Ciao Arturo,
Una prima cosa la trovo fondamentale: perdere di vista , per chiari motivi scientifici, tutto ciò che "esce" con discreta prepotenza dalle terapie standard per l'insonnia. Anche perché l'insonnia deve essere adeguatamente valutata.
Veniamo a te:
Percepisci una assuefazione all'azione ipnoinducente del Trazodone (trittico), il quale è un SARI, pertanto rientra in una categoria di farmaci non troppo famosa per dare assuefazione in questo ambito . Tuttavia conosciamo diversi pazienti che sviluppano una minima assuefazione a tale molecola. ( Abbiamo molti studi a riguardo, è un farmaco che definirei storico, ma non voglio stancarti. Solo aiutare).
Nella tua domanda citi dei farmaci appartenenti alla classe delle Benzodiazepine, anche a lunga emivita. La mia sincerità non può mancare; tali farmaci sono efficienti a molti scopi, ma danno assuefazione ben prima (usualmente) del Trittico. La sospensione deve essere graduale, e in pochi giorni si ritorna sensibili.
Mi pare di evincere che non siano farmaci adatti a te.
Valuterei una sospensione graduale del Trittico usando le gocce, e valuterei la situazione. Se il tutto non funzionasse, e se servisse, abbiamo farmaci in grado di curare insonnia a lungo termine senza dare assuefazione e/o tolleranza ( esempio: Mirtazapina. Molecola molto interessante).
Se trovi che la tua dottoressa non ti dia l'attenzione che meriti, valuta un consulto presso uno specialista psichiatra esperto in problemi di insonnia.
Permettimi una raccomandazione: NON AGIRE DI TESTA TUA. E' detto col cuore, niente di ironico o offensivo.
Rimango a disposizione.
Un abbraccio
Una prima cosa la trovo fondamentale: perdere di vista , per chiari motivi scientifici, tutto ciò che "esce" con discreta prepotenza dalle terapie standard per l'insonnia. Anche perché l'insonnia deve essere adeguatamente valutata.
Veniamo a te:
Percepisci una assuefazione all'azione ipnoinducente del Trazodone (trittico), il quale è un SARI, pertanto rientra in una categoria di farmaci non troppo famosa per dare assuefazione in questo ambito . Tuttavia conosciamo diversi pazienti che sviluppano una minima assuefazione a tale molecola. ( Abbiamo molti studi a riguardo, è un farmaco che definirei storico, ma non voglio stancarti. Solo aiutare).
Nella tua domanda citi dei farmaci appartenenti alla classe delle Benzodiazepine, anche a lunga emivita. La mia sincerità non può mancare; tali farmaci sono efficienti a molti scopi, ma danno assuefazione ben prima (usualmente) del Trittico. La sospensione deve essere graduale, e in pochi giorni si ritorna sensibili.
Mi pare di evincere che non siano farmaci adatti a te.
Valuterei una sospensione graduale del Trittico usando le gocce, e valuterei la situazione. Se il tutto non funzionasse, e se servisse, abbiamo farmaci in grado di curare insonnia a lungo termine senza dare assuefazione e/o tolleranza ( esempio: Mirtazapina. Molecola molto interessante).
Se trovi che la tua dottoressa non ti dia l'attenzione che meriti, valuta un consulto presso uno specialista psichiatra esperto in problemi di insonnia.
Permettimi una raccomandazione: NON AGIRE DI TESTA TUA. E' detto col cuore, niente di ironico o offensivo.
Rimango a disposizione.
Un abbraccio
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