Classifiche Universita'

[gabriele81]

la luiss è un'università eccellente. Sto seguendo lì un corso di perfezionamento sul processo amministrativo e devo dire che è molto ben organizzata.

[ma_75]

Ma si sanno i parametri? Altrimenti parliamo di aria fritta.
Si parla di qualità della didattica o delle strutture? Di entità dei finanziamenti o del numero di ricercatori? Di qualità delle pubblicazioni o delle norme sulla sicurezza?

[Ronin]

Sinceramente credo che dal punto di vista didattico le università italiane siano assolutamente sottovalutate.Per il resto fanno schifo

[thetongue]

Tutti quelli dotati di un encefalo discreto stanno dicendo la stessa cosa, in questa discussione: senza poter visionare le variabili utilizzate per stilare questa classifica, si parla di aria fritta

[tod]

Le strutture italiane sono le peggiori, i finanziamenti a disposizione sono scarsi e ridicoli, la possibilità di carriera in una università italiana una semi-utopia, ma la qualità della formazione specialistica (in alcuni settori ovviamente e non solo in quello umanistico) delle univ. italiane non ha niente da invidiare alle altre università del mondo, soprattutto di quelle americane.

Su questo si è già parlato... poi se vogliamo girare la frittata come ci pare beh... complimenti

putroppo lo sport nazionale italiano è gettare fango sull'Italia stessa a tutti i costi

[Liam & Me]

dove sono finiti quelli che dicevano che le universita' italiane sono le migliori?!

Negli altri 3d si parlava della preparazione degli studenti.

Tu sai quali parametri vengono utilizzati per queste classifiche (senza guardare su Google)?

[catastrophy]

tra l'altro nello stesso articolo c'è scritto ke, se cambiamo i parametri di giudizio, privilegiando oranonricordocosa, l'italia balza d'un tratto tra i primi 10 posti.....

sì, se si considera il baronaggio...
comunque per quelli che fanno i finti tonti e parlano di "criteri non noti"... QS Top Universities: The Methodology: A simple overview
io me li ero guardati per scegliere la destinazione per l'erasmus...
che le nostre università facciano schifo (come investimenti, metodo d'insegnamento, numero di studenti per prof., ricerca, relazioni internazionali ecc.) è noto...
poi che ci siano certi cervelli sia tra gli studenti che tra i prof. (spesso con specializzazioni all'estero... ed i migliori spesso insegnano all'estero almeno per un periodo) è chiaro (e sarebbe grave se così non fosse), ma fare finta che per questo le nostre università siano buone è triste...

[charlie_one]

sì, se si considera il baronaggio...
comunque per quelli che fanno i finti tonti e parlano di "criteri non noti"... QS Top Universities: The Methodology: A simple overview
io me li ero guardati per scegliere la destinazione per l'erasmus...
che le nostre università facciano schifo (come investimenti, metodo d'insegnamento, numero di studenti per prof., ricerca, relazioni internazionali ecc.) è noto...
poi che ci siano certi cervelli sia tra gli studenti che tra i prof. (spesso con specializzazioni all'estero... ed i migliori spesso insegnano all'estero almeno per un periodo) è chiaro (e sarebbe grave se così non fosse), ma fare finta che per questo le nostre università siano buone è triste...

[ma_75]

sì, se si considera il baronaggio...
comunque per quelli che fanno i finti tonti e parlano di "criteri non noti"... QS Top Universities: The Methodology: A simple overview
io me li ero guardati per scegliere la destinazione per l'erasmus...
che le nostre università facciano schifo (come investimenti, metodo d'insegnamento, numero di studenti per prof., ricerca, relazioni internazionali ecc.) è noto...
poi che ci siano certi cervelli sia tra gli studenti che tra i prof. (spesso con specializzazioni all'estero... ed i migliori spesso insegnano all'estero almeno per un periodo) è chiaro (e sarebbe grave se così non fosse), ma fare finta che per questo le nostre università siano buone è triste...

Qui non ci sono finti tonti, magari qualche tonto vero sì, chi lo sa?
Aggiungo che le università fanno schifo sotto l'aspetto delle strutture, dei finanziamentoi di tante altre cose...ma, assolutamente e comunque non in maniera generalizzata, su quello degli insegnamenti. Esistono non solo singole università, ma anche singoli insegnamenti e singole facoltà d'eccellenza e università, insegnamenti, facoltà scalcinate. Mi fa ridere l'esterofilia fine a se stessa, specie se basata sul sentito dire, per cui all'estero le università sono tutte all'avanguardia, tutte prestigiose, tutte migliori delle nostre. Andate a Harvard o una speduta univesità del Kansas e ditemi se trovate lo stesso livello....

[Manx]

Qui non ci sono finti tonti, magari qualche tonto vero sì, chi lo sa?
Aggiungo che le università fanno schifo sotto l'aspetto delle strutture, dei finanziamentoi di tante altre cose...ma, assolutamente e comunque non in maniera generalizzata, su quello degli insegnamenti. Esistono non solo singole università, ma anche singoli insegnamenti e singole facoltà d'eccellenza e università, insegnamenti, facoltà scalcinate. Mi fa ridere l'esterofilia fine a se stessa, specie se basata sul sentito dire, per cui all'estero le università sono tutte all'avanguardia, tutte prestigiose, tutte migliori delle nostre. Andate a Harvard o una speduta univesità del Kansas e ditemi se trovate lo stesso livello....

Qui si parla molto per sentito dire e molto poco per vera esperienza vissuta.

Si fa affidamento alle classifiche, alle statistiche, ai TG, a quello che dice l'amico, e a tutto il resto senza aver mai, dico mai, assistito ad una lezione universitaria all'estero, anche fosse semplicemente una lezione di storia dei cocci etruschi o dei fumatori di pipa lombardi dell'800...quindi subito a sparare a zero, senza ritegno.

Quanti di noi qui dentro possono dire di conoscere (bene, intendo) l'università italiana in tutti i suoi angoli? Pochi...e devo dire che anche l'analisi che se ne detrae è sconcertante, perchè spesso non obiettiva.

Quanti, invece, di noi, conoscono altrettanto bene la situazione delle università straniere? Pochissimi, ci potremmo contare sulle dita di una mano...tuttavia, siamo, mi sembra, concordi nel riconoscere i pregi e i difetti di entrambe le istituzioni, sia straniere che nostrane.

[Dave Clark's attacks]

la migliore è l'uni di fisciano

[catastrophy]

Aggiungo che le università fanno schifo sotto l'aspetto delle strutture, dei finanziamentoi di tante altre cose...ma, assolutamente e comunque non in maniera generalizzata, su quello degli insegnamenti. Esistono non solo singole università, ma anche singoli insegnamenti e singole facoltà d'eccellenza e università, insegnamenti, facoltà scalcinate. Mi fa ridere l'esterofilia fine a se stessa, specie se basata sul sentito dire, per cui all'estero le università sono tutte all'avanguardia, tutte prestigiose, tutte migliori delle nostre. Andate a Harvard o una speduta univesità del Kansas e ditemi se trovate lo stesso livello....

infatti l'università è tutto questo...
però anche per quanto riguarda la qualità degli insegnamenti non siamo messi benissimo in generale... ci sono certe materie che vanno meglio e poi certe facoltà di certe università che sono veramente buone... ma in tantissimi campi abbiamo un livello veramente basso che dipende soprattutto dal metodo di insegnamento con il 99% di lezioni frontali e basta... questo in molti campi (anche in quello che studio (economia), quello in cui mi sono laureato (scienze politiche) e quello che avevo studiato all'inizio (ingegneria)) non basta assolutamente... ed i risultati si vedono...
e proprio per il nostro metodo di insegnamento, oltre a non dare la possibilità a quelli che sarebbero in grado, di fare dei grandi passi avanti con metodi differenti, abbiamo un iperinflazione di voti altissimi.... i 110 e lode da noi arrivano come da nessun'altra parte... e per moltissime materie dipende da ciò che devi fare per prendere un voto alto.... purtroppo (esclusi pochissimi campi) anche un asino in italia può prendere 30e lode se studia abbastanza....

certo, è importante che unosi sbatta e perciò è giusto che uno che studi tanto possa essere ricompensato, ma NON DEVE poter prendere dei voti altissimi...

basta guardarsi le tabelle di conversione dei voti dalle università estere a quelle italiane...
oppure i criteri che richiedono molte grandi imprese per invitarti per un colloquio...

ciò non significa che uno non possa imparare niente nell'universitá italiana... però sicuramente in molti campi anche dopo la specialistica mancano totalmente vari aspetti molto importanti...

si aggiunga che col 3+2 in italia si rischia di fare, nella maggior parte dei casi, una ripetizione (con piccoli approfondimenti) di materie della triennale e di metterci tanto tempo per imparare poco in più (si confronti con la danimarca per esempio o anche con la germania... se c'è scirtto "la materia xxx della triennale sta alla base di questo corso", loro si aspettano che uno conosca molto bene quella materia.... in italia ti dicono la stessa cosa, ma poi riprendono dalla morte di gesù per l'introduzione)....

poi come detto, ci sono dei campi in cui certe universitá italiane sono messe bene... ma in generale no.... e dato che le classifiche in questione non valutano singole materie, con la dovuta cautela i dati forse dovrebbero preoccuparci e farci pensare a come migliorare il sistema....
ma noi no, a noi basta dire che non valgono niente e che non ci vogliono bene all'estero... e finisce lí....
un esempio: in altri paesi i risultati più o meno preoccupanti (soprattutto del PISA) hanno portato, sì a discussioni sui criteri dei test e delle classifiche, però poi si sono detti "come facciamo a migliorare la nostra istruzione?" e per esempio in germania sono nate le "iniziative di eccellenza", con criteri molto rigidi da rispettare da parte delle universitá...
magari anche lì dicono di non essere convinti delle classifiche, però si sbattono per migliorare in ogni caso.... anche nelle classifiche...
noi invece pensiamo solo a come mettere in dubbio i risultati delle classifiche....
sto aspettando qualcuno che dica che leonardo da vinci era italiano e che perciò loro devono stare zitti, perchè significa che l'università funziona... sarebbe tipico...

[EGMario86]

godo che Palermo non è neanche presa in considerazione.

e certo è ai livelli di un asilo praticamente

[ma_75]

infatti l'università è tutto questo...
però anche per quanto riguarda la qualità degli insegnamenti non siamo messi benissimo in generale... ci sono certe materie che vanno meglio e poi certe facoltà di certe università che sono veramente buone... ma in tantissimi campi abbiamo un livello veramente basso che dipende soprattutto dal metodo di insegnamento con il 99% di lezioni frontali e basta... questo in molti campi (anche in quello che studio (economia), quello in cui mi sono laureato (scienze politiche) e quello che avevo studiato all'inizio (ingegneria)) non basta assolutamente... ed i risultati si vedono...
e proprio per il nostro metodo di insegnamento, oltre a non dare la possibilità a quelli che sarebbero in grado, di fare dei grandi passi avanti con metodi differenti, abbiamo un iperinflazione di voti altissimi.... i 110 e lode da noi arrivano come da nessun'altra parte... e per moltissime materie dipende da ciò che devi fare per prendere un voto alto.... purtroppo (esclusi pochissimi campi) anche un asino in italia può prendere 30e lode se studia abbastanza....

certo, è importante che unosi sbatta e perciò è giusto che uno che studi tanto possa essere ricompensato, ma NON DEVE poter prendere dei voti altissimi...

basta guardarsi le tabelle di conversione dei voti dalle università estere a quelle italiane...
oppure i criteri che richiedono molte grandi imprese per invitarti per un colloquio...

ciò non significa che uno non possa imparare niente nell'universitá italiana... però sicuramente in molti campi anche dopo la specialistica mancano totalmente vari aspetti molto importanti...

si aggiunga che col 3+2 in italia si rischia di fare, nella maggior parte dei casi, una ripetizione (con piccoli approfondimenti) di materie della triennale e di metterci tanto tempo per imparare poco in più (si confronti con la danimarca per esempio o anche con la germania... se c'è scirtto "la materia xxx della triennale sta alla base di questo corso", loro si aspettano che uno conosca molto bene quella materia.... in italia ti dicono la stessa cosa, ma poi riprendono dalla morte di gesù per l'introduzione)....

poi come detto, ci sono dei campi in cui certe universitá italiane sono messe bene... ma in generale no.... e dato che le classifiche in questione non valutano singole materie, con la dovuta cautela i dati forse dovrebbero preoccuparci e farci pensare a come migliorare il sistema....
ma noi no, a noi basta dire che non valgono niente e che non ci vogliono bene all'estero... e finisce lí....
un esempio: in altri paesi i risultati più o meno preoccupanti (soprattutto del PISA) hanno portato, sì a discussioni sui criteri dei test e delle classifiche, però poi si sono detti "come facciamo a migliorare la nostra istruzione?" e per esempio in germania sono nate le "iniziative di eccellenza", con criteri molto rigidi da rispettare da parte delle universitá...
magari anche lì dicono di non essere convinti delle classifiche, però si sbattono per migliorare in ogni caso.... anche nelle classifiche...
noi invece pensiamo solo a come mettere in dubbio i risultati delle classifiche....
sto aspettando qualcuno che dica che leonardo da vinci era italiano e che perciò loro devono stare zitti, perchè significa che l'università funziona... sarebbe tipico...

Bisogna valutare, dunque, in che direzione andiamo. Io, l'ho detto già più volte in passato, sostengo che il 3+2 abbia portato uno scadimento grave nel livello medio dell'università italiana. Scadimento nella didattica, scadimento nella qualità dei laureati, inflazione di votoni. Il punto è che questo 3+2 è stato proposto come una forma di ammodernamento delle nostre università, ovvero un modo per avicinarle a quei livelli, europei ed americani, visti come un traguardo. Mi pare, invece, che la nostra università non necessitasse di semplificazioni, percorsi in discesa, prolungamento sine die delle superiori come, nei fatti, è accaduto con la riforma. In questo senso dico che bisognerebbe guardare cum grano salis agli esempi dell'estero. Lo stesso sistema di rilevamento OCSE-PISA va preso con le dovute cautele, è in uso anche nella scuola e la colloca, immancabilmente, agli ultimi posti in Europa anche, ma non solo sia chiaro, perchè accerta il possesso di requisiti che da noi si valutano in maniera diversa da un test strutturato come il regolamento prevede: gli studenti non sono abituati a quel tipo di test e i riusultati ne sono la conseguenza. Ergo l'idea di una oggettività assoluta nella valuatazione e di parametri incontestabili rimane utopica. Ciò detto, il vero cancro dell'università italiana è il baronaggio, la cui soluzione non può prescincere da una radicale riforma dei sistemi di concorso oggi, nei fatti, una cooptazione mascherata.

[gabriele81]

Vi dico solo che nella mia università la media dei laurati vecchio ordinamento era 98,5. Adesso quella dei laureati nella specialistica (il voto che conta) è 109,9.