Valerio quindi in teoria meglio fare 3-4 set a scalare (peso progressivamente piu' pesante) e ampio riposo piuttosto che 3-4 set allo stesso peso con pause di un solo minuto tra le serie (o meno) cioe' secondo la teoria il primo è piu' intenso il secondo meno intenso ma con maggiore densita'.
Pause di riposo!
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Pause di riposo!
Non esageriamo adesso, dire che Tozzi abbia sbagliato a fare e dire, sono opinioni.
Personalmente non condivido alcune sue teorie e idee, ma ha dato una definizione scientifica di intensità, punto.
Quindi evitiamo di sminuire una persona che stà andando in una direzione, giusta e soprattutto ha tanta, ma tanta esperienza pratica.
Si critica spesso il lavoro degli altri e le critiche vengo da persone che non posso permetterselo.
Le affermazioni tipo quelle di Valerio sulle capacità altrui potrebbero rimanere nel cassetto, questa è la seconda che mi fai, ci passo su...
Quando sarai un GRANDE potrai gettare merda sugli altri, ora devi imparare anche ad incassare e tenerti le critiche, è sinonimo di umiltà...ma forse ti manca nel vocabolario questa parola!
Find a way
Armando
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Originally posted by ErikZ
Valerio quindi in teoria meglio fare 3-4 set a scalare (peso progressivamente piu' pesante) e ampio riposo piuttosto che 3-4 set allo stesso peso con pause di un solo minuto tra le serie (o meno) cioe' secondo la teoria il primo è piu' intenso il secondo meno intenso ma con maggiore densita'.
Cmq sia, quando lavoriamo con i pesi dobbiamo avere una mezza idea di cosa si fa. Una mezza. I metodi da te elencati sono differenti e quindi vanno ad intaccare aspetti diversi. Non è che uno sia migliore dell'altro a priori.
Il primo metodo da te indicato è un metodo con più elevata intensità di forza ma non certamente di sforzo, quello dipende da te e dal protocollo che impieghi. Nel secondo l'intensità di sforzo aumenta progressivamente e sicuramente la densità è maggiore
Un saluto,
Valerio
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Pause di riposo!
Originally posted by Armando
Non esageriamo adesso, dire che Tozzi abbia sbagliato a fare e dire, sono opinioni.
Personalmente non condivido alcune sue teorie e idee, ma ha dato una definizione scientifica di intensità, punto.
Quindi evitiamo di sminuire una persona che stà andando in una direzione, giusta e soprattutto ha tanta, ma tanta esperienza pratica.
Si critica spesso il lavoro degli altri e le critiche vengo da persone che non posso permetterselo.
Le affermazioni tipo quelle di Valerio sulle capacità altrui potrebbero rimanere nel cassetto, questa è la seconda che mi fai, ci passo su...
Quando sarai un GRANDE potrai gettare merda sugli altri, ora devi imparare anche ad incassare e tenerti le critiche, è sinonimo di umiltà...ma forse ti manca nel vocabolario questa parola!
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Armando
Al di là di questo, non trovo niente di male sul fatto che Tozzi si sia sbagliato a proposito di una migliore definizione (comprensibile ai più) di intensità. Io non ci vedo niente di male.
Se poi per il resto è tutto ok, meglio o no?
Un saluto,
Valerio
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