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Ancora l'amico Gheddafi

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    Ancora l'amico Gheddafi

    Il dittatore libico è atteso a braccia aperte dal governo Berlusconi. Gheddafi arriverà in Italia il 9 giugno, per il vertice trilaterale con Italia e Malta dedicato ai respingimenti e al controllo delle frontiere marittime dell’Ue. Il dittatore libico piazzerà la sua tenda a Roma, in villa Doria Pamphili, e tra i vari eventi che il governo italiano organizza per adularlo c’è anche il conferimento della laurea honoris causa in diritto presso l’università di Sassari.



    Qualche commento


    La cerimonia, però, rischia di essere tutt’altro che trionfale. Da quando la notizia si è diffusa, si moltiplicano le proteste. Per esempio, i Radicali Antonella Casu e Marco Cappato hanno promosso un appello: «Non solo si tratta di un ‘Capo di Stato’ non eletto dal suo popolo e al governo da 40 anni – scrivon i due Radicali – ma il suo regime si caratterizza per la sistematica violazione di tutti i diritti umani fondamentali e la negazione della nozione di Stato di Diritto; conferirgli un titolo onorifico sarebbe un’onta per la patria storica del diritto nonché per la reputazione dell’Università».
    "Quella della tenda nel parco di Villa Doria Pamphili e' la macchia meno orrenda nella sua carriera, la trovo semplicemente ridicola. Cio' che veramente mi indigna e' il fatto che l'Universita' di Sassari voglia conferirgli una laurea honoris causa e vorrei proprio sapere cosa ne pensa il ministro Gelmini". Lo ha detto all'ADNKRONOS il segretario nazionale de 'La Destra' Francesco Storace.

    "Potrebbe tranquillamente - ha aggiunto Storace - andare in un albergo come fanno tutte le persone civili ma questa e' la cosa minore. Quello che veramente mi indigna e' che non ci sia ancora la voce del ministro sul fatto che si vuole conferire una laurea in giurisprudenza ad un criminale. Un cosa veramente ridicola, a meno che non aspiri a fare il Pubblico ministero in Italia".

    "Ho chiesto piu' volte pubblicamente - ha concluso il leader de 'La Destra' - che la Gelmini si pronunciasse ma c'e' il silenzio piu' assoluto perche' con Gheddafi bisogna farci affari".
    In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
    ma_75@bodyweb.com

    #2
    sulla vicenda sono assolutamente in linea con le parole di Storace e de radicali
    Originariamente Scritto da SPANATEMELA
    parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
    Originariamente Scritto da GoodBoy!
    ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


    grazie.




    PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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      #3
      Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio
      sulla vicenda sono assolutamente in linea con le parole di Storace e de radicali
      Una volta tanto anch'io!
      [SIGPIC]

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        #4
        diamogli qualche altro miliardo già che ci siamo, data la grande collaborazione riguardo l'immigrazione clandestina
        come ringraziamento

        A parte gli scherzi, spero ci sarà qualche contestazione, nel caso cercherò di parteciparvi.
        Presidente siamo con Te,
        meno male che Silvio muore.

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          #5
          L'errore è stato non bombardarlo quando ha provato a tirare lo scud a Lampedusa.........
          Il signore in questione ha spazzato via 2 generazioni d'italiani che avevano portato civiltà e agricoltura avanzata nel suo sputo di terra desertico, ora quelle fattorie sono stalle per cammelli, ed gli agrumeti sterpaglie incolte.
          La tenda la mettesse in un campo rom troverebbe le condizioni ideali per il suo "essere".
          Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)

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            #6


            bye,bye, gheddafi!
            Noi pochi felici, Noi banda di Fratelli: Perche' chiunque ha versato il suo sangue insieme a me e' mio fratello.
            William Shakespeare-Enrico V - atto

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              #7
              ritengo nel prossimo futuro gheddafi un alleato indispensabile

              bene tenerselo accanto, non è ne meglio ne peggio di molti altri... le rel internazionali sono cosi'

              l'unica perplessità che mi assilla è la longevità che il suo regime avra' dopo la sua uscita di scena... all'orizzonte non vedo successori con tanto spregiudicato coraggio (non è coraggio buono, l'ho usato come sinonimo di sfrontatezza)

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                #8
                Originariamente Scritto da Lucone Visualizza Messaggio
                L'errore è stato non bombardarlo quando ha provato a tirare lo scud a Lampedusa.........
                Il signore in questione ha spazzato via 2 generazioni d'italiani che avevano portato civiltà e agricoltura avanzata nel suo sputo di terra desertico, ora quelle fattorie sono stalle per cammelli, ed gli agrumeti sterpaglie incolte.
                La tenda la mettesse in un campo rom troverebbe le condizioni ideali per il suo "essere".
                E sai chi vendeva i missili a Gheddafi?

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                  #9
                  Originariamente Scritto da warry Visualizza Messaggio
                  ritengo nel prossimo futuro gheddafi un alleato indispensabile

                  bene tenerselo accanto, non è ne meglio ne peggio di molti altri... le rel internazionali sono cosi'

                  l'unica perplessità che mi assilla è la longevità che il suo regime avra' dopo la sua uscita di scena... all'orizzonte non vedo successori con tanto spregiudicato coraggio (non è coraggio buono, l'ho usato come sinonimo di sfrontatezza)
                  Mi sfugge l'utilità di un'alleanza con la Libia.
                  In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                  ma_75@bodyweb.com

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                    #10
                    Originariamente Scritto da DORian_fAke Visualizza Messaggio
                    E sai chi vendeva i missili a Gheddafi?
                    si lo sò.....
                    Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)

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                      #11
                      Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                      Mi sfugge l'utilità di un'alleanza con la Libia.


                      ce ne sono ce ne sono... scusa la faccina...

                      se vuoi ne parliamo...

                      Commenta


                        #12
                        Originariamente Scritto da warry Visualizza Messaggio


                        ce ne sono ce ne sono... scusa la faccina...

                        se vuoi ne parliamo...
                        Magari
                        In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                        ma_75@bodyweb.com

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                          #13
                          l'italia non è esattamente una massima potenza mondiale...

                          indi per cui deve trovarsi alleati alla sua portata.

                          per potenza mondiale intendo un regime che possa influenzare, in modo coercitivo o meno, il comportamento di altri attori.

                          da sempre la nostra politica estera e la nostra concezione di relazioni sono state improntate sul lavoro lento e sotterraneo a discapito dell'intervento spiccio.

                          i paesi del mediterraneo sono i nostri vicini e la libia, storicamente, è la piu' legata a noi.

                          per l'evoluzione attuale del mercato del lavoro, del mercato energetico, del emrcato monetario e dell'instabilita' economica, un riavvicinamento era sperabile... forse uno degli avvicinamenti possibili.

                          dati alla mano l'economia libica non è ancora sfruttata... potrebbe essere il "nostro" sud america...

                          ho partecipato a tavoli di lavoro dell'ispi dove si analizzavano dati micro e macro economici. previsioni e riflessioni.

                          devo dire che il punto di vista di frattini mi ha colpito... o meglio del suo entourage... erano quanto mai persuasivi.

                          certo bisogna dare a cesare quel che e' di cesare. il trattato di amicizia e quello di risarcimento hanno una genesi precedente, ma credo che solo una personalita' poliedrica come quella del Berlusca abbia potuto dare il giusto senso alla cosa...

                          è un discorso un po' lungo... potrei citare dati...

                          poi è una mia idea...

                          la forma nelle relazioni internazionali, a discapito di quanto credeva Scalfaro, è molto importante. bisogna saper fare la cosa giusta e il suo contrario, pur di portar a casa la pagnotta... machiavellie e guicciardini rimangono maestri supremi in questo secondo me.

                          tende o non tende... il diplomatico sa quando sorridere, stringere la mano o far finta di nulla, accettare o meno... basta pensare al macello della famosa conferenza stampa a sorpresa dopo piazza tiananmen e l'accerchiamento dell'ambasciata usa per la storia di fang lizhi!

                          PS
                          scusa se ci ho messo tanto a rispondere, ma ho parenti a casa vado giu' a preparare il caffe'
                          Last edited by warry; 02-06-2009, 15:06:12.

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                            #14
                            Si ma chi ne tra profitto in questo mercato "ancora non sfruttato e potenzialmente illimitato" ?
                            1. Caltagirone per le autostrade
                            2. ENI per l'energia
                            3. Impregilo per le infrastrutture

                            Mi sembra che a beneficiarne siano sempre i soliti noti.
                            Ne abbiamo le pal*le piene di questi qui.
                            Si fanno sempre e solo gli interessi di questi 4/5.
                            Sai quanti rappresentanti delle istituzioni c'erano alla fiera internazionale sulle rinnovabili a Verona ? zero.
                            Se si trattava di nucleare non sarebbe mancato nessuno.

                            Commenta


                              #15
                              Originariamente Scritto da warry Visualizza Messaggio
                              l'italia non è esattamente una massima potenza mondiale...

                              indi per cui deve trovarsi alleati alla sua portata.

                              per potenza mondiale intendo un regime che possa influenzare, in modo coercitivo o meno, il comportamento di altri attori.

                              da sempre la nostra politica estera e la nostra concezione di relazioni sono state improntate sul lavoro lento e sotterraneo a discapito dell'intervento spiccio.

                              i paesi del mediterraneo sono i nostri vicini e la libia, storicamente, è la piu' legata a noi.

                              per l'evoluzione attuale del mercato del lavoro, del mercato energetico, del emrcato monetario e dell'instabilita' economica, un riavvicinamento era sperabile... forse uno degli avvicinamenti possibili.

                              dati alla mano l'economia libica non è ancora sfruttata... potrebbe essere il "nostro" sud america...

                              ho partecipato a tavoli di lavoro dell'ispi dove si analizzavano dati micro e macro economici. previsioni e riflessioni.

                              devo dire che il punto di vista di frattini mi ha colpito... o meglio del suo entourage... erano quanto mai persuasivi.

                              certo bisogna dare a cesare quel che e' di cesare. il trattato di amicizia e quello di risarcimento hanno una genesi precedente, ma credo che solo una personalita' poliedrica come quella del Berlusca abbia potuto dare il giusto senso alla cosa...

                              è un discorso un po' lungo... potrei citare dati...

                              poi è una mia idea...

                              la forma nelle relazioni internazionali, a discapito di quanto credeva Scalfaro, è molto importante. bisogna saper fare la cosa giusta e il suo contrario, pur di portar a casa la pagnotta... machiavellie e guicciardini rimangono maestri supremi in questo secondo me.

                              tende o non tende... il diplomatico sa quando sorridere, stringere la mano o far finta di nulla, accettare o meno... basta pensare al macello della famosa conferenza stampa a sorpresa dopo piazza tiananmen e l'accerchiamento dell'ambasciata usa per la storia di fang lizhi!

                              PS
                              scusa se ci ho messo tanto a rispondere, ma ho parenti a casa vado giu' a preparare il caffe'
                              Allo stato attuale non credo l'Italia abbia i margini per realizzare una politica estera autonoma. Di fatto siamo una remota provincia dell'impero americano; le nostre relazioni diplomatiche sono una diretta emanazione di quelle. Paradossalmente stavamo molto meglio negli anni '80 quando, ad esempio, potevamo instaurare una politica nettamente più filoaraba di quella USA. Oggi, invece, la nostra diplomazia non è all'altezza. Questo per dire che un riavvicinamento a Gheddafi è da inserire nel contesto più ampio della sdoganamento della Libia a livello internazionale che va avanti da qualche anno. A noi cosa è costato questo? Economicamente lo sproposito che Berlusconi ha offerto a Gheddafi per indennizzarlo dei presunti danni di guerra. Ridicola mossa se si considera che le infrastrutture della Libia sono quelle costruite durante la dominazione italiana e che se c'è qualcuno da indennizzare sono gli italiani cacciati a pedate da Gheddafi e non certo i libici che sfruttano ciò che noi abbiamo costruito. In secondo luogo si straparla dell'utilità di un accordo con la Libia per il contenimento dell'immigrazione clandestina ma è di tutta evidenza che questo al momento non ha portato nulla: gli immigrati continuano ad arrivare, nei porti libici nessuno attua un severo controllo di prevenzione. I vantaggi, poi, di una più stretta cooperazione con i libici mi pare vadano a pro delle solite grandi aziende, Impregilo in primis, che hanno da guadagnare dalle commesse di quel paese, non certo a vantaggio dell'economia italiana in genere. Da ultimo lascio la considisderazione etica relativa al fatto che Gheddafi sia un dittatore che tiene il suo popolo in un regime semifeudale, con una politica dichiaratamente teroristica abbandonata solo da alcuni anni. Non certo un uomo da ospitare in pompa magna, figuriamoci dargli una laurea honoris causa in qul diritto che nellla sua vita ha dimostrato di calpestare con tanta noncuranza.
                              In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                              ma_75@bodyweb.com

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