Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Sean]

Nella più rosea delle ipotesi al massimo rinviano la sentenza alla corte di appello che al più farà uno sconto (tipo da -15 a -9 o simile)...per cui siamo sempre lì...e inoltre poi ci sarà il processo sul filone stipendi e quindi buonanotte.

[marcu9]

Il Milan c'è !

[nonno]

Il Milan è tornato finalmente Mazembe

[marcu9]

Ad oggi la lotta per il quarto posto è alla portata.

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[Irrlicht]

Un mese fa commenti di gente che arrivava a tifare quasi contro.

C'è semplicemente ancora da lottare fino alla fine
Tutti la, sotto

[NaturalHardCore]

Un mese senza vittorie ed il Milan è a pari punti con il dream team interista

[Sean]

Inter presuntuosa a Bologna, si teme la zona Inzaghi.

Da Simone Inzaghi ci si aspetta il piglio del comandante, di chi sa essere guida, leader e capo, di chi ha capito che Milano ha bisogno di un altro passo

Il sorriso di Pioli, la smorfia di dolore di Inzaghi, la Milano del pallone divisa a metà, una Champions da giocare, e una da conquistare, quella della prossima stagione. Milan e Inter litigano sul nuovo stadio , andavano a braccetto come due vecchi fidanzati verso una casa comune, poi interessi diversi, nuovi terreni da esplorare, telefonate dal wi-fi difficile, hanno fatto saltare piani comuni: ognuno per la sua strada, anche se quella rossonera è al momento più chiara, in campo, battendo l’Atalanta, e fuori, con opzioni già rivelate.

Il campo, quello di ieri a Bologna, era fradicio e pieno di tormenti per l’Inter. Per fortuna non c’è nulla di irreparabile. A questi ritmi poi, così intensi e frenetici, l’ultima spiaggia si sposta sempre un po’ più in là. Ma per rimediare è necessario capire il momento, i problemi, le atmosfere, le facce dei tuoi giocatori, a volte i silenzi, che devono essere interpretati, rivelano stati d’animo profondi. In casa Inter devono stare tutti attenti, a cominciare dalla dirigenza, dove il livello è molto alto, alla squadra che, pensate un po’, era data per favorita nella corsa scudetto, ora si ritrova a 18 punti dal Napoli, a Simone Inzaghi, tecnico sicuramente preparato, che ha dimostrato di saper vincere, ma non ha ancora convinto la Milano nerazzurra svelando la sua vera dimensione di allenatore: è da Coppa Italia-Supercoppa o da scudetto? In base all’esperienza vissuta c’è chi teme la «zona Inzaghi», guarda caso nata l’anno scorso con il Bologna, coincisa con la fuga del Milan verso lo scudetto, interpretato ancora adesso da una larga maggioranza nerazzurra e dai salotti milanesi che contano, come un generoso regalo dell’Inter

Ieri la lezione di calcio impartita da Thiago Motta, inaspettata dopo la felice prestazione di Champions contro il Porto, squadra vera, squadra molesta (potrebbe ancora esserlo nella partita di ritorno, quell’1-0 dell’andata non garantisce nulla), ripresenta i confini, la cornice, di quella «zona Inzaghi» che contempla paure, ansie e così poche certezze: da qui in avanti, ci deve essere lo scatto, la reazione, la svolta, per agevolarla testa e cuore dei giocatori sono fondamentali, ma facce, gambe e idee, un inno alla presunzione, non possono essere quelle di ieri. E da Simone Inzaghi ci si aspetta il piglio del comandante, di chi sa essere guida, leader e capo, di chi ha capito che Milano ha bisogno di un altro passo, quello mostrato contro il Porto dove il coraggio si è ben miscelato con l’intelligenza.

CorSera

[Sean]

Verona-Fiorentina
(ore 18.30 su Dazn)
Per entrambe è una partita molto importante in ottica salvezza. Al Bentegodi il Verona non può sbagliare, dopo la sconfitta con la Roma all’Olimpico (1-0, 19 febbraio): «Se la squadra è stanca? Non credo perché la stanchezza è normale e fisiologica, al pari di quella di tutte le altre squadre. Il Verona sta lavorando bene e sta facendo prestazioni di livello. Non dimentichiamo che quando hai la sensazione che la squadra non sia stata brillante come al solito va considerato anche l’avversario e la Roma sul suo campo concede veramente poco, grazie anche alla spinta del suo pubblico. Ha recuperato giocatori che hanno strappo, come Spinazzola». Da parte sua, la Fiorentina è in difficoltà in campionato, ma è in semifinale di Coppa Italia e agli ottavi di Conference League: «Penso abbia portato una grande soddisfazione a tutti il successo sul Braga. Questo traguardo era un obiettivo e ci siamo riusciti con grande merito. Siamo tutti contenti, mi auguro porti ai ragazzi grande entusiasmo, abbiamo bisogno di lavorare con serenità e ripartire in campionato. Adesso dobbiamo accelerare. Non siamo contenti di ciò che stiamo facendo in A», ha detto Vincenzo Italiano.

Lazio-Sampdoria
(ore 20.45 su Dazn, Sky Sport, Sky Sport Calcio, Sky Sport 4K e in streaming su Sky Go e Now Tv)
Archiviata la qualificazione agli ottavi di Conference League, adesso Maurizio Sarri si rituffa sul campionato e sulla lotta Champions. Obiettivo del club biancoceleste. Il tecnico, nella gara dell’Olimpico contro la Sampdoria di Dejan Stankovic (un grande ex laziale), recupera diversi giocatori. In primis, Milinkovic-Savic, fondamentale nell’undici titolare della Lazio. Oltre a lui, ci sarà anche Pedro (era out per una frattura al naso). Pure Radu e Romagnoli hanno superato gli ultimi problemi fisici. Da parte sua, Stankovic per il match contro la sua ex squadra, può contare su un rientro molto importante per la sua formazione, ovvero Sabiri. Tre, invece, i giocatori della Sampdoria in dubbio: Djuricic, Murillo e Gunter.

Lunedì 27 febbraio 2023

Verona – Fiorentina 18.30

Lazio – Sampdoria 20.45

Martedì 28 febbraio 2023

Cremonese – Roma 18.30

Juventus – Torino 20.45

[Sean]

Quando certi giornali di Milano (Gazzetta, CorSera) iniziano a fare processi pubblici ad Inzaghi e a scrivere nomi di possibili sostituti (il CorSera cita proprio Thiago Motta del Bologna) vuol dire che la panchina in questione traballa...e non poco.

[germanomosconi]

Quando certi giornali di Milano (Gazzetta, CorSera) iniziano a fare processi pubblici ad Inzaghi e a scrivere nomi di possibili sostituti (il CorSera cita proprio Thiago Motta del Bologna) vuol dire che la panchina in questione traballa...e non poco.

a me ai tempi della lazio è sempre piaciuto ma ha deluso all'inter, perchè gli si chiede almeno di non buttare via punti con le squadrette come ha fatto in questi 2 anni...
anche perchè con le grandi se la cava bene quindi vuol dire che l'organico è all'altezza

[marcu9]

Un mese fa commenti di gente che arrivava a tifare quasi contro.

C'è semplicemente ancora da lottare fino alla fine
Tutti la, sotto

Si critica quando c'è da criticare, si elogia quando c'è da elogiare.
Se elogi pure quando fai cagare continuerai a fare cagare.
Le sberle anche morali servono nella vita.

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[marcu9]

Il motorino della serie B.




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[Sean]

Comunque il fatto che nessuna si stacchi dal gruppone champions, nemmeno dopo una striscia di risultati altalenanti, ci spiega bene il +18 del Napoli, cioè la parte di complicità che hanno le avversarie nel gigantesco vantaggio del Napoli...sia chiaro, tutto meritato ma nelle analisi occorre vedere tutto.

[NaturalHardCore]

Quando certi giornali di Milano (Gazzetta, CorSera) iniziano a fare processi pubblici ad Inzaghi e a scrivere nomi di possibili sostituti (il CorSera cita proprio Thiago Motta del Bologna) vuol dire che la panchina in questione traballa...e non poco.

Ne hanno parlato anche di Pioli che non credo sia stato mai in discussione

[KURTANGLE]

Comunque il fatto che nessuna si stacchi dal gruppone champions, nemmeno dopo una striscia di risultati altalenanti, ci spiega bene il +18 del Napoli, cioè la parte di complicità che hanno le avversarie nel gigantesco vantaggio del Napoli...sia chiaro, tutto meritato ma nelle analisi occorre vedere tutto.

è vero
saremmo primi comunque, ma con avversari di livello non saremmo a + 18
quest'anno ha fatto tutte schifo
inzaghi merita l'esonero...allegri onestamente no visto che sta guidando la nave nel momento in cui traballa tutto
il milan ha fatto il miracolo l'anno scorso, ma non ha aveva e non ha una rosa da scudetto