No, non è il solito topic dove si chiedono informazioni per iscriversi all'università ma voglio un po' parlar di quello che ci sta dentro questa facoltà .
Ho un amico iscritto al secondo anno di questa facoltà e quando praticamente ha saputo ciò che mangio/mangiamo io ed i miei amici frequentanti la stessa palestra si è "messo le mani nei capelli". Per quello che appunto si insegna nelle facoltà italiane superare il rapporto 1 di pro/kg sarebbe come andarsi a suicidare. Una dieta "dello sportivo" dovrebbe essere da 60% 10-20% 20% (carbo pro grassi).
Lasciando perdere il resto delle discussioni che ne sono uscite gli ho risposto che una decina di anni fa mio padre (40) si fece stilare la bellezza di 10 diete da dietologi tutti diversi e la quota minima per il dimagrimento era su 1.5 x kg. A questo punto lui non contento di ciò che gli avevo detto ha interpellato altri presenti al tavolo studiosi di medicina e non solo che hanno concordato con lui asserendo che nei vari libri di medicina,biochimica e via dicendo si afferma che superare il rapporto precedentemente detto era inutile e sopratutto dannoso. Ora, giustamente, loro non hanno la scienza innata e di conseguenza sono i vari professori che professano diversi "credo". Aggiungo solo che questo ragazzo nelle dispense del professore trovò scritto che il colesterolo si trova nell'albume e non nel tuorlo.
Quando rispondendo ho detto che non è il rapporto di 1.5 1.7 a creare magari problemi ma che a creare problemi magari può essere un rapporto tendente al 3 e oltre ha detto che se una cosa del genere la dovessero dire ai loro professori gli darebbero del pazzo.
P.s. secondo tali egregi studiosi una dieta da def in cui si tengono bassi i carbo (inferiori al 20% di una dieta) è una completa pazzia peggiore delle pro alte. Anche in def una dieta dovrebbe avere sul 50% di carboidrati presenti
Ma in che mani siamo?
Ho un amico iscritto al secondo anno di questa facoltà e quando praticamente ha saputo ciò che mangio/mangiamo io ed i miei amici frequentanti la stessa palestra si è "messo le mani nei capelli". Per quello che appunto si insegna nelle facoltà italiane superare il rapporto 1 di pro/kg sarebbe come andarsi a suicidare. Una dieta "dello sportivo" dovrebbe essere da 60% 10-20% 20% (carbo pro grassi).
Lasciando perdere il resto delle discussioni che ne sono uscite gli ho risposto che una decina di anni fa mio padre (40) si fece stilare la bellezza di 10 diete da dietologi tutti diversi e la quota minima per il dimagrimento era su 1.5 x kg. A questo punto lui non contento di ciò che gli avevo detto ha interpellato altri presenti al tavolo studiosi di medicina e non solo che hanno concordato con lui asserendo che nei vari libri di medicina,biochimica e via dicendo si afferma che superare il rapporto precedentemente detto era inutile e sopratutto dannoso. Ora, giustamente, loro non hanno la scienza innata e di conseguenza sono i vari professori che professano diversi "credo". Aggiungo solo che questo ragazzo nelle dispense del professore trovò scritto che il colesterolo si trova nell'albume e non nel tuorlo.
Quando rispondendo ho detto che non è il rapporto di 1.5 1.7 a creare magari problemi ma che a creare problemi magari può essere un rapporto tendente al 3 e oltre ha detto che se una cosa del genere la dovessero dire ai loro professori gli darebbero del pazzo.
P.s. secondo tali egregi studiosi una dieta da def in cui si tengono bassi i carbo (inferiori al 20% di una dieta) è una completa pazzia peggiore delle pro alte. Anche in def una dieta dovrebbe avere sul 50% di carboidrati presenti
Ma in che mani siamo?
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