Dopo la Bathory, ecco a voi Leonarda Cianciulli, la saponificatrice.

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • Conan
    Bodyweb Advanced
    • Nov 2000
    • 23279
    • 1,107
    • 986
    • Roma Italia
    • Send PM

    Dopo la Bathory, ecco a voi Leonarda Cianciulli, la saponificatrice.

    Leonarda Cianciulli (Montella, 14 novembre 1893Pozzuoli, 15 ottobre 1970) è stata una criminale e serial killer italiana, meglio nota come La saponificatrice di Correggio.
    Nasce a Montella, un piccolo paese dell'Irpinia, da Mariano Cianciulli ed Emilia Marano. Sembra che da bambina avesse sofferto di epilessia. Leonarda trascorre dunque un'infanzia infelice, di cui racconta:

    « Cercai due volte di impiccarmi; una volta arrivarono in tempo a salvarmi e l'altra si spezzò la fune. La mamma mi fece capire che le dispiaceva di rivedermi viva. Una volta ingoiai due stecche del suo busto, sempre con l'intenzione di morire e mangiai dei cocci di vetro: non accadde nulla. »



    Con l'adolescenza, il suo carattere cambiò facendosi estroverso e comunicativo, capace di aggregare le persone. Considerata una persona intelligente ma "un poco eccentrica", malgrado fosse tutt'altro che bella, si vantava con le amiche delle proprie precoci esperienze sessuali.
    Nel 1914, all'età di 21 anni, sposa Raffaele Pansardi, impiegato del catasto, in aperto contrasto con i famigliari che avevano individuato - com'era consueto all'epoca - un altro candidato. La madre maledisse la figlia alla vigilia delle nozze e troncò ogni rapporto con lei, un fatto questo che segnò profondamente la personalità della futura assassina.
    La giovane coppia va a vivere a Lauria, in provincia di Potenza, ma nel 1930 il terremoto del Vulture costringe gli sposi, caduti in miseria, a trasferirsi a Correggio in provincia di Reggio Emilia, dove vanno a vivere in via Cavour 11A. La Cianciulli si organizza per risollevare le sorti della famiglia: avvia un piccolo ma fiorente commercio di abiti. Dall'inizio del matrimonio, Leonarda ha 17 gravidanze che si risolvono in 3 parti prematuri, 10 figli morti in tenera età e 4 sopravvissuti: questi diventano per Leonarda un bene da difendere a qualsiasi prezzo.
    Nel 1939 scoppia la Seconda guerra mondiale. I giovani Pansardi, Bernardo e Biagio, frequentano il ginnasio e l'unica figlia, Norma, l'asilo delle suore, ma al pensiero della sorte di Giuseppe, studente di lettere all'Università di Milano, che è ormai dell'età giusta per essere chiamato al fronte, Leonarda cade preda dello sconforto e prende una drastica decisione: fare sacrifici umani in cambio della vita del figlio, come si legge nelle sue memorie:

    « Non potevo sopportare la perdita di un altro figlio. Quasi ogni notte sognavo le piccole bare bianche, inghiottite una dopo l'altra dalla terra nera... per questo ho studiato magia, ho letto i libri che parlano di chiromanzia, astronomia, scongiuri, fatture, spiritismo: volevo apprendere tutto sui sortilegi per riuscire a neutralizzarli. »



    In realtà la Cianciulli non ucciderà per salvare i figli: quando compie il primo delitto l'Italia non è ancora in guerra. Nel suo paese Leonarda è benvoluta e stimata, considerata una madre esemplare e - siamo negli anni del Ventennio - una fervente fascista. Frequenta molta gente (cui offre i deliziosi dolci che ama cucinare) e in particolare tre amiche, tutte donne sole e non più giovani, insoddisfatte della ridente Correggio: approfittando di questo loro desiderio, Leonarda le attira nella sua trappola.
    La più anziana delle sue vittime è Faustina Setti, una donna di settant'anni semianalfabeta ma inguaribilmente romantica, che viene attirata da Leonarda con l'assicurazione di averle trovato un marito a Pola. Leonarda convince la donna a non parlare a nessuno della novità per evitare invidie e maldicenze; il giorno della partenza Faustina si reca a casa dell'amica per farsi dare le ultime istruzioni e per farsi dettare da Leonarda una lettera da spedire alle amiche appena giunta a Pola, nonché per firmare alla Leonarda una delega per gestire i suoi beni... Ma il viaggio è destinato a non cominciare mai: Leonarda infatti uccide la sua anziana amica a colpi di ascia, trascina il corpo in uno stanzino e lo seziona in nove parti, raccogliendo il sangue in un catino. Come ella stessa scriverà nel memoriale redatto in carcere (intitolato "Le confessioni di un'anima amareggiata"):

    « Gettai i pezzi nella pentola, aggiunsi sette chilogrammi di soda caustica, che avevo comprato per fare il sapone, e rimescolai il tutto finché il corpo sezionato si sciolse in una poltiglia scura e vischiosa con la quale riempii alcuni secchi e che vuotai in un vicino pozzo nero. Quanto al sangue del catino, aspettai che si coagulasse, lo feci seccare al forno lo macinai e lo mescolai con farina, zucchero, cioccolato, latte e uova, oltre a un poco di margarina, impastando il tutto. Feci una grande quantità di pasticcini croccanti e li servii alle signore che venivano in visita, ma ne mangiammo anche Giuseppe e io. »
    La seconda vittima, un'insegnante d'asilo di nome Francesca Soavi, a cui Leonarda aveva promesso un lavoro al collegio femminile di Piacenza, cade nella trappola il 5 settembre 1940: per stornare i sospetti più a lungo possibile, Leonarda la convince a scrivere delle cartoline ai familiari per scusarsi dell'assenza e a spedirle da Correggio per evitare di far conoscere la sua destinazione, almeno fino a quando non sarà sicura di aver ottenuto il posto. Il copione si ripete: dopo averla uccisa, Leonarda ruba i pochi soldi della vittima e, con il permesso che costei le aveva concesso prima di morire, si fa carico di vendere tutte le sue cose e si tiene la somma guadagnata. Il figlio Giuseppe va a Piacenza a spedire le lettere della vittima.
    Leonarda non può ancora sapere che Francesca non ha mantenuto la promessa di tenere la bocca chiusa sul suo imminente trasferimento: una vicina di casa, infatti, è a conoscenza della destinazione della sua vecchia amica, ma non si fa avanti e la vicenda viene dimenticata.
    La terza vittima è un'ex cantante lirica di discreto successo, la cinquantanovenne Virginia Cacioppo. Leonarda attira la sua curiosità offrendole un impiego a Firenze come segretaria di un misterioso impresario teatrale, e contemporaneamente la stuzzica ventilando l'ipotesi di una possibile scrittura, in futuro, per una nuova parte. Si rinnova la preghiera di non dire niente a nessuno, ma ancora una volta la promessa viene infranta: Virginia scrive della sua imminente avventura ad una sua cognata di Napoli, Albertina Fanti, e le comunica tutti i dettagli.
    Il 30 novembre 1940 anche la Cacioppo finisce nella pentola di Leonarda, che scrive nel suo memoriale:

    « Finì nel pentolone, come le altre due (…); la sua carne era grassa e bianca, quando fu disciolta vi aggiunsi un flacone di colonia e, dopo una lunga bollitura, ne vennero fuori delle saponette cremose accettabili. Le diedi in omaggio a vicine e conoscenti. Anche i dolci furono migliori: quella donna era veramente dolce. »
    Non ricevendo più notizie della cognata, Albertina Fanti si insospettisce e, giunta a Correggio, comincia a sollevare un gran polverone unendosi alle amiche delle altre due donne scomparse: esse denunciano dunque le sparizioni al questore di Reggio Emilia, il commissario Serrao, il quale ben presto giunge a conoscenza di grosse somme di denaro che sono finite di recente sul conto di Leonarda Cianciulli, la quale oltretutto vanta già qualche denuncia per truffa e appropriazione indebita, una delle quali sporta dalla stessa madre di lei. Trovati nella casa della saponificatrice i gioielli dell'ultima vittima ed ascoltata una sua confessione integrale, nel 1946 a Reggio Emilia si apre il processo, nel quale emerge un interessante punto di dibattito: mentre l'accusa sostiene infatti che la Cianciulli ha agito per pura avidità nei confronti del denaro delle sue tre vittime, Leonarda si intestardisce a motivare i suoi omicidi come un tributo di sangue alla memoria della madre morta, che le era comparsa in sogno ed aveva promesso di prendersi le vite dei suoi figli se lei non avesse versato sangue fresco in cambio di quello delle sue creature.
    La corte ventila anche l'ipotesi di un coinvolgimento del figlio maggiore, Giuseppe Pansardi, parendo impossibile agli avvocati che una donna piccola e minuta come lei avesse potuto da sola saponificare i corpi delle sue vittime in così poco tempo: a questa insinuazione Leonarda s'infuria, e in mezzo all'aula grida che il figlio non sa nulla di tutta la vicenda e che la colpa è tutta sua ed è pronta a darne dimostrazione. La leggenda narra che, qualche giorno dopo la sua affermazione, essa sarebbe stata portata in un obitorio di nascosto per provare le sue parole e, con l'aiuto di seghe e coltelli, sarebbe riuscita a smembrare un cadavere in solo dodici minuti.
    La perizia del professor Filippo Saporito, docente all'università di Roma e direttore del manicomio criminale di Aversa, riesce a convincere la giuria della seminfermità mentale dell'imputata seguendo le teorie di Cesare Lombroso, allora molto in voga. La Cianciulli viene ritenuta colpevole dei tre omicidi, delle rapine ad essi seguite e della distruzione dei cadaveri, e condannata a trent'anni di reclusione e al ricovero per almeno tre anni in un manicomio criminale. Di questi anni, Leonarda ne sconta solo ventiquattro: il 15 ottobre1970 muore infatti nel manicomio di Pozzuoli, all'età di 78 anni, per apoplessia cerebrale. Una suora del carcere la ricorda in questo modo:

    « Malgrado gli scarsi mezzi di cui disponevamo preparava dolci gustosissimi che nessuna detenuta però, si azzardava a mangiare. Credevano che contenessero qualche sostanza magica. »


    Il martello, il seghetto, il coltello da cucina, le scuri, la mannaia e il treppiede usati per compiere i tre omicidi sono conservati dal 1949 al Museo Criminologico a Roma.
    La tradizione locale racconta che uno dei motivi che insospettirono la cittadinanza riguardo alla saponificatrice era il camino della sua casa che, inspiegabilmente, emetteva fumo per molte ore anche d'estate.


    sigpic"Ooh amore ooh amante
    Che fai stasera ragazzo?
    Tutto va bene, solo tienimi stretto
    Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"

    Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)
  • Conan
    Bodyweb Advanced
    • Nov 2000
    • 23279
    • 1,107
    • 986
    • Roma Italia
    • Send PM

    #2
    Questa donna piuttosto che cattiva credo effettivamente vittima di seri disturbi mentali, dopo l'epilissia da bimba e la mancanza di affetto da parte mamma ha perduto 10 figli da piccoli e ciò l'ha profondamente sconvolta, era convinta che la perfida madre le avesse lanciato una maledizione o peggio fatto una fattura contro i propri figli.
    sigpic"Ooh amore ooh amante
    Che fai stasera ragazzo?
    Tutto va bene, solo tienimi stretto
    Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"

    Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)

    Commenta

    • greenday2
      Bodyweb Senior
      • Aug 2005
      • 5921
      • 1,034
      • 440
      • London
      • Send PM

      #3
      eheh io abitavo a 10km da Correggio. Storia forse un po montata ma effettivamente reale
      E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

      Commenta

      • _Jamez_
        Pappagani user
        • Mar 2007
        • 5542
        • 617
        • 1,272
        • Send PM

        #4
        chi più ne ha più ne metta
        Conny come mai questi 3d,interessantissimi tra l'altro?

        Commenta

        • Noodles
          Bodyweb Senior
          • Nov 2006
          • 5009
          • 317
          • 580
          • Napoli
          • Send PM

          #5
          COnoscevo la sua storia.L'ho letta su uno dei miei libri sui serial killer...
          [SIGPIC]

          Commenta

          • odisseo
            Bodyweb Senior
            • Oct 2008
            • 4878
            • 248
            • 161
            • Send PM

            #6
            anche io ero un appassionato di queste storie e di criminologia,la maggior parte dei killer seriali dicevano di sentire delle voci che li spingevano a fare questi gesti,in questo caso fu il sogno della mamma.
            "
            Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

            Commenta

            • Conan
              Bodyweb Advanced
              • Nov 2000
              • 23279
              • 1,107
              • 986
              • Roma Italia
              • Send PM

              #7
              Originariamente Scritto da _Jamez_ Visualizza Messaggio
              chi più ne ha più ne metta
              Conny come mai questi 3d,interessantissimi tra l'altro?
              Sti leggendo un pò di storie che trovo sui seriel killer o assassini schizzoidi....non lo so perchè, forse devoi scegliere il modo migliore per fare fuori gabriele81....
              Lo invito al ghetto per mangire carciofi e coratella e poi zacchet e zacchet lo affetto e lo chiudo in una 24 ore che getto nel tevere....
              sigpic"Ooh amore ooh amante
              Che fai stasera ragazzo?
              Tutto va bene, solo tienimi stretto
              Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"

              Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)

              Commenta

              • Tristan
                Papəete Beach
                • Oct 2007
                • 16642
                • 547
                • 588
                • AS Roma
                • Send PM

                #8
                O.o



                che fine atroce

                Commenta

                • Conan
                  Bodyweb Advanced
                  • Nov 2000
                  • 23279
                  • 1,107
                  • 986
                  • Roma Italia
                  • Send PM

                  #9
                  Tristano occhio che potresti diventare anche tu un bagno schiuma
                  sigpic"Ooh amore ooh amante
                  Che fai stasera ragazzo?
                  Tutto va bene, solo tienimi stretto
                  Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"

                  Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)

                  Commenta

                  • Noodles
                    Bodyweb Senior
                    • Nov 2006
                    • 5009
                    • 317
                    • 580
                    • Napoli
                    • Send PM

                    #10
                    [/PHP]tristan andrebbe meglio come sapone intimo... o no?
                    [SIGPIC]

                    Commenta

                    • Conan
                      Bodyweb Advanced
                      • Nov 2000
                      • 23279
                      • 1,107
                      • 986
                      • Roma Italia
                      • Send PM

                      #11
                      No come sapone intimo mi irriterebbe il glande, forse come sciampo antiforfora
                      sigpic"Ooh amore ooh amante
                      Che fai stasera ragazzo?
                      Tutto va bene, solo tienimi stretto
                      Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"

                      Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)

                      Commenta

                      • Conan
                        Bodyweb Advanced
                        • Nov 2000
                        • 23279
                        • 1,107
                        • 986
                        • Roma Italia
                        • Send PM

                        #12
                        La donna in questione da bambina era epilettica, poi non è mai stata amata dalla madre che invece la detestava tanto che quando si sposò la maledì dicendole che avrebbe voluto morti i suoi futuri figli....
                        Fatto sta che la poveretta perse dici figli da bimbi (la spagnola se li portò via) ed ebbe 3 aborti....poi riusci ad avere altri gfigli ma a quel punto l'immagine della madre che la malediva e la paura di perderli le mandò in titlt il cervello.
                        Esser malati da bambini, non avere l'affetto della mamma, perdere i propri figli.....in parecchi al suo posto sarebbero impazziti.
                        sigpic"Ooh amore ooh amante
                        Che fai stasera ragazzo?
                        Tutto va bene, solo tienimi stretto
                        Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"

                        Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)

                        Commenta

                        • gorgone
                          for a while
                          • May 2008
                          • 6246
                          • 832
                          • 835
                          • nel cuore di chi è nel mio cuore
                          • Send PM

                          #13
                          Originariamente Scritto da Conan Visualizza Messaggio
                          Questa donna piuttosto che cattiva credo effettivamente vittima di seri disturbi mentali
                          eh.
                          questo è un po' il collo di bottiglia in cui ci si infila sempre quando si analizzano i serial killer.

                          i serial killer sono oggettivamente argomento interessante, purtroppo faccio abbastanza fatica, in quanto - ahimé - faccio fatica a leggere o guardare documenti di violenze e torture (anche documenti storici, il che capirai è un limite abbastanza pressante vista la storia dell'umanità) tuttavia, secondo me, potresti fare un super thread con tutti i serial killer.

                          vedo che hai iniziato dalle donne, che generalmente vengono sempre relegate nel capitoletto finale, tutte assieme, nei testi che parlano dei serial killer e spendono capitoli interi che so.. per ted bundy.

                          Commenta

                          • Conan
                            Bodyweb Advanced
                            • Nov 2000
                            • 23279
                            • 1,107
                            • 986
                            • Roma Italia
                            • Send PM

                            #14
                            Sono partito dalle donne per un semplic emotivo: commettono crimi in modo assai più stravagante.
                            I serial killer di sesso maschile solitamente uccidono usando pitola o armi da taglia, un classico è stuprare prima la vittima, spesso una prostituta.
                            Il caso del mostro di Rostov, mi pare Andrei Chikitalo, è invece differente, egli da bambino era terrorizzato dalla madre che gli raccontava storie di gente che mangiava i bambini (pare che in siberia dopo la trasformazione delleconomia attuata da Stalin da agricola ad industriale molti contadini morirono di fame epr davvero e si cibarono anche dei corpi dei propri cari ma la sottile linea tra leggenda e realtà in questo caso è assai difficile da segnare) spinta dalla mancanza di cibo.
                            Crescendo Chikatilo divenne un pèrofessore stimato ma anche impotente e questa sua impotenza legata alla paura che aveva provato da bambino di essere mangiato lo portò a commettere delgi omicidi atroci, folli.....credo che uccise più di 200 persone quasi tutte ragazzette sessualemnet libertine ma anche qualche bimbo in tenerissima età di sesso maschile.....lui era il vero serial killer schizzoide.....sezionava alcune parti del copro dei malcapitati e pare eiaculasse mentre torturava i copri dei malcapitati.
                            Poi c'è lo squartatore di Londra, il più famoso di tutti, Jack.
                            Per il resto gli uomini uccidono in modo molto più calcolato e non troppo fantasioso mentre le donne lo fanno in modo assai più schizzoide, senza apparenti motivi e con metodologie stravaganti.
                            sigpic"Ooh amore ooh amante
                            Che fai stasera ragazzo?
                            Tutto va bene, solo tienimi stretto
                            Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"

                            Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)

                            Commenta

                            • Noodles
                              Bodyweb Senior
                              • Nov 2006
                              • 5009
                              • 317
                              • 580
                              • Napoli
                              • Send PM

                              #15
                              DI serial killer donne ce ne sono alcune veramente interessanti come Nannie Doss ,Milena Quaglini ,Genene Jones ,Aileen Wuornos ...



                              [SIGPIC]

                              Commenta

                              Working...
                              X