la vita del dandy di casa agnelli,tra coca e travestiti 60enni,sembra giunta ad una svolta.
dopo la parentesi che aveva rilanciato il genio italico nel mondo come non si vedeva dai tempi degli acquedotti romani e che lo aveva visto impeganto nella creazione di esclusivissimi modelli di occhiali da sole in carbonio il lapo nazionale vuol far precipitare l'italia in un dibattito teologico come non si ricordava dai tempi del concilio del 1541.
lapo torna alle origini,torna ebreo.
ISRAELE: LAPO ELKANN GUARDA A EBRAISMO, TORNO A RADICI
Tel Aviv, 11 giugno Un ritorno alle radici ebraiche della famiglia paterna e una tappa importante lungo un ''cammino di conversione''. Non usa giri di parole Lapo Elkann per tratteggiare il senso del suo viaggio di questi giorni in Israele. Un viaggio che lo ha portato a incontrare il presidente Shimon Peres e l'ex ministra degli Esteri Tzipi Livni, a esplorare alcuni poli dell'innovazione, a visitare a Tel Aviv l'ospedale Tel Ha-Shomer (per conto del quale e' 'ambasciatore di buona volonta''). Ma anche a raccogliersi dinanzi al Muro del Pianto di Gerusalemme, al fianco del rabbino capo Shmuel Rabinovic. ''E' stato un viaggio personale, legato alle attivita' delle mie aziende, ma anche e soprattutto alla mia spiritualita' religiosa e all'approfondimento di una terra che ha al centro Gerusalemme: capitale spirituale del mondo'', spiega il nipote dell'avvocato Agnelli prima della partenza. Un'occasione che ''mi ha dato l'onore e il privilegio di conoscere il presidente Peres'', aggiunge. E di ''sperimentare la dolcezza, l'umanita' e la compassione del rabbino Rabinovic'': la guida spirituale che lo ha accompagnato al Muro del Pianto. Tappa non casuale, rivela Lapo, del ''cammino di conversione che sto facendo per diventare ebreo''. Un percorso ''cominciato un anno fa'' e che si presenta ''difficile, poiche' l'ebraismo si eredita dalla madre e io ho un padre ebreo e una madre cristiana''. E che tuttavia Elkann appare fermamente intenzionato a compiere. ''La religione ebraica - sostiene - e' quella in cui sento di poter essere piu' a mio agio. Questo non significa che non rispetti il buddismo o che ai miei figli, se ne avro', non voglia lasciare liberta' di scelta. Sono nato cattolico, poi sono diventato ortodosso quando mia madre ha sposato un russo-ortodosso, ma non ho mai sentito quella spiritualita' come mia. Mentre dell'ebraismo m'attrae la preghiera comunitaria e il fatto che le preghiere non sono preghiere, ma benedizioni''. Dietro la scelta di vita (e di fede), c'e' un uomo che dichiara oggi apertamente la propria ''sensibilita''' accanto alla determinazione e, che avendo ''creato tre aziende'', si sente ''libero, indipendente'' e deciso a capire meglio se stesso: poiche' l'alternativa - afferma - e' fra ''capire se stessi e autodistruggersi''. C'e' poi il desiderio d'approfondire il rapporto con Israele e di ''fare qualcosa'' per questo Paese: ''Una terra - nota Lapo Elkann - dove la gente lotta per avere una vita normale'', e questo ''vale per gli israeliani come per i palestinesi''. Di qui l'interesse anche professionale per una realta' che e' ''un laboratorio di avanguardia tecnologica''. E la risposta entusiasta all'invito di Peres a partecipare a ottobre alla 'Presidence Conference': un forum internazionale aperto a leader politici, intellettuali e uomini d'affari di fama, cui Elkann contribuira' coordinando ''un panel di creativi''. Senza contare l'impegno con l'ospedale Tel Ha-Shomer, nel quale l'ospite venuto dall'Italia ha potuto conoscere oggi Ezeldin Abu el-Aish, il medico palestinese di Gaza candidato al Nobel per la pace, che ha visto morire qualche mese fa tre figlie in un bombardamento israeliano. E che pero' non ha rinunciato a continuare a collaborare con i colleghi di Tel Aviv per far nascere un nuovo padiglione pediatrico, aperto senza distinzioni a bambini ebrei e arabi. Progetto per il quale Lapo Elkann promuovera' una raccolta di fondi. .bl {background: url(http://www.shalom.it/components/com_.../images/bl.gif) 0 100% no-repeat #eeeeee; } .br {background: url(http://www.shalom.it/components/com_.../images/br.gif) 100% 100% no-repeat} .tl {background: url(http://www.shalom.it/components/com_.../images/tl.gif) 0 0 no-repeat} .tr {background: url(http://www.shalom.it/components/com_.../images/tr.gif) 100% 0 no-repeat; padding:10px} .clear {font-size: 1px; height: 1px}
dopo la parentesi che aveva rilanciato il genio italico nel mondo come non si vedeva dai tempi degli acquedotti romani e che lo aveva visto impeganto nella creazione di esclusivissimi modelli di occhiali da sole in carbonio il lapo nazionale vuol far precipitare l'italia in un dibattito teologico come non si ricordava dai tempi del concilio del 1541.
lapo torna alle origini,torna ebreo.
ISRAELE: LAPO ELKANN GUARDA A EBRAISMO, TORNO A RADICI
Tel Aviv, 11 giugno Un ritorno alle radici ebraiche della famiglia paterna e una tappa importante lungo un ''cammino di conversione''. Non usa giri di parole Lapo Elkann per tratteggiare il senso del suo viaggio di questi giorni in Israele. Un viaggio che lo ha portato a incontrare il presidente Shimon Peres e l'ex ministra degli Esteri Tzipi Livni, a esplorare alcuni poli dell'innovazione, a visitare a Tel Aviv l'ospedale Tel Ha-Shomer (per conto del quale e' 'ambasciatore di buona volonta''). Ma anche a raccogliersi dinanzi al Muro del Pianto di Gerusalemme, al fianco del rabbino capo Shmuel Rabinovic. ''E' stato un viaggio personale, legato alle attivita' delle mie aziende, ma anche e soprattutto alla mia spiritualita' religiosa e all'approfondimento di una terra che ha al centro Gerusalemme: capitale spirituale del mondo'', spiega il nipote dell'avvocato Agnelli prima della partenza. Un'occasione che ''mi ha dato l'onore e il privilegio di conoscere il presidente Peres'', aggiunge. E di ''sperimentare la dolcezza, l'umanita' e la compassione del rabbino Rabinovic'': la guida spirituale che lo ha accompagnato al Muro del Pianto. Tappa non casuale, rivela Lapo, del ''cammino di conversione che sto facendo per diventare ebreo''. Un percorso ''cominciato un anno fa'' e che si presenta ''difficile, poiche' l'ebraismo si eredita dalla madre e io ho un padre ebreo e una madre cristiana''. E che tuttavia Elkann appare fermamente intenzionato a compiere. ''La religione ebraica - sostiene - e' quella in cui sento di poter essere piu' a mio agio. Questo non significa che non rispetti il buddismo o che ai miei figli, se ne avro', non voglia lasciare liberta' di scelta. Sono nato cattolico, poi sono diventato ortodosso quando mia madre ha sposato un russo-ortodosso, ma non ho mai sentito quella spiritualita' come mia. Mentre dell'ebraismo m'attrae la preghiera comunitaria e il fatto che le preghiere non sono preghiere, ma benedizioni''. Dietro la scelta di vita (e di fede), c'e' un uomo che dichiara oggi apertamente la propria ''sensibilita''' accanto alla determinazione e, che avendo ''creato tre aziende'', si sente ''libero, indipendente'' e deciso a capire meglio se stesso: poiche' l'alternativa - afferma - e' fra ''capire se stessi e autodistruggersi''. C'e' poi il desiderio d'approfondire il rapporto con Israele e di ''fare qualcosa'' per questo Paese: ''Una terra - nota Lapo Elkann - dove la gente lotta per avere una vita normale'', e questo ''vale per gli israeliani come per i palestinesi''. Di qui l'interesse anche professionale per una realta' che e' ''un laboratorio di avanguardia tecnologica''. E la risposta entusiasta all'invito di Peres a partecipare a ottobre alla 'Presidence Conference': un forum internazionale aperto a leader politici, intellettuali e uomini d'affari di fama, cui Elkann contribuira' coordinando ''un panel di creativi''. Senza contare l'impegno con l'ospedale Tel Ha-Shomer, nel quale l'ospite venuto dall'Italia ha potuto conoscere oggi Ezeldin Abu el-Aish, il medico palestinese di Gaza candidato al Nobel per la pace, che ha visto morire qualche mese fa tre figlie in un bombardamento israeliano. E che pero' non ha rinunciato a continuare a collaborare con i colleghi di Tel Aviv per far nascere un nuovo padiglione pediatrico, aperto senza distinzioni a bambini ebrei e arabi. Progetto per il quale Lapo Elkann promuovera' una raccolta di fondi. .bl {background: url(http://www.shalom.it/components/com_.../images/bl.gif) 0 100% no-repeat #eeeeee; } .br {background: url(http://www.shalom.it/components/com_.../images/br.gif) 100% 100% no-repeat} .tl {background: url(http://www.shalom.it/components/com_.../images/tl.gif) 0 0 no-repeat} .tr {background: url(http://www.shalom.it/components/com_.../images/tr.gif) 100% 0 no-repeat; padding:10px} .clear {font-size: 1px; height: 1px}
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