Leg extension = Leg extintion ?
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questo Cavaliere cavalca l'attrezzo sbagliato....
i moderni leg extension sono dotati di leveraggi adattabili all'angolo di lavoro, offrono delle condizioni biomeccaniche di alto livello e sono "sicuri".
Certamente occorre qualità esecutiva e controllo ma insomma quel leg di Cavaliere è piuttosto datato e obsoleto.....comunque sono utili gli esercizi che illustra ed efficaci.
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Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggioquesto Cavaliere cavalca l'attrezzo sbagliato....
i moderni leg extension sono dotati di leveraggi adattabili all'angolo di lavoro, offrono delle condizioni biomeccaniche di alto livello e sono "sicuri".
Certamente occorre qualità esecutiva e controllo ma insomma quel leg di Cavaliere è piuttosto datato e obsoleto.....comunque sono utili gli esercizi che illustra ed efficaci.
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tutti e nessuno...... hanno ragione.
se così fosse anche il leg curl dovrebbe essere incriminato....la leg press stessa.......il pulley.....per non parlare della panca scott autentico "orrore/errore" e via così.........
ricordo che proprio il leg extension è utilizzato i riabilitazione ortopedica
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Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggiotutti e nessuno...... hanno ragione.
se così fosse anche il leg curl dovrebbe essere incriminato....la leg press stessa.......il pulley.....per non parlare della panca scott autentico "orrore/errore" e via così.........
ricordo che proprio il leg extension è utilizzato i riabilitazione ortopedica
così compost
riscaldamento
Leg Press 7 serie (16-14-12-10-8-6-4)
Leg Extensione 4 serie (12-10-8-6) ?????'
Leg Curl 4 serie (12-10-8-6)
affondi con manubri 4 x max
poi eventualmente attività aerobica corda o tappeto
Cosa te ne pare ? ero in dubbio se eliminare la Leg Extension e fare magari più volume sulla pressa
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ernia al disco?
direi, se confermata, occorra un trattamento oculato nell'allenamento.
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Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggioernia al disco?
direi, se confermata, occorra un trattamento oculato nell'allenamento.
Confermata e pure curata, risale a più di un anno fa per fortuna la sintomatologia è totalmente sparita, francamente pensavo di iniziare a d allenarmi di nuovo (dopo un anno di nuoto) evitando tutti gli esercizi che caricano la schiena (squat, hack squat, stacco da terra, rematore etc.)
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Originariamente Scritto da DarkSideGT Visualizza MessaggioL'importante è non caricare 200kg e tirare calci da siluro nell'aria sulla leg extension, se fai alte rip con carico ragionevole e movimento controllato non è così pericolosaCOACH ON LINE-CONSULENZE E PROGRAMMI PERSONALIZZATI: alexbodyweb@libero.it
SCHEDE IN MONOFREQUENZA:
http://www.bodyweb.com/threads/317223-MONOFREQUENZA-raccolta-modelli
Originariamente Scritto da SasàsOggi, dopo una fase di stop, ho preso alcune misure. In particolare, ho notato che su 35 cm di braccio, 18 sono di tricipiti e 17 di bicipiti. È normale? Mhm
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Originariamente Scritto da Alessandro33 Visualizza MessaggioEsatto, di solito io la utilizzo con rip dalle 12/15 e movimento controllato, cmq è molto utilizzata per cure riabilitative dopo traumi al ginocchio e/o quad in genere
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cazzeggiando ho trovato questo post...
dico la mia visto che c'è qualcuno che ha ernia al disco e non fa piu squat...
sulla leg extension premettiamo che non fa parte degli esercizi base, è un mono articolare con un vincolo estremo sul ginocchio
per questo il suo lavoro è spesso di rifinitura oppure si adatta bene a un lavoro a cedimento
come ogni lavoro andrebbe fatto con contrazione muscolare (e non usiamo tutto quello che ci può aiutare a sollevare quel carico) e movimenti controllati
a patto delle condizioni sopra non lo escluderei del tutto da lavori a rep medie e basse, in quanto bersagliano per bene il muscolo target ma ovvio che serve un ginocchio in perfetta salute e non prenderci troppo l'abitudine perchè questo lavoro stressa tantissimo l'articolazione.
aggiungo anche che è un tipo di movimento sicuro, dove si può arrivare a un cedimento estremo che si applica molto meglio e in sicurezza rispetto a uno squat o una pressa e che si predispone bene per tecniche di intensità come
superslow
contrazioni di picco
stripping
rest pause
in tutta sicurezza e senza bisogno di spotter
per le ernie:
io ho un ernia al disco L3-L4.... e un paio di protusioni sopra e sotto l'ernia...
il tutto mi è uscito nel 2011... con una forma di dolore molto alta tant'è che ho dovuto proprio stare fermo e curarmi con parecchi antinfiammatori
nb. fate conto che non riuscivo a chinarmi sul lavandino per lavare i denti, oppure raccogliere una penna in fondo alla scrivania
da li la ripartenza è stata mirata in termine atletico, non ascoltando un medico di base che ti dice "niente piu pesi, niente piu sovraccarichi"
ma ragionando con la mia testa, mettendoci della cultura, della santa pazienza e ripartendo dalle basi
prima di tutto:
ristabilire le corrette attivazioni muscolari per i movimenti anche piu normali della quotidianità
(il dolore forte ti impone posizioni non corrette ma che non danno dolore)
andare a recuperare elasticità e mobilità
andare a riattivare le posture con leve sfavorevoli (vedi l'esempio del lavare i denti di sopra) andando a "posizionarmi" esattamente come si fa per lo squat, piazzando i piedi , contraendo i glutei e chinandomi in avanti e contraendo il core
ripartire poi con i movimenti per le gambe:
simulazione di stacco a g.tese fatto a carico naturale o con un bastone di legno, curando postura, contrazione dei glutei e attivazione dei femorali
squat a corpo libero, non troppo profondo e senza perdere la curva lombare e pian piano cercando di guadagnare in profondità ma rispettando al massimo la mia biomeccanica e i suoi limiti
potenziamento delle gambe tramite pressa mono podalica in modo che non ci sia una eccessiva perdita curva lombare
da qui poi lo squat... bastone in spalla... poi bilanciere vuoto ...
etc etc... settimane e mesi di di sta roba ..... e il recupero c'è stato a livello funzionale...
poi ho inserito anche lo stacco ... anche qui bilanciere vuoto in partenza e poi per un paio di anni tutti i sabati per me era "il sabato dello stacco"
andavo in palestra ed eseguivo solo stacco da terra , leggero , ma serie su serie e incrementando i carichi poco per volta...
l'insistenza mi ha poi con gli anni portato a carichi tutto sommato buoni e quasi ai livelli di prima
per questo mi sento di consigliare per esperienza personale (MA ANDREBBE POI VALUTATO OGNI SINGOLO CASO A FONDO) di non lasciare lo squat del tutto anche perchè un accosciata in sovraccarico è un movimento naturale nella vita di tutti i giorni
ps. scusate il papiro ma spero venga buono a qualcunosigpic
GORE - REBUILD THE BODY
(non so il front , ma il back pare migliorato )
Citazione:
Originalmente inviato da leonardoS
maledetto mongue, io sono 177cm quindi basso e pelato e grasso, il top secondo i canoni monguiani. Ma siccome lui è un secco sansa palle e sansa tesserino ifbb e scurnacchiat me ne fotto
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Originariamente Scritto da Gore Visualizza Messaggiocazzeggiando ho trovato questo post...
dico la mia visto che c'è qualcuno che ha ernia al disco e non fa piu squat...
sulla leg extension premettiamo che non fa parte degli esercizi base, è un mono articolare con un vincolo estremo sul ginocchio
per questo il suo lavoro è spesso di rifinitura oppure si adatta bene a un lavoro a cedimento
come ogni lavoro andrebbe fatto con contrazione muscolare (e non usiamo tutto quello che ci può aiutare a sollevare quel carico) e movimenti controllati
a patto delle condizioni sopra non lo escluderei del tutto da lavori a rep medie e basse, in quanto bersagliano per bene il muscolo target ma ovvio che serve un ginocchio in perfetta salute e non prenderci troppo l'abitudine perchè questo lavoro stressa tantissimo l'articolazione.
aggiungo anche che è un tipo di movimento sicuro, dove si può arrivare a un cedimento estremo che si applica molto meglio e in sicurezza rispetto a uno squat o una pressa e che si predispone bene per tecniche di intensità come
superslow
contrazioni di picco
stripping
rest pause
in tutta sicurezza e senza bisogno di spotter
per le ernie:
io ho un ernia al disco L3-L4.... e un paio di protusioni sopra e sotto l'ernia...
il tutto mi è uscito nel 2011... con una forma di dolore molto alta tant'è che ho dovuto proprio stare fermo e curarmi con parecchi antinfiammatori
nb. fate conto che non riuscivo a chinarmi sul lavandino per lavare i denti, oppure raccogliere una penna in fondo alla scrivania
da li la ripartenza è stata mirata in termine atletico, non ascoltando un medico di base che ti dice "niente piu pesi, niente piu sovraccarichi"
ma ragionando con la mia testa, mettendoci della cultura, della santa pazienza e ripartendo dalle basi
prima di tutto:
ristabilire le corrette attivazioni muscolari per i movimenti anche piu normali della quotidianità
(il dolore forte ti impone posizioni non corrette ma che non danno dolore)
andare a recuperare elasticità e mobilità
andare a riattivare le posture con leve sfavorevoli (vedi l'esempio del lavare i denti di sopra) andando a "posizionarmi" esattamente come si fa per lo squat, piazzando i piedi , contraendo i glutei e chinandomi in avanti e contraendo il core
ripartire poi con i movimenti per le gambe:
simulazione di stacco a g.tese fatto a carico naturale o con un bastone di legno, curando postura, contrazione dei glutei e attivazione dei femorali
squat a corpo libero, non troppo profondo e senza perdere la curva lombare e pian piano cercando di guadagnare in profondità ma rispettando al massimo la mia biomeccanica e i suoi limiti
potenziamento delle gambe tramite pressa mono podalica in modo che non ci sia una eccessiva perdita curva lombare
da qui poi lo squat... bastone in spalla... poi bilanciere vuoto ...
etc etc... settimane e mesi di di sta roba ..... e il recupero c'è stato a livello funzionale...
poi ho inserito anche lo stacco ... anche qui bilanciere vuoto in partenza e poi per un paio di anni tutti i sabati per me era "il sabato dello stacco"
andavo in palestra ed eseguivo solo stacco da terra , leggero , ma serie su serie e incrementando i carichi poco per volta...
l'insistenza mi ha poi con gli anni portato a carichi tutto sommato buoni e quasi ai livelli di prima
per questo mi sento di consigliare per esperienza personale (MA ANDREBBE POI VALUTATO OGNI SINGOLO CASO A FONDO) di non lasciare lo squat del tutto anche perchè un accosciata in sovraccarico è un movimento naturale nella vita di tutti i giorni
ps. scusate il papiro ma spero venga buono a qualcuno
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tu beppe ne sai un bel po di sta storia.... e sei in parte artefice del mio recupero con il tuo aiutosigpic
GORE - REBUILD THE BODY
(non so il front , ma il back pare migliorato )
Citazione:
Originalmente inviato da leonardoS
maledetto mongue, io sono 177cm quindi basso e pelato e grasso, il top secondo i canoni monguiani. Ma siccome lui è un secco sansa palle e sansa tesserino ifbb e scurnacchiat me ne fotto
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Da acciaccato, non posso che confermare.
Gli infortuni,inevitabili a certi livelli,devono essere l'occasione di imparare a "sentire" il nostro corpo, capire cosa è meglio per lui, cosa ci fa male e cosa no.
Vederlo come un ostacolo, tamponare i sintomi per poi cozzarci di nuovo contro, è la via più rapida per smettere di allenarsi ed anche per rovinarsi la salute, ingigantendo un conto che poi si dovrà pagare.
Intervento davvero prezioso!Originariamente Scritto da Alberto84Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debeChi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?Originariamente Scritto da ZbigniewKurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
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