eeee
e di questa bicicletta che mi dite??
Collapse
X
-
Sempre più... Brutale Cresce la cilindrata e di conseguenza aumentano coppia e potenza. La Brutale 910S scende nell'arena delle maxinaked ultrasportive, e lo fa con il suo solito, inconfondibile stile...
1. Brutale 910: la diva dei motociclisti.
Per gli amanti del motociclismo d’élite la comparsa della Brutale ha rappresentato l’interpretazione di un desiderio fino ad allora mai realizzato: disporre di una mezzo capace di prestazioni e qualità di guida paragonabili ad una supersportiva ma godibile e disinvolta come una naked. La sua recente storia ha dimostrato come questo obbiettivo sia stato brillantemente raggiunto. In due anni ha facilmente trovato spazio nei garage che contano, conquistando oltre cinquemila nuovi clienti e la stima della critica specializzata che l’ha ripetutamente eletta “Moto dell’anno”. Altri fattori, come la sua diffusione tra personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo e della moda nonché l’essere omologata dei creativi pubblicitari come icona del desiderio motociclistico, hanno contribuito a fare di questa MV Agusta un fenomeno di costume e un simbolo del made in Italy. Tuttora inavvicinabile per stile e raffinatezza esecutiva, dispensatrice di sensazioni uniche nella guida, la Brutale nella sua configurazione da 750cc ha combattuto e vinto il confronto con avversarie che, nel corso delle stagioni, miravano ad eguagliarne le prestazioni facendo breccia con motori di cilindrata sempre maggiore. Figura 1: MV Agusta Brutale 910 Ora, con il nuovo propulsore da 910cc, MV Agusta ristabilisce, anche sotto il profilo della prestazioni, l’originaria distanza dalla concorrenza. Un motore in grado, nel primo atto della sua azione, di sollevare l’asfalto con la forza di una 9,8 Kgm sprigionati già nei primi 7900 giri/1’ per scaricare successivamente tutta la potenza disponibile 11000 giri/1’ regime dove prende la corsa anche l’ultimo dei suoi 136CV.
2. Il design:
La Brutale 910 condivide parte delle scelte cromatiche sviluppate finora sulla versione 750 e
aggiornate con il nuovo logo 910 applicato sul serbatoio che, sola nella versione di colore argento
metallizzato, ha il dorso verniciato in rosso.
Pertanto la Brutale 910 si differenzia dalla versione 750cc per i seguenti dettagli estetici:
1. Nuovo logo 910 posto sul dorso del serbatoio
2. Contagiri con nuova scala numerica e logo Brutale.
3. L’allestimento:
Nuovi dettagli, prevalentemente funzionali, differenziano la Brutale 910 dalla versione di minor
cilindrata. Si tratta di particolari condivisi anche con la versione F41000S come ad esempio:
1. Pedane regolabili.
2. Corona posteriore a smontaggio rapido.
3. Pneumatico anteriore 120/70 ZR 17
4. Il telaio:
Il telaio della nuova Brutale 910S ricalca quanto già realizzato per la versione da 750cc e rimane tuttora l’unico, nel panorama delle quattro cilindri di produzione, ad essere realizzato con una struttura a traliccio di tubi in acciaio al cromo molibdeno. Una soluzione vantaggiosa in termini di compattezza trasversale, di accessibilità meccanica e di rigidezza torsionale. La struttura tubolare, realizzata interamente presso lo stabilimento TELCA (Telai Cagiva) di Morazzone (VA) si congiunge con le piastre fulcro forcellone sulle quali sono collegate sia il bilanciere della sospensione posteriore sia il telaietto reggisella. Di grande effetto stilistico, lo scultoreo forcellone monobraccio è diventato per razionalità concettuale e bellezza un manifesto della creatività e della competenza dei tecnici della CRC (Centro Ricerche Cagiva).
5. Le sospensioni:
Il comparto telaistico conferma l’alto livello qualitativo delle sospensioni. All’avantreno lavora la poderosa forcella Marzocchi Magnum a steli rovesciati da 50 mm regolabile nell’idraulica in estensione e compressione nonché nel precarico della molla. Caratteristica di questo elemento è il suo fissaggio in piedini che permettono lo sgancio rapido del perno ruota. Particolarmente seducente è la piastra inferiore di sterzo la quale, grazie alla sua forma a ponte contribuisce a convogliare l’afflusso d’aria al radiatore. Al retrotreno l’assorbimento è garantito da un ammortizzatore Sachs regolabile in estensione, compressione e nel precarico molla collegato
6. L’impianto frenante:
L’impianto frenante anteriore è costituito da due esclusive pinze “Nissin F4” a sei pistoncini contrapposti (con diametro differenziato) che agiscono su dischi da 310mm di diametro. Invariato il freno posteriore che dotato di una pinza a quattro pistoncini contrapposti che opera su un disco con diametro di 210mm. Di particolare pregio sono i comandi frizione e freno anteriore, anch’essi prodotti dalla Nissin in esclusiva per la MV Agusta e dotati di regolazione micrometrica. Invariato lo splendido disegno a stella che caratterizza le ruote da 17 pollici della Brutale 910 gommate con i nuovi Pirelli Super Corsa Pro o in alternativa gli altrettanto efficienti Michelin Pilot Power. Le misure dei pneumatici sono all’anteriore 120/70 ZR 17 o 120/65 ZR 17 e al posteriore 190/50 ZR 17 o 180/55 ZR 17 o l’inedita misura 190/55/17 sviluppata in esclusiva dalla Pirelli per MV Agusta.
7. Il motore:
Il nuovo motore da 909,1 cm3, ricalca quanto concettualmente proposto nella configurazione 750EV ma con aggiornamenti ed evoluzioni maturate sul propulsore da 998cc che equipaggia la F41000. Tecnicamente il quattro cilindri in linea DOHC 16 valvole deve la sua crescita di cilindrata per l’incremento dell’alesaggio, portato da 73,8 mm a 76mm e per il leggero aumento della corsa, passata da 43,8 mm a 50,1 mm. Una maggiorazione che non ha variato gli ingombri esterni del propulsore da 750cc consentendo così di utilizzare il collaudato telaio della versione di minor cilindrata.. La condivisione di parte degli organi motore sviluppati per la F41000, oltre a rappresentare une netta evoluzione sotto l’aspetto puramente meccanico, restituisce un notevole risparmio di peso (2637 grammi), concentrato in particolare sulle masse a moto alterno. L’analisi delle schede tecniche rivela le seguenti differenze: Come già avveduto in occasione dello sviluppo del motore F41000, l’incremento di cilindrata ha permesso di enfatizzare l’efficienza dell’esclusivo sistema di distribuzione con valvole a disposizione radiale, ovvero non parallele ma incidenti per un angolo totale di quattro gradi (2° per valvola) Anche il motore 910 è dotato di un raffinato cambio estraibile derivato dall’unità installata sul propulsore che equipaggiava le gloriose Cagiva da GP. Questo propulsore, oltre ad essere straordinariamente efficiente, è anche il linea con le più recenti normative antinquinamento grazie ad un catalizzatore alloggiato nel compensatore di scarico sul quale insistono i caratteristici silenziatori a “canne mozze.”
8. Le prestazioni:
Dal punto di vista delle prestazioni massime il nuovo propulsore 910cc sovrasta il precedente sia sotto il profilo dell’erogazione che in termini di potenza massima. Il tuning applicato al quattro cilindri varesino ha generato un incremento sostanzioso della coppia massima. Si è passati dai presedenti 7,9 Kgm a 10500 giri/1 erogati dalla 750cc agli attuali 9,8 Kgm ottenuti a 7900 giri/1’’. Il dato più impressionante, nel confronto con la 750cc, il vantaggio in termini di potenza erogata medi regimi: +21 CV a 5000 giri/1’, +24 a 7000 giri/1’ e +29CV a 8000 giri/1’, regime dove la 910 raggiunge la coppia massima. In seguito il propulsore allunga con decisione fino a 11000 giri/1’ dove si esprime il valore di potenza massima, pari a 136CV. La velocità, pur rappresentando un aspetto secondario in questa tipologia di motocicli, è salita di 7km/h mentre, sul fronte consumi, la maggior souplesse di marcia assicurata dalla maggiore cubatura restituisce percorrenze chilometriche migliori della 750 nell’uso urbano ed extraurbano.
F4 BRUTALE 910 S
MOTORE
Tipo Quattro cilindri, 4 tempi, 16 valvole
Distribuzione: Doppio albero a camme in testa; valvole radiali
Cilindrata totale: 909,1 cm3
Rapporto di compressione: 13:1
Avviamento: Elettrico
Alesaggio per corsa: 76,0 mm x 50,1 mm
Potenza max. a giri/min (all’albero) 100,0 Kw (136 CV) a 11000 - Lim. 12000 giri/1’
Coppia massima giri/min: 96,0 Nm (9,8 Kgm) a 7900 giri/1’
Raffreddamento: A liquido con radiatore olio
Accensione – Alimentazione: Sistema integrato di accensione - iniezione “Weber Marelli” 1,6 M; accensione elettronica a scarica induttiva; iniezione elettronica “Multipoint”
Frizione: Multidisco in bagno d’olio
Cambio velocità: Estraibile a sei velocità con ingranaggi sempre in presa
Rapporti primaria: 50/79
Rapporti cambio:
Prima:Velocità 13/38 105,5 Km/h a 12000 giri/1’
Seconda:Velocità 16/34 145,1 Km/h a 12000 giri/1’
Terza:Velocità 18/32 173,4 Km/h a 12000 giri/1’
Quarta:Velocità 20/30 205,5 Km/h a 12000 giri/1’
Quinta:Velocità 22/29 233,9 Km/h a 12000 giri/1’
Sesta:Velocità 19/23 257,0 Km/h a 12000 giri/1’
Rapporto finale di trasmissione: 15x43
IMPIANTO ELETTRICO
Tensione impianto: 12 V
Alternatore: 650 W a 5000 giri/1’
Batteria: 12 V - 9 Ah
DIMENSIONI E PESO
Interasse: 1410 mm
Lunghezza totale: 2020 mm
Larghezza max: 760 mm
Altezza sella: 805 mm
Altezza min. da terra: 135 mm
Avancorsa: 101,5 mm
Peso a secco: 185 Kg
Capacità serbatoio carburante: 19 l, di cui 4 di riserva
PRESTAZIONI
Velocità max. 257 Km/h
TELAIO
Tipo Tubolare a traliccio in acciaio CrMo (saldato in TIG)
Piastre fulcro forcellone: materiale Lega di alluminio
SOSPENSIONE ANTERIORE
Tipo Forcella oleodinamica a steli rovesciati dotata di sistema di regolazione esterno del freno in estensione, in compressione e del precarico molla, Steli da 50 mm, escursione steli 126 mm
SOSPENSIONE POSTERIORE
Tipo Progressiva, monoammortizzatore regolabile in estensione, in compressione (Alta velocità/Bassa velocità) e nel precarico molla
Forcellone oscillante monobraccio: materiale Lega di alluminio, Corsa ruota 120 mm
FRENI
Anteriore: A doppio disco flottante (310 mm) con fascia frenante in acciaio e flangia in acciaio
Pinza freno anteriore: A 6 pistoncini (22,65 mm; 25,4 mm; 30,23 mm)
Posteriore: A disco in acciaio (210 mm)
Pinza freno posteriore: A 4 pistoncini (25,4 mm)
CERCHI
Anteriore: Materiale / dimensioni Lega di alluminio 3,50 ” x 17 ”
Posteriore: Materiale / dimensioni Lega di alluminio 6,00 ” x 17 ”
PNEUMATICI
Anteriore: 120/65 - ZR 17 (56 W) o 120/70 - ZR 17 (56 W-58 W)
Posteriore: 190/50 - ZR 17 (73 W) o 190/55 - ZR 17 (75 W)
CARROZZERIA
Materiali Termoplastici
BRUTALE 910S/BRUTALE 750S
Cilindrata: 909,1 cm3; 749,4 cm3
Rapporto di compressione: 13:1; 12:1
Alesaggio per corsa: 76,0 mm x 50,1 mm; 73,8 mm x 43,8 mm
Potenza max: 100,0 Kw (136 CV) a 11000; 93,4 Kw (127 CV) a 12500
Coppia max: 96,0 Nm (9,8 Kgm) a 7900 giri/1’; 77,4 Nm (7,9 Kgm) a 10500 giri/1’
Rapporto primaria: 50/79; 47/81
Rapporto finale di trasmissione: 15x43; 14/41
ORGANI MECCANICI : RISPARMIO DI PESO (g)
Albero motore: 1050
Gruppo avviamento: 750
Alberi a camme: 400
Bielle: 40
Pistoni D76: 62
Trasmissione primaria e frizione: 250
Cambio e cuscinetti: 85
Le combinazioni di colori disponibili
TelaioSerbatoioParafangoFianchettiSella pilota/passeggeroANTRACITENERO OPACONERO OPACONERO OPACONERO OPACOANTRACITEROSSOROSSOROSSONERO ROSSOROSSONERO LUCIDOROSSOROSSONERO ROSSOROSSOARGENTO MET.ARGENTO MET.ARGENTO MET.ROSSO-ARGENTO
-
-
Originariamente Scritto da Ribosio80eeee
anzi quasi quasi mi viene volgia di farmi anch'io una moto.......
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da aquilottabe' carina.........ma preferisco quella di mio fratello
anzi quasi quasi mi viene volgia di farmi anch'io una moto.......
ps ancora non l'ho incontrata.....oddio come soffro
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Ribosio80se non dici qual'è quella di tuo fratello
ps ancora non l'ho incontrata.....oddio come soffro
p.s. parliamone su msn
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da aquilottabe' e' solo una semplice GBR 900 RR.......ma e' bellissimaaaa....rossa,bianca e blu'.....x il suo compleanno gli ho regalato la tuta per andarci sulle piste.....e ora gli regalero i suoi stivali preferiti
p.s. parliamone su msn
Bello il Gibbierre novegento
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Ribosio80Sempre più... Brutale Cresce la cilindrata e di conseguenza aumentano coppia e potenza. La Brutale 910S scende nell'arena delle maxinaked ultrasportive, e lo fa con il suo solito, inconfondibile stile...
1. Brutale 910: la diva dei motociclisti.
Per gli amanti del motociclismo d’élite la comparsa della Brutale ha rappresentato l’interpretazione di un desiderio fino ad allora mai realizzato: disporre di una mezzo capace di prestazioni e qualità di guida paragonabili ad una supersportiva ma godibile e disinvolta come una naked. La sua recente storia ha dimostrato come questo obbiettivo sia stato brillantemente raggiunto. In due anni ha facilmente trovato spazio nei garage che contano, conquistando oltre cinquemila nuovi clienti e la stima della critica specializzata che l’ha ripetutamente eletta “Moto dell’anno”. Altri fattori, come la sua diffusione tra personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo e della moda nonché l’essere omologata dei creativi pubblicitari come icona del desiderio motociclistico, hanno contribuito a fare di questa MV Agusta un fenomeno di costume e un simbolo del made in Italy. Tuttora inavvicinabile per stile e raffinatezza esecutiva, dispensatrice di sensazioni uniche nella guida, la Brutale nella sua configurazione da 750cc ha combattuto e vinto il confronto con avversarie che, nel corso delle stagioni, miravano ad eguagliarne le prestazioni facendo breccia con motori di cilindrata sempre maggiore. Figura 1: MV Agusta Brutale 910 Ora, con il nuovo propulsore da 910cc, MV Agusta ristabilisce, anche sotto il profilo della prestazioni, l’originaria distanza dalla concorrenza. Un motore in grado, nel primo atto della sua azione, di sollevare l’asfalto con la forza di una 9,8 Kgm sprigionati già nei primi 7900 giri/1’ per scaricare successivamente tutta la potenza disponibile 11000 giri/1’ regime dove prende la corsa anche l’ultimo dei suoi 136CV.
2. Il design:
La Brutale 910 condivide parte delle scelte cromatiche sviluppate finora sulla versione 750 e
aggiornate con il nuovo logo 910 applicato sul serbatoio che, sola nella versione di colore argento
metallizzato, ha il dorso verniciato in rosso.
Pertanto la Brutale 910 si differenzia dalla versione 750cc per i seguenti dettagli estetici:
1. Nuovo logo 910 posto sul dorso del serbatoio
2. Contagiri con nuova scala numerica e logo Brutale.
3. L’allestimento:
Nuovi dettagli, prevalentemente funzionali, differenziano la Brutale 910 dalla versione di minor
cilindrata. Si tratta di particolari condivisi anche con la versione F41000S come ad esempio:
1. Pedane regolabili.
2. Corona posteriore a smontaggio rapido.
3. Pneumatico anteriore 120/70 ZR 17
4. Il telaio:
Il telaio della nuova Brutale 910S ricalca quanto già realizzato per la versione da 750cc e rimane tuttora l’unico, nel panorama delle quattro cilindri di produzione, ad essere realizzato con una struttura a traliccio di tubi in acciaio al cromo molibdeno. Una soluzione vantaggiosa in termini di compattezza trasversale, di accessibilità meccanica e di rigidezza torsionale. La struttura tubolare, realizzata interamente presso lo stabilimento TELCA (Telai Cagiva) di Morazzone (VA) si congiunge con le piastre fulcro forcellone sulle quali sono collegate sia il bilanciere della sospensione posteriore sia il telaietto reggisella. Di grande effetto stilistico, lo scultoreo forcellone monobraccio è diventato per razionalità concettuale e bellezza un manifesto della creatività e della competenza dei tecnici della CRC (Centro Ricerche Cagiva).
5. Le sospensioni:
Il comparto telaistico conferma l’alto livello qualitativo delle sospensioni. All’avantreno lavora la poderosa forcella Marzocchi Magnum a steli rovesciati da 50 mm regolabile nell’idraulica in estensione e compressione nonché nel precarico della molla. Caratteristica di questo elemento è il suo fissaggio in piedini che permettono lo sgancio rapido del perno ruota. Particolarmente seducente è la piastra inferiore di sterzo la quale, grazie alla sua forma a ponte contribuisce a convogliare l’afflusso d’aria al radiatore. Al retrotreno l’assorbimento è garantito da un ammortizzatore Sachs regolabile in estensione, compressione e nel precarico molla collegato
6. L’impianto frenante:
L’impianto frenante anteriore è costituito da due esclusive pinze “Nissin F4” a sei pistoncini contrapposti (con diametro differenziato) che agiscono su dischi da 310mm di diametro. Invariato il freno posteriore che dotato di una pinza a quattro pistoncini contrapposti che opera su un disco con diametro di 210mm. Di particolare pregio sono i comandi frizione e freno anteriore, anch’essi prodotti dalla Nissin in esclusiva per la MV Agusta e dotati di regolazione micrometrica. Invariato lo splendido disegno a stella che caratterizza le ruote da 17 pollici della Brutale 910 gommate con i nuovi Pirelli Super Corsa Pro o in alternativa gli altrettanto efficienti Michelin Pilot Power. Le misure dei pneumatici sono all’anteriore 120/70 ZR 17 o 120/65 ZR 17 e al posteriore 190/50 ZR 17 o 180/55 ZR 17 o l’inedita misura 190/55/17 sviluppata in esclusiva dalla Pirelli per MV Agusta.
7. Il motore:
Il nuovo motore da 909,1 cm3, ricalca quanto concettualmente proposto nella configurazione 750EV ma con aggiornamenti ed evoluzioni maturate sul propulsore da 998cc che equipaggia la F41000. Tecnicamente il quattro cilindri in linea DOHC 16 valvole deve la sua crescita di cilindrata per l’incremento dell’alesaggio, portato da 73,8 mm a 76mm e per il leggero aumento della corsa, passata da 43,8 mm a 50,1 mm. Una maggiorazione che non ha variato gli ingombri esterni del propulsore da 750cc consentendo così di utilizzare il collaudato telaio della versione di minor cilindrata.. La condivisione di parte degli organi motore sviluppati per la F41000, oltre a rappresentare une netta evoluzione sotto l’aspetto puramente meccanico, restituisce un notevole risparmio di peso (2637 grammi), concentrato in particolare sulle masse a moto alterno. L’analisi delle schede tecniche rivela le seguenti differenze: Come già avveduto in occasione dello sviluppo del motore F41000, l’incremento di cilindrata ha permesso di enfatizzare l’efficienza dell’esclusivo sistema di distribuzione con valvole a disposizione radiale, ovvero non parallele ma incidenti per un angolo totale di quattro gradi (2° per valvola) Anche il motore 910 è dotato di un raffinato cambio estraibile derivato dall’unità installata sul propulsore che equipaggiava le gloriose Cagiva da GP. Questo propulsore, oltre ad essere straordinariamente efficiente, è anche il linea con le più recenti normative antinquinamento grazie ad un catalizzatore alloggiato nel compensatore di scarico sul quale insistono i caratteristici silenziatori a “canne mozze.”
8. Le prestazioni:
Dal punto di vista delle prestazioni massime il nuovo propulsore 910cc sovrasta il precedente sia sotto il profilo dell’erogazione che in termini di potenza massima. Il tuning applicato al quattro cilindri varesino ha generato un incremento sostanzioso della coppia massima. Si è passati dai presedenti 7,9 Kgm a 10500 giri/1 erogati dalla 750cc agli attuali 9,8 Kgm ottenuti a 7900 giri/1’’. Il dato più impressionante, nel confronto con la 750cc, il vantaggio in termini di potenza erogata medi regimi: +21 CV a 5000 giri/1’, +24 a 7000 giri/1’ e +29CV a 8000 giri/1’, regime dove la 910 raggiunge la coppia massima. In seguito il propulsore allunga con decisione fino a 11000 giri/1’ dove si esprime il valore di potenza massima, pari a 136CV. La velocità, pur rappresentando un aspetto secondario in questa tipologia di motocicli, è salita di 7km/h mentre, sul fronte consumi, la maggior souplesse di marcia assicurata dalla maggiore cubatura restituisce percorrenze chilometriche migliori della 750 nell’uso urbano ed extraurbano.
F4 BRUTALE 910 S
MOTORE
Tipo Quattro cilindri, 4 tempi, 16 valvole
Distribuzione: Doppio albero a camme in testa; valvole radiali
Cilindrata totale: 909,1 cm3
Rapporto di compressione: 13:1
Avviamento: Elettrico
Alesaggio per corsa: 76,0 mm x 50,1 mm
Potenza max. a giri/min (all’albero) 100,0 Kw (136 CV) a 11000 - Lim. 12000 giri/1’
Coppia massima giri/min: 96,0 Nm (9,8 Kgm) a 7900 giri/1’
Raffreddamento: A liquido con radiatore olio
Accensione – Alimentazione: Sistema integrato di accensione - iniezione “Weber Marelli” 1,6 M; accensione elettronica a scarica induttiva; iniezione elettronica “Multipoint”
Frizione: Multidisco in bagno d’olio
Cambio velocità: Estraibile a sei velocità con ingranaggi sempre in presa
Rapporti primaria: 50/79
Rapporti cambio:
Prima:Velocità 13/38 105,5 Km/h a 12000 giri/1’
Seconda:Velocità 16/34 145,1 Km/h a 12000 giri/1’
Terza:Velocità 18/32 173,4 Km/h a 12000 giri/1’
Quarta:Velocità 20/30 205,5 Km/h a 12000 giri/1’
Quinta:Velocità 22/29 233,9 Km/h a 12000 giri/1’
Sesta:Velocità 19/23 257,0 Km/h a 12000 giri/1’
Rapporto finale di trasmissione: 15x43
IMPIANTO ELETTRICO
Tensione impianto: 12 V
Alternatore: 650 W a 5000 giri/1’
Batteria: 12 V - 9 Ah
DIMENSIONI E PESO
Interasse: 1410 mm
Lunghezza totale: 2020 mm
Larghezza max: 760 mm
Altezza sella: 805 mm
Altezza min. da terra: 135 mm
Avancorsa: 101,5 mm
Peso a secco: 185 Kg
Capacità serbatoio carburante: 19 l, di cui 4 di riserva
PRESTAZIONI
Velocità max. 257 Km/h
TELAIO
Tipo Tubolare a traliccio in acciaio CrMo (saldato in TIG)
Piastre fulcro forcellone: materiale Lega di alluminio
SOSPENSIONE ANTERIORE
Tipo Forcella oleodinamica a steli rovesciati dotata di sistema di regolazione esterno del freno in estensione, in compressione e del precarico molla, Steli da 50 mm, escursione steli 126 mm
SOSPENSIONE POSTERIORE
Tipo Progressiva, monoammortizzatore regolabile in estensione, in compressione (Alta velocità/Bassa velocità) e nel precarico molla
Forcellone oscillante monobraccio: materiale Lega di alluminio, Corsa ruota 120 mm
FRENI
Anteriore: A doppio disco flottante (310 mm) con fascia frenante in acciaio e flangia in acciaio
Pinza freno anteriore: A 6 pistoncini (22,65 mm; 25,4 mm; 30,23 mm)
Posteriore: A disco in acciaio (210 mm)
Pinza freno posteriore: A 4 pistoncini (25,4 mm)
CERCHI
Anteriore: Materiale / dimensioni Lega di alluminio 3,50 ” x 17 ”
Posteriore: Materiale / dimensioni Lega di alluminio 6,00 ” x 17 ”
PNEUMATICI
Anteriore: 120/65 - ZR 17 (56 W) o 120/70 - ZR 17 (56 W-58 W)
Posteriore: 190/50 - ZR 17 (73 W) o 190/55 - ZR 17 (75 W)
CARROZZERIA
Materiali Termoplastici
BRUTALE 910S/BRUTALE 750S
Cilindrata: 909,1 cm3; 749,4 cm3
Rapporto di compressione: 13:1; 12:1
Alesaggio per corsa: 76,0 mm x 50,1 mm; 73,8 mm x 43,8 mm
Potenza max: 100,0 Kw (136 CV) a 11000; 93,4 Kw (127 CV) a 12500
Coppia max: 96,0 Nm (9,8 Kgm) a 7900 giri/1’; 77,4 Nm (7,9 Kgm) a 10500 giri/1’
Rapporto primaria: 50/79; 47/81
Rapporto finale di trasmissione: 15x43; 14/41
ORGANI MECCANICI : RISPARMIO DI PESO (g)
Albero motore: 1050
Gruppo avviamento: 750
Alberi a camme: 400
Bielle: 40
Pistoni D76: 62
Trasmissione primaria e frizione: 250
Cambio e cuscinetti: 85
Le combinazioni di colori disponibili
TelaioSerbatoioParafangoFianchettiSella pilota/passeggeroANTRACITENERO OPACONERO OPACONERO OPACONERO OPACOANTRACITEROSSOROSSOROSSONERO ROSSOROSSONERO LUCIDOROSSOROSSONERO ROSSOROSSOARGENTO MET.ARGENTO MET.ARGENTO MET.ROSSO-ARGENTO
.......inchinatevi !!!!!!!!!!!!!!Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Mi80Bello il Gibbierre novegento
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Ribosio80aquilotta si dice cbr non gbr
evvabbe c o g ...mi avete capito pero' no?
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da aquilottabe' e' solo una semplice GBR 900 RR.......ma e' bellissimaaaa....rossa,bianca e blu'.....x il suo compleanno gli ho regalato la tuta per andarci sulle piste.....e ora gli regalero i suoi stivali preferiti
p.s. parliamone su msn
SdS - "Mezzo-morto" - rulez :he: :woo:
Anarco-Training
M&ScC-Group: "Magna & Spigni con Criterio"
No mental :seg: Crew
Bud Spencer 31.10.1929 - 27.6.2016 R.I.P
I.O.M Jesi & Vallesina
Le domande dell'aspirante bidibolder
Originariamente Scritto da TONY_98Cosa succede se prendo le proteine senza fare palestra?Originariamente Scritto da Perineovi è mai capitata l'ipertrofia muscolare? ci sono dei rischi?Originariamente Scritto da SpratixC'è un modo per capire che tipo di look muscolare avrò?
Originariamente Scritto da erstefChe ne dite come alimentazione per la manutenzione muscolare?
Originariamente Scritto da Gianludlc17se vi dovete spostate in giornata, come fate a scaldarvi i pasti o nel caso in cui abbiate carne a cucinarla ?
Originariamente Scritto da 22darklord23la mia intenzione era di rendere tonico l'addome con la palestra e, se ci riesco, coprire le smagliature con dei tatuaggi... visto che mi sono stancato del sentirmi dire dalle ragazze, ogni votla che mi vedono nudo, '' Sei una persona fantastica ma...''. Grazie
Commenta
-
-
Commenta