You don't have to put on the red light.Those days are over...

[bersiker1980]

"si si ridi ridi, quando ti leverai dal ***** sarà sempre troppo tardi" cit.

[Liam & Me]

"si si ridi ridi, quando ti leverai dal ***** sarà sempre troppo tardi" cit.

[JPP]

Certo,ognuno esprime la propria opinione,ragionandoci sopra.Sempre meglio che rassegnarsi alle spallucce del "è sempre stato così".

Ad ogni modo ti rispondo ribadendo:
Più semplice di così.
Riguardo il resto,parli di tabù e pregiudizi? Cosa c'entrano?Solo perchè si è contrari a ridurre le persone a cose aventi un valore monetario?
L'ho già spiegato.Mò ci riprovo.C'è chi fa sesso come fosse un atto meccanico.C'è chi fa sesso con una persona diversa al giorno. C'è chi gode facendo la roba più estrema o facendosi fare del male. Nulla da obiettare.Ma nel momento in cui la stessa intimità diventa oggetto di commercio e di denaro il sesso, da espressione umana che riguarda uno degli aspetti di base dell' identità di una persona,diventa qualcosa che a che fare con che cosa? con il proprio conto in banca? con la propria posizione economica? Che senso ha? Se non ci si vede qualcosa che non và in tutto questo, non so più che aggiungere.





Bersiker,che ti devo dire, io ti parlo di determinati aspetti e tu mi ribatti per ben tre post, di trovarti un esempio di lavoro che permetta di guadagnare tanto e tanto e tanto. Quasi fosse una giustificazione per tutto. Quindi che altro posso aggiungere se non che siamo messi davvero bene?




Apprezzo come sempre la tua obiettività.
Ma la domanda resta: si può ritenere accettabile(come dicono Adam e qualcun altro)che perfino l'intimità venga messa su un piano economico e mercificata? Insomma i soldi possono avere un peso perfino maggiore del corpo?

Comunque mi sembra che possiamo essere tutti concordi su una cosa.E cioè sul fatto che il sesso ci renda vulnerabili con l'altro, con il quale condividiamo una nudità che non è mai solo fisica.
Tutti, potremo parlare di un momento di apertura verso l'altro, di intimità, di vicinanza, in cui il contatto ci rende indifesi, nell'esporci all'altro(e parlo, senza distinzioni, sia dell'amore di una vita che di un incontro occasionale giusto per)
Alla luce di questo, come pensare, allora, che un atto sessuale,in cui tutto ciò perde valore e in cui prevale invece un fattore "economico" , non sia qualcosa che produca qualcosa di storto o sbagliato?

mi piacerebbe risponderti con calma perchè io su questo argomento posso davvero dare il mio contributo conoscendo la prostituzione a 360 gradi in ogni sua forma.
Voglio solo dire una cosa però che a mio parere tu ti sei fissata con la prostituzione del corpo ma in realtà esistono altre tipologie di prostituzione eticamente molto più gravi. Per esempio il dirigente che è in disaccordo con le linee guida della società per cui lavora certo non sta vendendo il suo corpo. Ma sta vendendo il suo cervello. E sempre per soldi o per necessità, chi lo sa. E mi chiedo cosa sia più grave: se una prostituta che esercitando in casa ha come finalità comprarsi una villa da 2 milioni di euro o un dirigente che esercitando in ufficio ha come finalità comprarsi una villa da due milioni di euro. Certo esteticamente parlando la prostituta potrebbe risultare anche squallida. Ma si sta parlando di estetica o di sostanza qui?
E' un discorso molto più ampio da fare, un discorso che trascende i marciapiedi. Il mondo gira e girerà sempre (purtroppo) in un certo modo. E la gente non può far altro che girare con esso, non ha altra via perchè un pesce non potrà mai respirare fuori dall'acqua se non tramite un cambiamento che richiede un passo talmente doloroso che non è nemmeno concepibile nel breve termine.

[PrinceRiky]

mi piacerebbe risponderti con calma perchè io su questo argomento posso davvero dare il mio contributo conoscendo la prostituzione a 360 gradi in ogni sua forma.
Voglio solo dire una cosa però che a mio parere tu ti sei fissata con la prostituzione del corpo ma in realtà esistono altre tipologie di prostituzione eticamente molto più gravi. Per esempio il dirigente che è in disaccordo con le linee guida della società per cui lavora certo non sta vendendo il suo corpo. Ma sta vendendo il suo cervello. E sempre per soldi o per necessità, chi lo sa. E mi chiedo cosa sia più grave: se una prostituta che esercitando in casa ha come finalità comprarsi una villa da 2 milioni di euro o un dirigente che esercitando in ufficio ha come finalità comprarsi una villa da due milioni di euro. Certo esteticamente parlando la prostituta potrebbe risultare anche squallida. Ma si sta parlando di estetica o di sostanza qui?
E' un discorso molto più ampio da fare, un discorso che trascende i marciapiedi. Il mondo gira e girerà sempre (purtroppo) in un certo modo. E la gente non può far altro che girare con esso, non ha altra via perchè un pesce non potrà mai respirare fuori dall'acqua se non tramite un cambiamento che richiede un passo talmente doloroso che non è nemmeno concepibile nel breve termine.

vedi che quando vuoi non sei proprio un pirla

[Adam]

Il mondo gira e girerà sempre (purtroppo) in un certo modo. E la gente non può far altro che girare con esso, non ha altra via perchè un pesce non potrà mai respirare fuori dall'acqua se non tramite un cambiamento che richiede un passo talmente doloroso che non è nemmeno concepibile nel breve termine.

dicendo purtroppo allora anche tu automaticamente dai ragione a girl, perchè sembra che non piaccia neppure a te che ci siano prostitute ed escort

[JPP]

vedi che quando vuoi non sei proprio un pirla

per esempio per dimostrarti che le cose non cambiano senti questa canzone che ho composto per te


"Princerecchia era gheiiiiii ma ora sta con leiii... Ma è lo stesso gheiiii"

[PrinceRiky]

per esempio per dimostrarti che le cose non cambiano senti questa canzone che ho composto per te


"Princerecchia era gheiiiiii ma ora sta con leiii... Ma è lo stesso gheiiii"

è colpa mia che sono andato un po' ot

restiamo in discussione, se no finiamo in trash

[girl on the moon]

Stai come sempre saltando di palo in frasca. La domanda era "perchè ci si prostituisce" e non "è giusto prostituirsi?"

Sei partita con una filippica sulla mercificazione del sesso, e i valori e la società che sfrutta le donne...che c'entra con la domanda originaria?
Nulla, assolutamente nulla. Ma fa molto ragazza impegnata che non posta foto osè sul forum, per cui hai pensato bene di mettercelo.

Non riuscire a capire che c'entra eccome e che non si può prescindere da quel tipo di discorsi,è da Ma chi me lo fa fare a me di ragionare coi muri.

Ma sei seria..?

E' ovvio che esiste anche quella e l'ho pure detto qui

(E il discorso è estendibile anche alla prostituzione maschile)

Ma è innegabile come parlando di numeri e dati vi sia una maggiore richiesta di domanda, nel caso della prostituzione femminile.

girl il tuo discorso ruota tutto intorno al fatto che il corpo debba essere considerato un qualcosa di sacro da non profanare ecc ecc secondo il solito punto di vista religioso. a cosa serve un bel corpo se non si usa? a essere in pace non se stessi? in questo mondo di oggi? rispettare dei valori di un secolo fa che ormai in questo millennio fanno ridere i pagliacci? intimità messa in vendita, oggetto di strumento, donna mercanzia? va la dai, stiamo esagerando, dopo un rapporto cosa succede? la escort è integra, non ha perso nulla, nessuno le ha tagliato braccia o gambe, è ancora intatta, si fa una doccia ed ecco qui che è come prima, con la differenza che ha le tasche piene.

Mi spiace deluderti.Ma non c'è nessuna componente religiosa nei miei discorsi. E non mi sembra il caso di aggiungere qui cosa penso della Chiesa, dell'ipocrisia dei precetti religiosi e via dicendo.
Riguardo le domande che poni,non so cosa dire perchè davvero non ci trovo alcun senso.

[bersiker1980]

Non riuscire a capire che c'entra eccome e che non si può prescindere da quel tipo di discorsi,è da Ma chi me lo fa fare a me di ragionare coi muri.

Se non sai argomentare la colpa non è certo mia. E mi pare che non ci sia un solo utente di questa discussione che condivida le tue tesi. Per cui, o sono stupidaggini infondate o non sai esprimerti. Delle due l'una

[Socio]

E' ovvio che esiste anche quella e l'ho pure detto qui

ma no Girl, la questione è ke le motivazioni per cui c'è maggiormente prostituzione femminile a quella maskile sono talmente ovvie ke se arrivi a kiederne la spiegazione mi sembra ke hai un punto di vista staccato dalla realtà...

[bersiker1980]

azz non posso repparti e non sei abilitato ai PM

Beh cmq la frase citata è una perla che GOTM rivolse a Leonida,non ce l'ho assolutamente con te, anzi!

[Adam]

allora girl se non è una questione religiosa mi pare di capire che il tuo pensiero deriva da un complesso di inferiorità della donna rispetto all'uomo. se non ricordo male avevi postato qualcosa su un movimento femminile o comunque materiale inerente a questo tema, ora mi sfugge, mi sa che era in firma. Se cosi fosse, sbagli, perchè tra una escort e un cliente, di sicuro quello che è inferiore è proprio il cliente che gli tocca pagare per avere una donna, cosa che una donna non farebbe mai. chi è lo strumento di chi a sto punto? l'uomo che cerca un misero rapporto ed è disposto a pagare fior di quattrini, o la escort che usa l'uomo per riempirsi le tasche, facendo un qualcosa che alla fine può trovare anche piacevole?

[Liam & Me]

azz non posso repparti e non sei abilitato ai PM

Beh cmq la frase citata è una perla che GOTM rivolse a Leonida,non ce l'ho assolutamente con te, anzi!

figurati!

[JPP]

dicendo purtroppo allora anche tu automaticamente dai ragione a girl, perchè sembra che non piaccia neppure a te che ci siano prostitute ed escort

io sono al di sopra del piacere o del dispiacere. O almeno cerco di esserlo e di essere il più distaccato possibile dalle cose. Se vuoi che sia sincero fino in fondo penso che se non ci fossero le puttane si avrebbe un incremento di violenza domestica vertiginoso. Non per questo, pur trovandone una utilità pratica, decido di prendere una posizione in merito. La prostituzione c'è non come fenomeno nuovo o di degradazione della società ma insito nel tessuto sociale umano a qualsiasi livello e epoca. Ergo non può essere considerato in se come una depravazione o una corruzione etica ma come un fenomeno le cui cause ed effetti possono o non possono essere spiacevoli. Ma il fenomeno di per se è paragonabile a un qualsiasi fenomeno abitudinario comportamentale umano.

[JPP]

aggiungo però che io ho visto con i miei occhi ragazze pestate e seviziata per obbligarle a prostituirsi. La coercizione dell'atto è invece da condannare e quanto di più deprecabile possa esistere. In base a questa considerazione, per quanto un cliente esperto, possa in qualche caso capire quando una ragazza è costretta o meno, non potrà mai averne la certezza e quindi appunto ci si dovrebbe astenere da avvalersi dei loro servigi. Penso infatti che se un cliente va consapevolmente con una prostituta picchiata o minacciata o ricattata per farlo è allo stesso livello degli aguzzini