Non abbiamo nemmeno fatto in tempo a metabolizzarlo a rendercene davvero conto che immediatamente il timoniere ha invertito
la rotta , è tornato alle origini e' tornato a distinguersi....un errore madornale costato tanti voti ,
un errore assurdo considerato l esperienza the BIG del partito .
Un vecchio adagio politico afferma che l' appiattirsi su posizioni moderate assicurera'
un maggior numero di voti ad ogni partito gia' di per se moderato e a contrario assicurera' una perdita di consenso ad un
partito avente posizioni nette e forti. Gli unici partiti a tinte forti che possono tendere verso un minor radicalismo
sono i partiti a connatazione ideologica oppositiva , l esempio tipico ci e' fornito dal PRC , che possono mediante lente
e caute riforme inserirsi nell'ordine dei partiti governativi evitando o se non altro limitando ogni scissione interna .
Ma quando un partito storicamente caratterizzato da prese di posizione ideologicamente e forse anche demagogicamente forti
ma sempre e comunque tendenzialmente governative decide di provare l avventura nel neo-centrismo non puo' che
rimanerne scottato . Ecco chi sono gli sconfitti dell' Ulivo
di quel pastrocchio che e' o meglio che non e' e difficilmente sara' il partito unico , tutti coloro che
convinti di ottenere un pugno di voti in piu' erano pronti a vendersi al centro rinunciando alle radici .
L' appiattimento diessino , la tendenza ad un equiparazione ideologica filo-diellina francamente fuori luogo ha
portato inevitabilmente ad un calo di consensi per il partito di D Alema . ed ecco l ascesa del
Compagno Bertinotti...stavolta i sostenitori della sinistra
si sono " tappati il naso " e sono andati a votare l ex sindacalista pur di non votare un partito di centro-sinistra .
Tutti coloro che si sentivano rossi , ma un po' per paura un po' per buon senso avevo lasciato perdere
le sirene rifondazioniste si sono trovati in stato di evidente smarrimento a negare il voto al loro D'Alema
e a regalarlo a Rizzo o all' attuale Presidente della Camera . Il messaggio e' stato prontamente recepito , tenersi
stretti i comunisti e gli estremisti di sinistra , perche' nel grande centro non c'è e mai ci sara' posto per i diessini
cercare di allontanare l incuicio con i Casiniani che non puo' essere altro che l'inizio della fine politica della
sinistra vera . E cosi i DS sono tornati all 'origine , liberalizzazioni che colpiscono soprattutto le fasce storicamente
conservatrici ed appoggio solo velato ad Israele con annessa camminata al fianco di HEzbollah , nella speranza di riattirare
a se una serie infinita di comunisti che comunisti non sono mai stati .
la rotta , è tornato alle origini e' tornato a distinguersi....un errore madornale costato tanti voti ,
un errore assurdo considerato l esperienza the BIG del partito .
Un vecchio adagio politico afferma che l' appiattirsi su posizioni moderate assicurera'
un maggior numero di voti ad ogni partito gia' di per se moderato e a contrario assicurera' una perdita di consenso ad un
partito avente posizioni nette e forti. Gli unici partiti a tinte forti che possono tendere verso un minor radicalismo
sono i partiti a connatazione ideologica oppositiva , l esempio tipico ci e' fornito dal PRC , che possono mediante lente
e caute riforme inserirsi nell'ordine dei partiti governativi evitando o se non altro limitando ogni scissione interna .
Ma quando un partito storicamente caratterizzato da prese di posizione ideologicamente e forse anche demagogicamente forti
ma sempre e comunque tendenzialmente governative decide di provare l avventura nel neo-centrismo non puo' che
rimanerne scottato . Ecco chi sono gli sconfitti dell' Ulivo
di quel pastrocchio che e' o meglio che non e' e difficilmente sara' il partito unico , tutti coloro che
convinti di ottenere un pugno di voti in piu' erano pronti a vendersi al centro rinunciando alle radici .
L' appiattimento diessino , la tendenza ad un equiparazione ideologica filo-diellina francamente fuori luogo ha
portato inevitabilmente ad un calo di consensi per il partito di D Alema . ed ecco l ascesa del
Compagno Bertinotti...stavolta i sostenitori della sinistra
si sono " tappati il naso " e sono andati a votare l ex sindacalista pur di non votare un partito di centro-sinistra .
Tutti coloro che si sentivano rossi , ma un po' per paura un po' per buon senso avevo lasciato perdere
le sirene rifondazioniste si sono trovati in stato di evidente smarrimento a negare il voto al loro D'Alema
e a regalarlo a Rizzo o all' attuale Presidente della Camera . Il messaggio e' stato prontamente recepito , tenersi
stretti i comunisti e gli estremisti di sinistra , perche' nel grande centro non c'è e mai ci sara' posto per i diessini
cercare di allontanare l incuicio con i Casiniani che non puo' essere altro che l'inizio della fine politica della
sinistra vera . E cosi i DS sono tornati all 'origine , liberalizzazioni che colpiscono soprattutto le fasce storicamente
conservatrici ed appoggio solo velato ad Israele con annessa camminata al fianco di HEzbollah , nella speranza di riattirare
a se una serie infinita di comunisti che comunisti non sono mai stati .
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