Tribuna politica - bw edition

[cesko92]

Renzi secondo me ormai si è sputtan4to troppo ma rimane uno dei pochi che qualcosa ne capisce

[Nemesis84]

Renzi politicamente non è uno stupido anzi, però si è bruciato per via del suo steso ego

[marcu9]

Renzi a me non dispiaceva.

Ieri ha innegabilmente detto molte cose giuste.
Imho.

Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk

[cesko92]

Mi auguro Calenda abbia prima o poi una possibilità ad alti livelli
Vediamo ora col discorso sindaco di Roma
Potrebbe essere un trampolino di lancio oppure la fine della sua carriera politica

[NaturalHardCore]

Al 4% parlano tutti bene, con il crescere del consenso confluiscono tutti nella fuffa

[germanomosconi]

Renzi politicamente non è uno stupido anzi, però si è bruciato per via del suo steso ego

Vero

[Arturo Bandini]

https://youtu.be/3mubuGTDgNI

Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk

Sulla pagina del m5s ieri scrivevano che in realtà l'hanno approvato ma non lo attiveranno, gli serve solo per poter trattare meglio dall'interno e che la colpa è della meloni che l'ha approvato nel 2012.
Io capisco l'attaccamento alle poltrone di chi è stato eletto e sa che una volta caduto il governo perderà un lauto stipendio, capisco anche i percettori di rdc, ma tutti gli altri che sulla pagina del m5s continuano a acclamare e offendere i legaioli e la carciofara ladroni, e postano decine di meme... loro che cosa sono?
Gli zoccoli duri esistono in ogni situazione: c'erano i collaborazionisti di salò, i vecchietti che andavano a buttarsi contro i carrarmati coi panzerfaust nella battaglia di berlino, esistono quelli che continuano a dire che ci sono stati brogli contro trump. A me personalmente per smettere di votare lega è bastato il papete

[marcu9]

Sulla pagina del m5s ieri scrivevano che in realtà l'hanno approvato ma non lo attiveranno, gli serve solo per poter trattare meglio dall'interno e che la colpa è della meloni che l'ha approvato nel 2012.
Io capisco l'attaccamento alle poltrone di chi è stato eletto e sa che una volta caduto il governo perderà un lauto stipendio, capisco anche i percettori di rdc, ma tutti gli altri che sulla pagina del m5s continuano a acclamare e offendere i legaioli e la carciofara ladroni, e postano decine di meme... loro che cosa sono?

Sempre colpa degli altri...loro sono anche e decisamente peggiori.

[M K K]

Al 4% parlano tutti bene, con il crescere del consenso confluiscono tutti nella fuffa

Natural?

[Zbigniew]

Renzi aveva messo in cantiere la più urgente riforma di cui avrebbe bisogno il Paese, ovvero una legge elettorale maggioritaria che avrebbe fortemente favorito la stabilità del governo eletto (certo, sacrificando un po' la rappresentatività).
E' stata bocciata dalla corte costituzionale ma si sarebbe dovuto recepire le indicazioni della corte e proseguire su quella strada. Si sarebbe - è vero - dovuto cercare sponda nelle opposizioni e una convergenza ampia ancora più di quanto abbia fatto Renzi, ma le opposizioni non volevano darla vinta a Renzi e il M5S preferì considerare la sentenza una vittoria.
A posteriori non si può non vedere l'ironia nel festeggiare l'affossamento della riforma che avrebbe garantito al movimento di andare al potere da soli e proporre le loro riforme senza doversi compromettere con altri partiti.

E sempre a posteriori fa una bruttissima figura Renzi a fare forza sul ricatto della crisi di Governo, trasformandosi in quello che avrebbe (giustamente) dovuto cancellare. Sicuramente, superato, se l'ha mai avuto, un primo momento di imbarazzata vergogna, ci gode non poco nella (un po' misera) vendetta dello sfruttare a proprio personalissimo vantaggio della passata stupidità altrui.

[Nemesis84]

Renzi aveva messo in cantiere la più urgente riforma di cui avrebbe bisogno il Paese, ovvero una legge elettorale maggioritaria che avrebbe fortemente favorito la stabilità del governo eletto (certo, sacrificando un po' la rappresentatività).
E' stata bocciata dalla corte costituzionale ma si sarebbe dovuto recepire le indicazioni della corte e proseguire su quella strada. Si sarebbe - è vero - dovuto cercare sponda nelle opposizioni e una convergenza ampia ancora più di quanto abbia fatto Renzi, ma le opposizioni non volevano darla vinta a Renzi e il M5S preferì considerare la sentenza una vittoria.
A posteriori non si può non vedere l'ironia nel festeggiare l'affossamento della riforma che avrebbe garantito al movimento di andare al potere da soli e proporre le loro riforme senza doversi compromettere con altri partiti.

E sempre a posteriori fa una bruttissima figura Renzi a fare forza sul ricatto della crisi di Governo, trasformandosi in quello che avrebbe (giustamente) dovuto cancellare. Sicuramente, superato, se l'ha mai avuto, un primo momento di imbarazzata vergogna, ci gode non poco nella (un po' misera) vendetta dello sfruttare a proprio personalissimo vantaggio della passata stupidità altrui.

della stupidità altrui fu vittima anche nel PD quando decisero a tutti costi di presentare come leader Bersani che riuscì, con un Berlusconi alle corde, a non vincere, mentre con Renzi come leader avrebbero attratto anche parecchi voti dal centrodestra e avrebbero verosimilmente governato con maggioranze tali da garantire serenità. Certo poi parlare di serenità nel PD non è proprio un gran viatico, ma quella è un'altra storia

[marcu9]

Mes, sì dal Parlamento ma è caos nel M5S: in 13 votano contro, 3 deputati passano al Misto.


La riforma raggiunge la maggioranza ma svela delle crepe nella maggioranza. In tre lasciano il Movimento, i 13 che hanno votato contro minacciati di espulsione



La riforma del Mes ha superato il voto del Parlamento raggiungendo comunque la maggioranza semplice ma svelando, nei numeri, dei problemi interni nelle forze di maggioranza. Soprattutto nel Movimento 5 stelle alla Camera. Dopo il voto, tre deputati M5s, Antonio Lombardo, Maria Lapia e Fabio Berardini, sono passati al gruppo Misto. I deputati erano contrari alla riforma del Mes: Lombardo non ha partecipato al voto, Berardini ha votato contro mentre Lapia si è astenuta.

Il "no" di 13 deputati pentastellati


Riforma Mes, ok da Camera e Senato. Renzi attacca Conte


A Montecitorio i tabulati evidenziano il 'no' di 13 deputati 5 Stelle: in dissenso con il resto del gruppo, hanno votato contro la risoluzione della maggioranza che benedice la riforma, pur considerandola incompleta, e incarica il premier Conte ad andare a trattare in Europa . Altri 9 non hanno partecipato al voto. "Il Movimento 5 stelle ha ottenuto un grande obiettivo. Nella risoluzione c'è la nostra visione dell'Europa. Sospendere il patto di stabilità farà sì che nessuno abbia più bisogno di accedere al Mes, significa uccidere quel meccanismo", ha affermato la senatrice M5s Paola Taverna in un'intervista a La Repubblica commentando il voto.

Taverna: "Leader del Movimento? Ci sto ancora pensando"

APPROFONDIMENTO


Beppe Grillo attacca il Mes: meglio la Patrimoniale


Parlando della maggioranza, "noi abbiamo fatto una scelta di responsabilità dando vita a questo governo. Non è mai stato un matrimonio d'amore. Ma davanti alle difficoltà del Paese abbiamo il dovere di superare le tensioni", ha sottolineato ancora Taverna. "Dobbiamo porci degli obiettivi e portarli a termine. Smettere di parlarci addosso. Stanno arrivando 200 miliardi che sono un'àncora di salvezza per il Paese. Vorrei fare un invito alla consapevolezza di quello che i cittadini si aspettano dalla politica", aggiunge l'esponente M5s, che spiega di non fidarsi di Matteo Renzi ed esclude un esecutivo con Forza Italia. In merito alla possibilità di correre per la leadership dei 5 Stelle, "ci sto ancora pensando: voglio essere certa di essere di aiuto al Movimento", dice Taverna auspicando che Alessandro Di Battista "si candidi per la segreteria”.

L'ex Berardini: "Clima tossico dopo il voto"

Il deputato Fabio Berardini ha lasciato il gruppo M5s per trasferirsi al Misto in dissenso sulla riforma del Mes. "Noi 13 deputati che abbiamo votato coerentemente con il nostro programma elettorale siamo stati minacciati di espulsione ed emarginati. Il clima è diventato talmente tossico che non mi riconosco più in questa forza politica", ha scritto in un messaggio. Berardini assicura tuttavia che andrà "avanti come sempre: sosterrò il Presidente Giuseppe Conte e continuerò a lottare per portare avanti tutte le battaglie che ho intrapreso: sanità pubblica, massima trasparenza della pubblica amministrazione, lotta agli sprechi, diritto ad un ambiente sano, No al Mes, lotta per la massima occupazione e diritti sociali".

Le accuse di Berardini: "Milioni di euro su un conto privato provenienti da taglio stipendi"

"È ovvio che i vertici del M5S si sono calati completamente le braghe pur di mantenere la propria poltrona" aggiunge Berardini che in un passaggio, in un suo lungo post per spiegare le ragioni del suo addio al Movimento, fa anche alcune precisazioni sulle sue rendicontazioni. "Non basta tagliarsi lo stipendio per dimostrare di essere validi e coerenti. Io stesso ho sempre rispettato questa regola del Movimento 5 Stelle fino a quando donavamo parte del nostro stipendio al Microcredito gestito dallo Stato. Ci sono milioni di euro che restano fermi su un conto corrente privato e non si capisce bene chi e quando dispone i bonifici. I soldi, invece, andavano utilizzati per una struttura a supporto dei territori e dei cittadini italiani" spiega Berardini, che conclude: "Ho sempre fatto beneficienza e la continuerò a farla senza sbandierala ai quattro venti".

https://tg24.sky.it/politica/2020/12/10/mes-m5s

[Bob Terwilliger]

Renzi è un maiale inetto. Mi ricorda una altro maiale di cui tutti ammiravano le immaginarie abilità politiche, ovvero Fini. Come Fini, è riuscito a nuclearizzarsi la carriera. E come Fini scomparirà nel nulla alle elezioni.

[Zbigniew]

della stupidità altrui fu vittima anche nel PD quando decisero a tutti costi di presentare come leader Bersani che riuscì, con un Berlusconi alle corde, a non vincere, mentre con Renzi come leader avrebbero attratto anche parecchi voti dal centrodestra e avrebbero verosimilmente governato con maggioranze tali da garantire serenità. Certo poi parlare di serenità nel PD non è proprio un gran viatico, ma quella è un'altra storia

Questo può darsi benissimo. Il successo che ebbe il movimento alle elezioni si potrebbe interpretare una richiesta popolare di rinnovamento, che sarebbe stata intercettata maggiormente dal PD candidando un volto fresco come Renzi.

E' una costante nella storia del Pds/Ulivo/Pd quella di fare grosse bischerate quando sono convinti di stare per vincere le elezioni vs. Silvio, e poi pagarla cara (meritandoselo).

[Nemesis84]

Renzi è un maiale inetto. Mi ricorda una altro maiale di cui tutti ammiravano le immaginarie abilità politiche, ovvero Fini. Come Fini, è riuscito a nuclearizzarsi la carriera. E come Fini scomparirà nel nulla alle elezioni.

Fini il seme del tradimento se lo portava appresso da parecchio, Renzi ha solo avuto troppa fretta

Questo può darsi benissimo. Il successo che ebbe il movimento alle elezioni si potrebbe interpretare una richiesta popolare di rinnovamento, che sarebbe stata intercettata maggiormente dal PD candidando un volto fresco come Renzi.

E' una costante nella storia del Pds/Ulivo/Pd quella di fare grosse bischerate quando sono convinti di stare per vincere le elezioni vs. Silvio, e poi pagarla cara (meritandoselo).

ricordo Crozza, che all'epoca faceva l'apertura a Ballarò, chiedere alla Finocchiaro cosa avessero fatto quella settimana per perdere le elezioni