Sono sicuro che molti di voi ancora non conoscono esattamente le origini della Lap Dance. JPP vi spiega com’è nato.
Che la Lap Dance fosse nata oltreoceano non è certo una novità. Chi e come l’abbia ideata, invece, è per molti un mistero. Alcune ricerche mi hanno permesso di scovare il nome dell’inventore della Lap Dance e non solo, ho scoperto molto di più. Lui si chiama Arthur Charleston, è considerato il primo vero inventore della Lap Dance verso la fine degli anni ’50. Da qualche anno è defunto a Pasadena negli Stati Uniti d’America.
Con la sua invenzione permise che gli uomini dai 18 anni in su trovassero divertimento e svago dalla logorante vita quotidiana osservando giovani ragazze, sempre maggiorenni, danzare sinuosamente avvinghiate ad un palo vestite di pochi e succinti abiti.
Secondo alcuni, l'idea della danza attorno al palo, fu maturata dopo la visita della regione della Lapponia in Finlandia, dove egli vide le popolazioni autoctone praticare i balli radicati nelle loro tradizioni. In un’intervista, rilasciata proprio l'anno antecedente la sua morte, Charleston affermò che dopo aver visto i Lapponi danzare attorno a pali piantati nel terreno, la sua mente gli riproponeva in continuazione questo susseguirsi di immagini e balli. Da lì egli si chiese se, una danza simile ma a sfondo erotico, fosse quantomeno fattibile. Gli anni degli esperimenti di questa nuova danza in veste sessualmente provocante lo hanno condotto anche a sei mesi di prigione per atti osceni in luogo pubblico, ma Charleston appena uscito di prigione, continuò con la sperimentazione della strana forma di intrattenimento.
Una volta perfezionata, la Lap Dance esternò con chiarezza tutta la sua potenziale carica erotica e Charleston ne intuì le capacità di intrattenimento di un pubblico maschile desideroso di nuovi piccanti divertimenti. Charleston dedicò molto tempo a promuovere la sua neonata invenzione, iniziando prima di tutto spiegando e “allenando” le giovani ed intraprendenti ragazze al suo nuovo stile di intrattenimento sexy.
Il vero paradosso sta nel fatto che Arthur Charleston non riuscì mai a sfruttare personalmente la sua invenzione dal punto di vista economico. Avete capito bene: Charleston non ebbe alcun ritorno finanziario nell’avere ideato e messo a punto la Lap Dance!!!
Nonostante ciò, va detto che egli non fu amareggiato da questo mancato guadagno, lo testimonia la sua affermazione: << Se posso aiutare le diciottenni nel guadagnare $60.000 all'anno… >> ha dichiarato in una intervista, << …la soddisfazione nel renderlo possibile è tutta la ricompensa di cui ho bisogno >>.
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