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...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Ogni anno abbiamo questi articoli sulle curve, articoli che sono conseguenza di alcuni fatti che accadono nelle curve. Ogni anno eh, puntualissimi. Non se ne salta uno di anno.
Che vuol dire? Che siamo sempre da capo. Che siamo come 40 o 30 o 20 o 10 o 5 anni fa.
Il calcio non ha i mezzi per risolvere i problemi (perchè non esiste solo quello legato al razzismo ma anche quelli della malavita nelle curve, lo smercio di droga, le infiltrazioni delle varie mafie, gli affari loschi ecc...ecc...e anche gli omicidi o fatti di violenza) per cui la materia è dello stato.
In Inghilterra se ne occuparono con una bella curetta, evidentemente in Italia non la si vuole fare...pero' ci si indigna. A me la questione non porta: abbiamo montagne di carta stampata con dentro le indignazioni e nemmeno un rigo di legislazione. E' allora inutile indignarsi se non si vuol fare (per motivi ignoti) nulla al riguardo.
L'Italia è quel paese che si indigna (di facciata) ma che va a trattare, coi suoi prefetti, coi capi ultras per far giocare una partita (Pecoraro-Genny 'a carogna)...allora risparmiamoci almeno gli editoriali moralizzatori, non sprechiamo fiato od inchiostro.
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«nessun vincolo univa questi morti
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Se non togli il potere agli ultras le società saranno sempre ostaggio di quei tizi lì. L'Inter non relica, a quel surreale comunicato della curva, perchè sa che poi quelli ti fanno chiudere lo stadio se vogliono...anzi lo fanno capire dalla letterina, quando dicono a Lukaku che loro continueranno coi buuu perchè non sono da intendersi come manifestazioni razziste ma "di incoraggiamento".
Un calcio dove le società di calcio sono in mano a personaggi coi quali non scambieresti mezza parola: gente che spaccia, che vive di malaffare, che non sa nemmeno stendere una lettera, che ragiona in maniera tutta loro, che stanno in un mondo tutto loro...ma a casa mia uno stato che si fa comandare da soggetti simili è uno stato anche peggiore di quei soggetti, una mezza calzetta di stato, una statucchio, un guscio vuoto.
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Sempre il solito discorso Sean, io dico solo che è discriminatorio e razzista pure parlarne o punire, o punisci tutto, offese agli avversari e arbitro cornuto, che sono la prassi, o non punisci nulla, un buuu ad un ***** o un terrone ad un napoletano in base a cosa sarebbero piu' gravi?
Originariamente Scritto da BLOOD black
per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....
Sempre il solito discorso Sean, io dico solo che è discriminatorio e razzista pure parlarne o punire, o punisci tutto, offese agli avversari e arbitro cornuto, che sono la prassi, o non punisci nulla, un buuu ad un ***** o un terrone ad un napoletano in base a cosa sarebbero piu' gravi?
Quoto, fa parte dello schifo moderno di creare categorie intoccabili, io sto con gli ultra in questo caso
Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
Originariamente Scritto da Pesca
lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
Sì sì, il discorso sul calcio che si è puntato di fare etica spicciola negli stadi è giustissimo. S'è creato solo un ridicolo cortocircuito tra fandonie come discriminazioni territoriali (che valgono solo per una città) e simili, per cui il calcio si sente a posto con la coscienza quando invece ci sono problemi ben più radicali e gravi come appunto il fatto che gli ultras si sentano soggetti agenti, attori principali che arrivano pure ad emettere comunicati. Questo è ridicolo. Quelli col calcio ci mangiano e tengono anche come ostaggi le società. Questi sono i problemi.
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La violenza verbale è sempre esistita negli stadi, non se ne parlasse sarebbe meglio, eviterebbe inutile gratuita pubblicità, se non sfocia in violenza fisica la ignorerei, finche gli ultras fanno soldi spacciando droghe e vendendo gadget facciano pure, se si fa male qualcuno, o pure ci sono morti in mezzo a quel punto bisogna intervenire con la mano pesante.
Originariamente Scritto da BLOOD black
per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....
Ogni anno abbiamo questi articoli sulle curve, articoli che sono conseguenza di alcuni fatti che accadono nelle curve. Ogni anno eh, puntualissimi. Non se ne salta uno di anno.
Che vuol dire? Che siamo sempre da capo. Che siamo come 40 o 30 o 20 o 10 o 5 anni fa.
Il calcio non ha i mezzi per risolvere i problemi (perchè non esiste solo quello legato al razzismo ma anche quelli della malavita nelle curve, lo smercio di droga, le infiltrazioni delle varie mafie, gli affari loschi ecc...ecc...e anche gli omicidi o fatti di violenza) per cui la materia è dello stato.
In Inghilterra se ne occuparono con una bella curetta, evidentemente in Italia non la si vuole fare...pero' ci si indigna. A me la questione non porta: abbiamo montagne di carta stampata con dentro le indignazioni e nemmeno un rigo di legislazione. E' allora inutile indignarsi se non si vuol fare (per motivi ignoti) nulla al riguardo.
L'Italia è quel paese che si indigna (di facciata) ma che va a trattare, coi suoi prefetti, coi capi ultras per far giocare una partita (Pecoraro-Genny 'a carogna)...allora risparmiamoci almeno gli editoriali moralizzatori, non sprechiamo fiato od inchiostro.
Se non togli il potere agli ultras le società saranno sempre ostaggio di quei tizi lì. L'Inter non relica, a quel surreale comunicato della curva, perchè sa che poi quelli ti fanno chiudere lo stadio se vogliono...anzi lo fanno capire dalla letterina, quando dicono a Lukaku che loro continueranno coi buuu perchè non sono da intendersi come manifestazioni razziste ma "di incoraggiamento".
Un calcio dove le società di calcio sono in mano a personaggi coi quali non scambieresti mezza parola: gente che spaccia, che vive di malaffare, che non sa nemmeno stendere una lettera, che ragiona in maniera tutta loro, che stanno in un mondo tutto loro...ma a casa mia uno stato che si fa comandare da soggetti simili è uno stato anche peggiore di quei soggetti, una mezza calzetta di stato, una statucchio, un guscio vuoto.
verissimo.
anche io trovai folle la chiacchierata tra il Prefetto e quell'animale di Genny La Carogna (attualmente a Poggiorale)
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
Personalmente non sono per le enclavi dove la legge viene sospesa. Uno stato o è o non è. Non ci possono essere zone franche...ma è ovvio che si immagina alla base uno stato forte, altrimenti il mio resta un pensiero disancorato, la realtà è infatti ben altra e non solo per gli stadi.
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E' da anni che non ci sono incidenti agli stadi... la situazione rispetto a tempo fa è molto migliorata ma bisogna sempre fare i moralizzatori
Perchè gli incidenti poi richiamano la stretta della polizia e i controlli...invece, siccome ci sono affari da fare, si preferisce evitare chiasso (al netto del napoletano ammazzato nel pre Inter-Napoli, per dire un caso recente).
Non capisco perchè uno stato invece di applicare le leggi debba lasciare che alcuni soggetti possano smerciare illegalmente, spacciare droga, far entrale la malavita in quei siti che non stanno su Saturno ma dentro lo stato stesso, cioè negli stadi.
Attenzione che è lo stesso lassismo che permette l'immigrazione selvaggia o le rivolte nei centri di accoglienza; che rende insicure le città; che fa prosperare i balordi; che chiude occhi a destra e a manca. Il polso è sempre quello. Una mano o è forte e lo è sempre o è debole e lo è sempre (come nel nostro caso).
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Originariamente Scritto da BLOOD black 
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