta.
Negli ultimi 10 anni comunque hanno iniziato a diffondersi bilancieri non olimpionici anche da 28 mm con una buona tenuta ed in genere sono l'ideale per una home gym low cost.
Riguardo i bilancieri olimpionici qui si può dire che come spendi mangi. Puoi trovare un po' di tutto a qualsiasi prezzo. Tolta roba cinesa fin troppo economica (anche sotto i 100€) e roba da competizione (anche oltre gli 800€), possiamo avere le seguenti tipologie di bilancieri:
- Da WL femminile, 25 mm
- Da WL maschile, 28 mm
- Da PL 28 mm
- Da PL 29 mm (misura regolamentare)
- Da PL 30 mm
- Ibridi
Escludiamo il bilanciere da WL femminile (molto fine a sé stesso). I 28 mm sono tendenzialmente i più flessibili (quello da WL particolarmente), in genere possono risultare comodi per lo squat se si sfruttano rimbalzi importanti, nello stacco possono aiutare parecchio, anche troppo, semplificando la partenza e falsando l'alzata (se ci si abitua con quelli si rischia con un bilanciere più rigido di non riuscire a far partire il carico), su panca dipende un po' dalle dimensioni della mani, mani grosse possono trovarsi male, ma la flessibilità e la maggiore rotazione conta come leggero svantaggio.
I 29 mm sono in genere il giusto compromesso, nonché riferimento da gara, per il PL. Nello squat e nello panca la sensazione è quella di avere una maggiore superficie contro la quale spingere, la maggiore rigidità rende l'alzata più stabile ed evita un eccessiva flessione del bilanciere in partenza nello stacco.
I 30 mm sono i bilancieri con la maggiore tenuta. Molto rigidi e compatti, anche qui si può avere un'ampia superficie contro la quale spingere, sebbene su panca mani più piccole possono trovarsi molto a disagio. Sullo stacco un 30mm risulta molto severo e non permette particolari strattonamenti. O parti bene o rimane piantato a terra.
In genere i 30 mm sono usati in allenamento come alternativa economica a 29 mm da competizione. Infatti garantiscono una portata e tenuta simile ma ad un prezzo di molto più ridotto.
I bilancieri ibridi si collocano nel mezzo tra queste categorie e in genere permettono di fare sia WL che PL essendo droppabili (gettati dall'alto) come quelli da WL ma con una rigidità più vicina a quella dei PL ma comunque inferiore.
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