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Pause di riposo!

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    Pause di riposo!

    Premesso che il tempo di riposo tra i set è un metodo per intensificare un allenamento infatti meno riposo = piu' intensita'.

    Qual'è un tempo ideale di riposo tra un set e l'altro e tra un esercizio e l'altro (dello o non stesso gruppo muscolare)?

    1) tempi lunghi tra i set e gli esercizi (2-5min) - (3-8min)

    2) tempi brevi tra i set e lunghi tra gli esercizi (30sec-1,5min) - (3-8min)

    3) tempi brevi tra i set e medi tra gli esercizi (30sec-1,5min) - (2-5min)

    4) perdere il minor tempo possibile tra set e esercizi (30sec o meno-al massimo 1min)

    PS so che andava scritto magari in sondaggi ma credo che questo thread sia piu' appropriato in allenamento

    ciao a tutti

    NB Parlo di set e metodologie classiche, non tecniche particolari (superset ecc ecc..) o sistemi (HIT, Heavy Duty ecc ecc...)
    Enrico e stop!

    #2
    allora io non posso parlare se chi fa hit ecc.

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      #3
      Erik è un post molto interessante, come quelli che hai postato ultimamente...

      dopo i convenevoli (meritati), esprimo il mio parere...
      dunque tra un set e l'altro uso un riposo medio mentre tra un esercizio e l'altro se appartengono a gruppi muscolari diversi uno riposo breve nullo...mentre se è dello stesso gruppo muscolare e l'allenamento non prevede le superset faccio un riposo breve

      ciao

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        #4
        Non c'è un metodo particolare a mio avviso.

        Alleni la forza?
        Allora aumenta i recuperi.

        Cerchi un compromesso massa/forza? Recuperi medi.

        A seconda del recupero che adotti cambia il carico che potrai sopportare dopo e anche il tipo di fibra coinvolta.

        Se uno fa un set di panca, poi uno di trazione, poi uno di panca, poi uno di trazione, il recupero può essere anche di 1 minuto cosicchè tra lo stesso ex recuperi almeno 2 minuti.

        Il discorso diventa molto lungo e complesso. Analizzare per ogni metodo i suoi pro e contro sarebbe una bella e assai interessante.

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          #5
          Re: Pause di riposo!

          Originally posted by ErikZ
          Premesso che il tempo di riposo tra i set è un metodo per intensificare un allenamento infatti meno riposo = piu' intensita'.

          Qual'è un tempo ideale di riposo tra un set e l'altro e tra un esercizio e l'altro (dello o non stesso gruppo muscolare)?

          1) tempi lunghi tra i set e gli esercizi (2-5min) - (3-8min)

          2) tempi brevi tra i set e lunghi tra gli esercizi (30sec-1,5min) - (3-8min)

          3) tempi brevi tra i set e medi tra gli esercizi (30sec-1,5min) - (2-5min)

          4) perdere il minor tempo possibile tra set e esercizi (30sec o meno-al massimo 1min)

          PS so che andava scritto magari in sondaggi ma credo che questo thread sia piu' appropriato in allenamento

          ciao a tutti

          NB Parlo di set e metodologie classiche, non tecniche particolari (superset ecc ecc..) o sistemi (HIT, Heavy Duty ecc ecc...)

          Scusa, le pause incidono sulla densità e non sull'intensità.

          Beh, sul resto si può dire che ad obiettivo diverso corrisponde range di pause diverso.
          Un saluto,
          Valerio

          Commenta


            #6
            Originally posted by swanz
            Non c'è un metodo particolare a mio avviso.

            Alleni la forza?
            Allora aumenta i recuperi.

            Cerchi un compromesso massa/forza? Recuperi medi.

            A seconda del recupero che adotti cambia il carico che potrai sopportare dopo e anche il tipo di fibra coinvolta.

            Se uno fa un set di panca, poi uno di trazione, poi uno di panca, poi uno di trazione, il recupero può essere anche di 1 minuto cosicchè tra lo stesso ex recuperi almeno 2 minuti.

            Il discorso diventa molto lungo e complesso. Analizzare per ogni metodo i suoi pro e contro sarebbe una bella e assai interessante.
            up
            sigpicMEMENTO AUDERE SEMPER

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              #7
              Re: Re: Pause di riposo!

              Originally posted by vabo95



              Scusa, le pause incidono sulla densità e non sull'intensità.

              No.
              Altrimenti mi spieghi l'HIT?

              Commenta


                #8
                Re: Re: Re: Pause di riposo!

                Originally posted by swanz


                No.
                Altrimenti mi spieghi l'HIT?
                La densità, ciò che dice Valerio è tecnicamente ineccepibile, ma è la prova che si è cercato troppo di dare nomi e valutazioni scientifche e matematiche ai parametri dell'allenamento.

                L'Intensità, è il carico usato espresso in % del massimale, questo nella teoria.

                In pratica, l'intensità è tutt'altra cosa, idem per le pause di riposo.

                L'HIT ha un suo lato pratico e si ritrova in discordanza con la scienza dell'allenamento...

                A mio parere la pratica è sempre la prova della teroia, e qui la teoria ha sbagliato di grosso!

                Find a way

                Armando

                P.S.: per uno scienziato si allena più intensamente uno che fa 3 singole con il 95% del massimale, che uno che fa 30 reps di squat con una % molto inferiore di carico, la matematica non può sbagliare!
                E invece la matematca sbaglia quando cerca di dare valore alle percezioni umane!
                Kinesiologia Sportiva
                www.armandovinci.com

                NEW->www.kinesiologiasportiva.com<-NEW

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                  #9
                  Re: Re: Re: Pause di riposo!

                  Originally posted by swanz


                  No.
                  Altrimenti mi spieghi l'HIT?
                  No, il rapporto tra lavoro e tempo è la densità.
                  L'intensità non è che la percentuale di lavoro eseguita in una serie rispetto alle reali possibilità dell'atleta in quella serie.
                  Così ad esempio se posso eseguire 10 rps con 100 kg e invece alzo solo 80 kg, lavoro ad una intensità dell'80%.
                  Così se faccio i 100 m in 12" ed eseguo ripetute in 14"1 lavorerò all'85% delle mie possibilità. Però se tra le ripetute invece di prendermi 3' di pause me ne prendo 2', l'intensità sarà la stessa (sempre in 14"1 correrò) ma aumenterà la densità di lavoro.
                  Certo con pause minori dovrò sforzarmi di più a parità di volume ma è anche vero che con lavori meno densi posso eseguire più volume...
                  Un saluto,
                  Valerio

                  Commenta


                    #10
                    Re: Re: Re: Re: Pause di riposo!

                    Originally posted by Armando


                    La densità, ciò che dice Valerio è tecnicamente ineccepibile, ma è la prova che si è cercato troppo di dare nomi e valutazioni scientifche e matematiche ai parametri dell'allenamento.

                    L'Intensità, è il carico usato espresso in % del massimale, questo nella teoria.

                    In pratica, l'intensità è tutt'altra cosa, idem per le pause di riposo.

                    L'HIT ha un suo lato pratico e si ritrova in discordanza con la scienza dell'allenamento...

                    A mio parere la pratica è sempre la prova della teroia, e qui la teoria ha sbagliato di grosso!

                    Find a way

                    Armando

                    P.S.: per uno scienziato si allena più intensamente uno che fa 3 singole con il 95% del massimale, che uno che fa 30 reps di squat con una % molto inferiore di carico, la matematica non può sbagliare!
                    E invece la matematca sbaglia quando cerca di dare valore alle percezioni umane!
                    Armando, scusami ma hai idee un po'... sballate per quanto riguarda la matematica.
                    L'intensità da te riferita è rispetto al fattore forza.
                    Prendendo due soggetti ceteris paribus ma uno svolge il lavoro con 95%1RM e l'altro con il 50%1RM, chi dei due a fine ciclo di allenamento sarà più forte? Questo era il problema. Uno scienziato dello sport valuta la prestazione in più modi.
                    Cos' eseguire 2 rps con 95 kg equivale ad un volume di 190 kg (ahiahia, il volume) mentre l'altro ne esegue per 1500 kg!
                    Quali sono i limiti tra volume, densità, intensità di carico... che permettono date certe condizioni di massimizzare forza o potenza o massa? Questa è la sfida della scienza dello sport. Sfida ancora aperta
                    Inoltre ricorda che anche la statistica è scienza! Cmq, hai ragione quando dici che se la pratica sconfessa la teoria, la teoria (per definizione sempre falsa) è da scartare a favore di altre (ancora da esaminare a fondo).
                    Un saluto,
                    Valerio

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                      #11
                      Re: Re: Re: Re: Pause di riposo!

                      Originally posted by vabo95


                      No, il rapporto tra lavoro e tempo è la densità.
                      L'intensità non è che la percentuale di lavoro eseguita in una serie rispetto alle reali possibilità dell'atleta in quella serie.
                      Così ad esempio se posso eseguire 10 rps con 100 kg e invece alzo solo 80 kg, lavoro ad una intensità dell'80%.
                      Così se faccio i 100 m in 12" ed eseguo ripetute in 14"1 lavorerò all'85% delle mie possibilità. Però se tra le ripetute invece di prendermi 3' di pause me ne prendo 2', l'intensità sarà la stessa (sempre in 14"1 correrò) ma aumenterà la densità di lavoro.
                      Certo con pause minori dovrò sforzarmi di più a parità di volume ma è anche vero che con lavori meno densi posso eseguire più volume...
                      Un saluto,
                      Valerio
                      io ho letto articoli in cui l'intensità era definita diversamente.

                      Commenta


                        #12
                        Re: Re: Re: Re: Re: Pause di riposo!

                        Originally posted by MISTER X
                        io ho letto articoli in cui l'intensità era definita diversamente.
                        Anch'io ma sono definizione sbagliate se tengono conto del tempo! Una formula mirabile per il BBing è stata data da Massaroni (non ultimamente, quella era scarsina) alcuni anni fa quando spiego la relazione tra volume, intensità e carico sul sistema.
                        Purtroppo, aspettando da 10 gg questi "maledetti" pittori, ho tutto il materiale imballato nel ripostiglio. Tra qualche giorno (o settimana!) potrò riprendermi in possesso della mia stanzetta e quindi spiegare meglio il concetto di intensità per il BBers secondo Massaroni (da me condiviso in quel caso).
                        D'altronde quando pensiama a qualcosa di denso abbiamo in mente concetti come la concentrazione di alcune cose in un determinato ambito (spaziale, temporale. fisico...).
                        Di conseguenza lo squat a 20 rps in rest pause non è di per sé intenso ma è super denso in confronto sia all'intensità di forza sia all'intensità di sforzo.
                        Se ti interessa lo stesso errore lo fanno molti allenatori di pallavolo quando gli viene spiegato che un segreto per il buon allenamento è l'intensità. Cosa fanno di conseguenza?
                        Provare a battere il record del mondo di ricezioni in un minuto!
                        Questa è densità, concetto non proprio insito nella pallavolo...
                        Un saluto,
                        Valerio

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                          #13
                          cmq questa differenza tra densità e intensità mi interessa,quando potrai dare + info te ne sarò grato.

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                            #14
                            Re: Re: Re: Re: Pause di riposo!

                            Originally posted by vabo95


                            No, il rapporto tra lavoro e tempo è la densità.
                            L'intensità non è che la percentuale di lavoro eseguita in una serie rispetto alle reali possibilità dell'atleta in quella serie.
                            Così ad esempio se posso eseguire 10 rps con 100 kg e invece alzo solo 80 kg, lavoro ad una intensità dell'80%.
                            Così se faccio i 100 m in 12" ed eseguo ripetute in 14"1 lavorerò all'85% delle mie possibilità. Però se tra le ripetute invece di prendermi 3' di pause me ne prendo 2', l'intensità sarà la stessa (sempre in 14"1 correrò) ma aumenterà la densità di lavoro.
                            Certo con pause minori dovrò sforzarmi di più a parità di volume ma è anche vero che con lavori meno densi posso eseguire più volume...
                            Un saluto,
                            Valerio
                            Ops, quindi Tozzi avrebbe scritto qualche stupidata nel suo libro, quando ha cercato di dare varie definzioni matematiche di intensità?

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                              #15
                              Re: Re: Re: Re: Re: Pause di riposo!

                              Originally posted by swanz


                              Ops, quindi Tozzi avrebbe scritto qualche stupidata nel suo libro, quando ha cercato di dare varie definzioni matematiche di intensità?
                              Se l'ha fatto, sì.
                              Non c'è niente di male nello sbagliare terminologia.
                              D'altronde il concetto (seppure esoterico a volte) è chiaro nella logica. Se uno può fare 10 e fa 10 vuol dire che l'intensità è massima. Se si ferma prima, questa si riduca.
                              Ora se una cosa la eseguo in modo intensivo e in meno tempo vuol dire che aumenterò la densità a parità di intensità.
                              Ad esempio nello squat 20 rps in rest pause la mia intensità di forza può essere pari all'80%1RM mentre quella di sforzo uguale ad 1 (ovvero arrivo al cedimento concentrico).
                              Da questo momento in poi proseguo sempre con lo stesso carico (quindi stessa intensità si forza) in cedimento in cedimento sino a 20 rps (ogni volta intensità di sforzo pari a 1).
                              Supponi che impiega per questo lavoro 3'00" (non lo so).
                              La densità sarà data da 16 000 (80 kg x 20 rp)/180 sec = 88.9 kg/sec.

                              Oppure eseguo 3 x 10RM con 2' di pausa tra le serie.
                              Supponiamo che ottenga 10 rps nella prima serie, 6 nella seconda e 4 nella terza. Stesse intensità sia di forza sia di impegno ma i 16 000 kg li sollevo in 320" e quindi con una densità di 50 kg/sec.

                              Diciamo che a questo punto dovremmo definire una quarta variabile- risultato che tenga conto non solo di volume, intensità si forza e di sforzo ma anche della densità.
                              Beh, se escludiamo la densità abbiamo il classico concetto di carico sul sistema.
                              Questi argomenti vanno approfonditi, è chiaro. Speriamo nel riavere i nn. di ON tra poco.
                              Un saluto,
                              Valerio

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