Non e' la prima volta che ci andavo...l'ultima circa 4 anni fa.
Ma in pratica non l'ho riconosciuta.
Città che respira di rinnovamento, in pratica per certi versi una sorta di immenso cantiere.
Posti come Potsdamer Platz o AlexanderPlatz che solo fino a 5-6 anni odoravano ancora di cortina di ferro, ora brulicano di vita, di palazzi, di gente che lavora/vive/beve un caffè.
Ho trovato simbolico che ad un incrocio del semaforo vicino alla S-Bahn un gruppo di ginnaste, ad ogni semaforo rosso si mettevano in mezzo alla strada e facevano alcune acrobazie della durata di 5-6 secondi (tra l'altro degli stacchi di culi). Insomma in quella scena cosi banale ho notato un'immensa voglia di rendere Berlino una città dinamica che non aleggia sui bei tempi che furono.
In pratica non esiste punto della città che non sia collegata (e ricordiamo che Berlino e' grossa circa 8 volte Parigi), i servizi manco a dirlo sono efficientissimi.
Nonostante viva da due anni in germania, son rimasto estasiato dalla pulizia che si nota a prima vista anche nelle zone fuori dal centro (ed il centro e' tirato a lucido praticamente).
Mangiare? Di fatto ho mangiato in media pagando circa 3-5 euro a pasto, dato che e' impossibile non mangiare a Berlino, vuoi perchè ogni S-Bahn (o almeno le principali, quindi non solo la stazione centrale) e' una sorta di ristorante a cielo aperto dove puoi trovare dal cibo italiano, a quello turco a quello cinese, per rimanere sul classico tedesco a prezzi davvero onestissimi (kebab 2.5 euro, pizza 3-4 euro, piatto di nudeln 2.5 euro, birra 1 euro).
Abbiamo deciso di provare un ristorante, sempre in zona A : piatti abbondantissimi : filetto cotto a puntino buonissimo, contorno di patate (tante), crema di funghi (tantissima), bistecche di manzo con pancetta arrotolata, due insalate miste, un'altra crema che non ho capito cosa fosse ma buonissima, 2 litri di birra : costo 30 euro (15 a testa).
Penso all'Italia e piango.
Ma in pratica non l'ho riconosciuta.
Città che respira di rinnovamento, in pratica per certi versi una sorta di immenso cantiere.
Posti come Potsdamer Platz o AlexanderPlatz che solo fino a 5-6 anni odoravano ancora di cortina di ferro, ora brulicano di vita, di palazzi, di gente che lavora/vive/beve un caffè.
Ho trovato simbolico che ad un incrocio del semaforo vicino alla S-Bahn un gruppo di ginnaste, ad ogni semaforo rosso si mettevano in mezzo alla strada e facevano alcune acrobazie della durata di 5-6 secondi (tra l'altro degli stacchi di culi). Insomma in quella scena cosi banale ho notato un'immensa voglia di rendere Berlino una città dinamica che non aleggia sui bei tempi che furono.
In pratica non esiste punto della città che non sia collegata (e ricordiamo che Berlino e' grossa circa 8 volte Parigi), i servizi manco a dirlo sono efficientissimi.
Nonostante viva da due anni in germania, son rimasto estasiato dalla pulizia che si nota a prima vista anche nelle zone fuori dal centro (ed il centro e' tirato a lucido praticamente).
Mangiare? Di fatto ho mangiato in media pagando circa 3-5 euro a pasto, dato che e' impossibile non mangiare a Berlino, vuoi perchè ogni S-Bahn (o almeno le principali, quindi non solo la stazione centrale) e' una sorta di ristorante a cielo aperto dove puoi trovare dal cibo italiano, a quello turco a quello cinese, per rimanere sul classico tedesco a prezzi davvero onestissimi (kebab 2.5 euro, pizza 3-4 euro, piatto di nudeln 2.5 euro, birra 1 euro).
Abbiamo deciso di provare un ristorante, sempre in zona A : piatti abbondantissimi : filetto cotto a puntino buonissimo, contorno di patate (tante), crema di funghi (tantissima), bistecche di manzo con pancetta arrotolata, due insalate miste, un'altra crema che non ho capito cosa fosse ma buonissima, 2 litri di birra : costo 30 euro (15 a testa).
Penso all'Italia e piango.
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