Originariamente Scritto da Marco the master
Visualizza Messaggio
La sottile linea rossa multi vs mono
Collapse
This topic is closed.
X
X
-
Tutta la saggezza di un ottimo utente in un unico post :
Originariamente Scritto da elanprendere arginina(o altre supp)per aumentare i livelli di gh è come svuotare un bicchiere d acqua in un lago sperando di alzarne il livello.
tecnicamente nn scrivono il falso quando lo affermano,ma nn specificano quanto sia irrilevante il raggio d azione
-
-
Originariamente Scritto da devil88bg Visualizza MessaggioCredo che la monofrequenza ha senso se si riescono a fare allenamenti realmente massacranti... quindi riuscire a stressare davvero il muscolo, con carichi chiaramente importanti.
Se si considerano ad esempio due atleti uno che fa panca con 100 kg e l'altro con 50 kg.. magari quello che fa panca con 50 kg si stanca ugualmente ma il muscolo non è stressato come quello dell'atleta che fa 100 kg e quindi riesce a recuperare più in fretta... anche perchè spesso la forza è anche e soprattutto adattare il sistema nervoso centrale a certi carichi. Basta pensare che in pochi mesi da quando uno mette piede in palestra per la prima volta riesce a raddoppiare se non triplicare i carichi. Ha triplicato o raddoppiato la forza e la massa muscolare? Chiaramente no. Ha semplicemente allenato il SNC ad usarla... e chiaramente se la alleni più volte si ottengono prima certi risultati.
Quindi secondo me senz'altro per chi non ha carichi importanti (esempio 1,5 panca 2 squat) la multifrequenza è senz'altro maggiormente indicata... quindi per l'individuo medio che gira in palestra la multifrequenza è di regola maggiormente indicata... anche perchè poi nelle palestre raramente si vede gente che fa 90-100 kg di panca... e quando li vedo arrivano a 20 cm dal petto con lo spotter dietro che fa buona parte del lavoro. Ciò implica che ad essere buoni bisognerebbe togliere almeno 10 kg. Ma anche lo squat eh... massimo ho visto fare 110. E solo una volta ho visto una persona fare questi chili con una tecnica ineccepibile (sotto il parallelo) e tutto.
Spesso nelle palestre all'aumentare dei chili assurdamente la tecnica peggiora... perchè pur di mettere il kg in più si preferisce barare.
Chiaramente la multifrequenza, fatta non a cedimento aiuta sicuramente a perfezionare la tecnica e quindi di conseguenza arriva tutto il resto.
La cosa che mi ha sorpreso di più nel passare da una mono a una multi variando spesso e volentieri, non è tanto l'aumento di massa ma il miglioramento in fatto di qualità muscolare."It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da SiMooNe Visualizza MessaggioQuoto qui...ancora multi vs mono?? Si esegue l'allenamento che meglio si gestisce e con più risultati...io in multi ho ottenuti scarsi risultati e tra l'altro deleteria se hai problemi articolari (se hai problemi ad un anca ad esempio, fatti squat 2-3 volte a settimana...)...ci sono i pro ed i contro in tutti gli allenamenti...2+2=4 credo che nel BB non esista proprio....Last edited by Marco the master; 18-12-2014, 17:51:26.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Nemesis84 Visualizza MessaggioSono d'accordo con te ma aggiungerei che anche l'anzianità di allenamento ti permette di gestire meglio una mono e arrivare a stressare davvero il muscolo.
La cosa che mi ha sorpreso di più nel passare da una mono a una multi variando spesso e volentieri, non è tanto l'aumento di massa ma il miglioramento in fatto di qualità muscolare.COACH ON LINE-CONSULENZE E PROGRAMMI PERSONALIZZATI: alexbodyweb@libero.it
SCHEDE IN MONOFREQUENZA:
http://www.bodyweb.com/threads/317223-MONOFREQUENZA-raccolta-modelli
Originariamente Scritto da SasàsOggi, dopo una fase di stop, ho preso alcune misure. In particolare, ho notato che su 35 cm di braccio, 18 sono di tricipiti e 17 di bicipiti. È normale? Mhm
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Nemesis84 Visualizza MessaggioSono d'accordo con te ma aggiungerei che anche l'anzianità di allenamento ti permette di gestire meglio una mono e arrivare a stressare davvero il muscolo.
La cosa che mi ha sorpreso di più nel passare da una mono a una multi variando spesso e volentieri, non è tanto l'aumento di massa ma il miglioramento in fatto di qualità muscolare.
Commenta
-
-
Lo "schemino" nel primo post onestamente non mi piace. Non perché dica cosa certamente sbagliate, ma in realtà non dice cose neanche certamente giuste.
Più che altro bisogna capire su quale tipologia di individuo e per quale motivo decidiamo di applicare una metodologia anziché un'altra, ma, soprattutto, COME decidiamo di applicare questa metodologia.
Il COME è forse maggiormente importante rispetto al quale, per fare un esempio sulla multifrequenza, come in molti hanno scritto, un neofita aumenta i carichi molto velocemente quindi fargli fare, ad esempio, un allenamento simil MAV con un carico di partenza iniziale e con progressione del peso per ogni serie a rip fisse fino a cedimento tecnico (tecnico, non muscolare) può essere sicuramente molto utile, non sarà però ugualmente utile fargli fare uno dei millemila cicli di forza in multi che alla fine prevedono un aumento del massimale di un "misero" 5-10%. Discorso invece totalmente opposto per un avanzato eppure stiamo sempre parlando di multifrequenza.
Ora, questo è esempio di multi a confronto tra applicata ad un neofita e ad un avanzato è fin troppo ovvio e quasi di banale soluzione (ma non proprio per tutte le palestre italiane...), ma se allarghiamo il discorso a mono e multi, a neofita, avanzato, intermedio, obiettivo dimagrimento, obiettivo massa, obiettivo ibrido e senza sapere che tipo di programmi di allenamento e come si è allenato fino ad oggi il soggetto in pratica stiamo parlando del nulla.
Se non sappiamo da dove partiamo e dove vogliamo arrivare qualsiasi strada può essere sia giusta che sbagliata.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Marco the master Visualizza MessaggioSpessissimo è cosi,e questo avviene perché semplicemente stiamo intralciando l'omeostasi che si viene a creare per via dell'adattamento ad uno stimolo,qualsiasi esso sia....
COACH ON LINE-CONSULENZE E PROGRAMMI PERSONALIZZATI: alexbodyweb@libero.it
SCHEDE IN MONOFREQUENZA:
http://www.bodyweb.com/threads/317223-MONOFREQUENZA-raccolta-modelli
Originariamente Scritto da SasàsOggi, dopo una fase di stop, ho preso alcune misure. In particolare, ho notato che su 35 cm di braccio, 18 sono di tricipiti e 17 di bicipiti. È normale? Mhm
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Nemesis84 Visualizza MessaggioAncora una volta si ribadiscono una serie di concetti cardine: conoscere, provare, cambiareCOACH ON LINE-CONSULENZE E PROGRAMMI PERSONALIZZATI: alexbodyweb@libero.it
SCHEDE IN MONOFREQUENZA:
http://www.bodyweb.com/threads/317223-MONOFREQUENZA-raccolta-modelli
Originariamente Scritto da SasàsOggi, dopo una fase di stop, ho preso alcune misure. In particolare, ho notato che su 35 cm di braccio, 18 sono di tricipiti e 17 di bicipiti. È normale? Mhm
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da lucapicchio Visualizza MessaggioParlo sempre a parità di allenamento. Pur se basso a mio avviso rispetto alla mono in multi è più alto
In ogni caso, la condizione fondamentale per un elevato consumo di ossigeno globale in eccesso rispetto al basale nella fase di recupero (EPOC), è data dall'intensità dell'esercizio e dell'intero allenamento.
Il tipo di esercizio, la modalità del sollevamento, il tipo di recupero, e altre varibili annesse, perchè si realizzi un elevato valore di epoc, dovranno essere Prossimi all'impegno massimale, in quanto si tratta di realizzare un Debito di Ossigeno Elevato, e vista la tendenza di allenamento dei molti che si allenano in multi o in mono (assoluta mancanza di motivazione, recuperi esagerati, carichi errati, grandi dialoghi con l'amico/a durante l'allenamento ecc ecc) mi domando se c'è la necessità di tirare in ballo epoc quando, ripeto, non è l'esercizio in mono o in multi a determinare epoc alto o basso, ma la modalità esecutiva estremamente elevata.
Non a caso vi sono due componenti di epoc una rapida e una lenta, ed è quando si verificano entrambe che occorrerà maggior tempo per far rientrare il metabolismo a livello basale.
Commenta
-
-
E' bene ricordare, mono o multi che sia, che una seduta lattacida o estremamente lattacida (seduta in peak contraction o con squeeze o con tecniche al cedimento) il contributo dei meccanismi anaerobici a sostegno delle serie aumenta a dismisura, è evidente che la durata della seduta scende.
Nell'inserimento in mono di queste tecniche in cui si predilige l'alternanza di una multiarticolare di forza e un monoarticolare con tecnica al cedimento con recuperi modulabili, il monoarticolare in atleti esperti ha una duplice funzione direi quasi contradditoria: ossigenazione limitata ma in grado di stimolare la contrazione fino al cedimento, attivazione e "addestramento" degli enzimi preposti al tamponamento del lattato. Da qui la proverbiale "resistenza lattacida" dei culturisti su esercizi mono fino al cedimento.
Ma se non ci si allena così, non credo si possano ottenere i benefici di evidenza muscolare.
Commenta
-
-
Occorre e c'è la necessità di allenare a fondo la contrazione muscolare, mono o multi che sia. Inutile tirare in ballo concetti privi dell'autentica forza dominante l'ipertrofia e la forza: la capacità di lavorare duro, molto duro. La tempesta ormonale avviene quando il sistema è MESSO IN CRISI realmente, cioè attivamente e non teoricamente.
L'ago della bilancia:
1) progressività nei miglioramenti
2) aumento dei PB
3) aumento delle reps a parità di peso nei movimenti lattacidi
4) miglioramento evidente della composizione corporea
Nei tanti anni di palestra ho notato in genere che chi lavora meno ottiene meno.
Non solo, ma non c'è poi molto tempo e perderlo in continuazione per stabilire se sia meglio mono o multi, o rimbalzare dall'una all'altra con la speranza che l'una colmi le lacune dell'altra, allora non abbiamo del tutto compreso il sistema allenamento.Last edited by menez; 18-12-2014, 20:44:46.
Commenta
-
-
Secondo me il top e' un ibrido:allenare lo stesso muscolo ogni 4 giorni...O se preferite una mono con richiami(anche se in realta' io intendo due sedute equivalenti).Chi cresce in mono "classica" magari sarebbe anche cresciuto di piu' cosi'.Mentre chi non cresce in mono,spesso riscontra miglioramenti allenando lo stesso distretto piu' frequentemente
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da asen Visualizza MessaggioCredo che allenarsi in monofrequenza sia come tirare testate contro un muro, dopo un pò si capisce che il muro e più duro della capocchia e si passa alla multi.. gli stupidi invece continuano a tirare testate al muro
....mi spiego, non trovo corretto sentenziare con affermazioni NETTE a favore di un approccio o l'altro.
Dovremmo capire a chi ci si sta rivolgendo e di che mono/multi stiamo parlando.....ovvero:
posso anche proporre "un'idea".....ciclo "vitale d'allenamento" del soggetto X:
-partire con una multi a volume medio basso
-proseguire in mono con costante incremento del volume e intensità
-una volta raggiunto " il limite gestibile/sopportabile" dei volumi/intensità.....aumentare la frequenza di allenamento
.....detto questo, nel mio esempio, è possibile riconoscere un metodo migliore? no....la multi potrà essere stata nominata più volte, ma non per questo si potrebbe sentenziare proclamandola metodo migliore.
Tutto deve essere cucito attorno al soggetto in questione.....imo
Originariamente Scritto da lucapicchio Visualizza MessaggioOk però così torniamo sulla discussione di quale dei due allenamenti sia migliore... sappiamo che dipende da troppi aspetti.
A prescindere dall'allenamento utilizzato a me interessava sapere da voi cosa ne pensate di come un soggetto viene visto (a prescindere dall'allenamento) quando si parla di massa muscolare.
Perdere 10kg ed essere definiti ad alti livelli non vuol dire aver messo massa per come la vedo io... non è questa visione distorta che poi fa ripartire la diatriba fra mono e multi?
Come pure limitante sia il discorso di reputare "l'allenamento" migliore...quando la PROPRIA risposta fisica dovrà essere assecondata e gestita in maniera del tutto individuale
......imoil tempo è un grande maestro........ma sfortunatamente uccide tutti i suoi allievi
Commenta
-
Commenta