Immigrati, soccorso gommone con 50 eritrei
a bordo ritrovati salvagenti della marina di Malta
ROMA - Sul gommone con 57 migranti, in gran parte eritrei, soccorso questa mattina da un pattugliatore della Guardia di Finanza gli investigatori hanno trovato alcuni giubbotti di salvataggio in uso alla Marina militare maltese. Il portavoce delle Forze Armate dell'isola Stato, Ivan Consiglio, non ha voluto rilasciare fino ad ora alcuna dichiarazione circa il ruolo dei maltesi nell'operazione.
Anche in occasione dell'intervento di giovedì scorso le Fiamme Gialle avevano trovato sul gommone dei cinque eritrei tratti in salvo alcuni salvagente consegnati ai naufraghi da una motovedetta maltese, che li aveva pure riforniti di carburante. Lo ha accertato la Procura di Agrigento che sta indagando sull'ultima tragedia dell'immigrazione avvenuta nel Mediterraneo.
Il Pm Santo Fornasier, che conduce l'inchiesta coordinata dal Procuratore Renato Di Natale, ha già interrogato tre dei cinque superstiti, che hanno ribadito la loro versione circa il mancato soccorso da parte dei maltesi. Nel corso della traversata altri 73 immigrati sarebbero morti di stenti. I magistrati stanno cercando di ricostruire anche i dettagli dell'operazione. Il primo avvistamento del gommone alla deriva, da parte di un aereo lussemburghese impegnato nell'operazione Frontex, risalirebbe al 18 agosto scorso. Ma già ai primi di agosto alcuni eritrei avevano segnalato a Malta di non avere più notizie di un gommone salpato dalla Libia con una ottantina di loro connazionali.
a bordo ritrovati salvagenti della marina di Malta
ROMA - Sul gommone con 57 migranti, in gran parte eritrei, soccorso questa mattina da un pattugliatore della Guardia di Finanza gli investigatori hanno trovato alcuni giubbotti di salvataggio in uso alla Marina militare maltese. Il portavoce delle Forze Armate dell'isola Stato, Ivan Consiglio, non ha voluto rilasciare fino ad ora alcuna dichiarazione circa il ruolo dei maltesi nell'operazione.
Anche in occasione dell'intervento di giovedì scorso le Fiamme Gialle avevano trovato sul gommone dei cinque eritrei tratti in salvo alcuni salvagente consegnati ai naufraghi da una motovedetta maltese, che li aveva pure riforniti di carburante. Lo ha accertato la Procura di Agrigento che sta indagando sull'ultima tragedia dell'immigrazione avvenuta nel Mediterraneo.
Il Pm Santo Fornasier, che conduce l'inchiesta coordinata dal Procuratore Renato Di Natale, ha già interrogato tre dei cinque superstiti, che hanno ribadito la loro versione circa il mancato soccorso da parte dei maltesi. Nel corso della traversata altri 73 immigrati sarebbero morti di stenti. I magistrati stanno cercando di ricostruire anche i dettagli dell'operazione. Il primo avvistamento del gommone alla deriva, da parte di un aereo lussemburghese impegnato nell'operazione Frontex, risalirebbe al 18 agosto scorso. Ma già ai primi di agosto alcuni eritrei avevano segnalato a Malta di non avere più notizie di un gommone salpato dalla Libia con una ottantina di loro connazionali.
Commenta