All iberian ....... le leggi funzionano

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***** una legge che ha funzionato così bene non l'avevo mai vista !
siamo ridicoli ....

[temete]

Le Regioni: «Dal governo nessuna rispsosta»
Finanziaria: sindacati, manovra insufficiente
Cgil, Cisl e Uil: «Non è all'altezza della situazione». Tace Confindustria che vuole prima vedere che ne sarà del taglio Irap




ROMA - Le parti sociali non criticano la Finanziaria. Semplicemente non riescono a capire, per ora, in che cosa consista. «Non ci resta che piangere»: una battuta, quella di Savino Pezzotta, che ben rende lo stato d'animo dei sindacati dopo aver ascoltato il ministro dell'Economia sulla Finanziaria. «Se le premesse sono queste - spiega il leader della Cisl - siamo di fronte ad una manovra che non è all'altezza della situazione economica e sociale del Paese». Un giudizio condiviso da Cgil e Uil, con Guglielmo Epifani che parla di «quadro di estrema vaghezza, deludente e preoccupante». Insomma, una bocciatura. Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti (Ansa)


CONFINDUSTRIA - Tace per ora il presidente degli industriali, Luca Cordero di Montezemolo, che (come quello della Confcommercio, Sergio Billè) non è neanche intervenuto durante l'incontro a Palazzo Chigi. Confindustria al momento si limita a chiedere al Governo di precisare meglio le sue proposte, anche quella sull'eventuale rinuncia al taglio dell'Irap.
REGIONI - Ma a bocciare subito la manovra targata Tremonti, invece, sono le Regioni e le autonomie locali: «Dal Governo non abbiamo avuto alcuna risposta, solo il nulla». Chi ha assistito alle riunioni del Governo prima con gli enti locali e poi con le parti sociali parla di «clima surreale», con sindacati, imprese e amministratori locali «esterrefattì di fronte a un'esposizione del ministro Tremonti che - lamentano le parti sociali - ha lasciato tutti gli interrogativi più pressanti senza risposte. A partire dalla reale entità della manovra, dalle politiche per lo sviluppo da mettere in campo e dalle risorse necessarie per finanziare i vari interventi.
CONTRIBUTI - A preoccupare i sindacati soprattutto l'ipotesi - non smentita dal Governo - di un intervento sui contributi previdenziali: »Non si possono ridurre nè fiscalizzare«, ha avvertito il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, per il quale »agire sul cuneo contributivo sarebbe un'operazione tragica, perchè esporrebbe le pensioni future ad enormi difficoltà«. Epifani vede all'orizzonte due grandi rischi: »Trasferire al prossimo futuro disavanzi crescenti e vanificare i timidi segnali di ripresa dell'economia, visto che nulla c'è nella manovra sul fronte delle politiche sociali e per lo sviluppo«. Secondo la Cgil, infatti, si rischia un deficit al 6% nel 2006. Grande la delusione di Pezzotta, che lamenta la totale assenza della parola Mezzogiorno dal piano illustrato da Tremonti, la vaghezza delle politiche industriali e la volontà del Governo di non aumentare la tassazione sulle rendite finanziarie: »Dirsi delusi è poco«. Angeletti ha quindi rilanciato la sua proposta di detassare gli aumenti salariali per i prossimi tre anni: »Una misura - ha spiegato - che porta immediatamente benefici alle imprese e ai lavoratori«.
Fortemente preoccupate Regioni e autonomie per i tagli che dovrebbero ammontare a circa 3 miliardi di euro: «Siamo disponibili a ragionare sugli sprechi, a patto che i soldi destinati allo sviluppo vengano decisi insieme e insieme si decida come investirli», ha detto il presidente dell'Unione delle province Fabio Melilli. Un «cambiamento di rotta» lo chiede il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani. Mentre il presidente dell'Anci, Leonardo Domenici, si dice «preoccupato e inquieto per l'impatto sociale dei tagli che si immagina durissimo».

[Dante]

sentono il parere di tremonti ADESSO...prima pero' Berlusconi non riusciva ad ottenere la maggioranza per il suo piano nemmeno se si ammazzava a momenti lo faceva quasi ma niente,cosi' Tremonti se ne e' andato!

Per il resto beh,mi ricordo LA NOTIZIA SUL SUPERBOLLO..queste sono le solite notiziole elettorali pro sinistra

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primo non so che centra l'intervento di temete, secondo non capisco che centra la sinistra.

sta di fatto che le leggi funzionano bene quando sono fatte alla perfezione per chi ha troppo potere nelle mani, non centra ne destra ne sinistra, siete pesanti con ste distinzioni, esistono solo per chi ci crede ......

[Blaster]

si si Berlusconi è cattivo, sta abbattendo anche il bosco di gioia!

[Max_79]

Ogni paese ha il governo che merita.

Bye

[catastrophy]

Ogni paese ha il governo che merita.

Bye

purtroppo hai ragione

[KURTANGLE]

bella frase......vera purtroppo