Il fascismo ha fatto le sue vittime, questo non possiamo negarlo.
Però non è moralmente corretto creare un altarino per i partigiani.
Su un documento trovato per puro caso nella bibblioteca del Vaticano è scritto che Mussolini gli ebrei non li uccise ma li salvò da Hitler.
I partigiani uccisero persone per l'equivalente dell'attuale popolazione della Cina solo perché erano bionde di capelli.
L'Italia Repubblicana sopprime tutto ciò che è fascista (bandiera tricolore esclusa, si legga "L'Italia, porca vacca fiorentina!"), tutto ciò che Lombardo-Veneto, tutto ciò che è Austro-Ungarico, tutto ciò che è Serenissimo, tutto ciò che è Savoiardo (mi riferisco al Regno di Sardegna, non ai biscotti), consentendo invece il comunismo, peggior nemico della Chiesa Cattolica e del Fascismo (Sì, insomma «La legge è = x tutti, ma io sono + = di te»).
E dire che è per merito del Duce [mi riferisco a Benito Amilcare Andrea Mussolini, padre di Romano Mussolini e di Bruno Vespa (si fa per dire) e nonno di Alessandra Mussolini, non a Silvio Berlusconi] se possiamo permetterci le ferie pagate e l'assenza dal lavoro per malattia.
Mussolini ha soppresso molte imposte che la Repubblica ha successivamente ricostituito.
Nell'Italia post-fascista la censura era così alta che venne in Italia una squadra portoghese che la censura proibiva di dirne il nome; la squadra si chiamava Benfica.
Chissa cosa faceva la censura quando in Chiesa si tentava di recitare un Ave Maria alla Madonna, se non altro per la frase «Benedetto il frutto del tuo seno, Gesù».
Sopprimere il Fascismo, l'Impero Austro-Ungarico, il Regno d'Italia, Il Regno Lombardo Veneto, la Repubblica Serenissima e tutto quello che ho dimenticato di scrivere in nome della libertà è come predicare la pace dando pugni, sopprimendo, uccidendo e crocifiggendo chi ha belliche intenzione; stiamo tornando ai paradossi della logica, ai Misteri della Fede di un'Italia quasi comunista che vuole arrangiarsi senza Dio, preferendo pregare almassimo i Santi.
Se chiamassimo una persona a giudicare chi ha ragione tra i cristiani/fascisti e i comunisti/partigiani, questa preferirebbe fare come Ponzio Pilato che se ne lavò le mani.
Ringrazio il Dio dei cristiani che ci hai permesso di soggiornare su questa Terra, il Dio di tutti noi essere umani per essere riuscito, almeno in questo forum, a scrivere quanto sopra, e desidero che il Signore vi benedica perché io vi voglio bene.
GIAMPAOLO FELTRACCO
feltra@libero.it
Però non è moralmente corretto creare un altarino per i partigiani.
Su un documento trovato per puro caso nella bibblioteca del Vaticano è scritto che Mussolini gli ebrei non li uccise ma li salvò da Hitler.
I partigiani uccisero persone per l'equivalente dell'attuale popolazione della Cina solo perché erano bionde di capelli.
L'Italia Repubblicana sopprime tutto ciò che è fascista (bandiera tricolore esclusa, si legga "L'Italia, porca vacca fiorentina!"), tutto ciò che Lombardo-Veneto, tutto ciò che è Austro-Ungarico, tutto ciò che è Serenissimo, tutto ciò che è Savoiardo (mi riferisco al Regno di Sardegna, non ai biscotti), consentendo invece il comunismo, peggior nemico della Chiesa Cattolica e del Fascismo (Sì, insomma «La legge è = x tutti, ma io sono + = di te»).
E dire che è per merito del Duce [mi riferisco a Benito Amilcare Andrea Mussolini, padre di Romano Mussolini e di Bruno Vespa (si fa per dire) e nonno di Alessandra Mussolini, non a Silvio Berlusconi] se possiamo permetterci le ferie pagate e l'assenza dal lavoro per malattia.
Mussolini ha soppresso molte imposte che la Repubblica ha successivamente ricostituito.
Nell'Italia post-fascista la censura era così alta che venne in Italia una squadra portoghese che la censura proibiva di dirne il nome; la squadra si chiamava Benfica.
Chissa cosa faceva la censura quando in Chiesa si tentava di recitare un Ave Maria alla Madonna, se non altro per la frase «Benedetto il frutto del tuo seno, Gesù».
Sopprimere il Fascismo, l'Impero Austro-Ungarico, il Regno d'Italia, Il Regno Lombardo Veneto, la Repubblica Serenissima e tutto quello che ho dimenticato di scrivere in nome della libertà è come predicare la pace dando pugni, sopprimendo, uccidendo e crocifiggendo chi ha belliche intenzione; stiamo tornando ai paradossi della logica, ai Misteri della Fede di un'Italia quasi comunista che vuole arrangiarsi senza Dio, preferendo pregare almassimo i Santi.
Se chiamassimo una persona a giudicare chi ha ragione tra i cristiani/fascisti e i comunisti/partigiani, questa preferirebbe fare come Ponzio Pilato che se ne lavò le mani.
Ringrazio il Dio dei cristiani che ci hai permesso di soggiornare su questa Terra, il Dio di tutti noi essere umani per essere riuscito, almeno in questo forum, a scrivere quanto sopra, e desidero che il Signore vi benedica perché io vi voglio bene.
GIAMPAOLO FELTRACCO
feltra@libero.it
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