Come ben sappiamo qui, a parte me e pochi altri, si fa un gran parlare di democrazia, ci si riempie la bocca, si vanta il migliore dei mondi possibili in cui viviamo, le magnifiche sorti e progressive....
Ora, già da qualche tempo, si assiste ad un uso smodato dei decreti legge da parte del governo che, di fatto, bypassano il parlamento, rendendolo, semplicemente, un organo inutile, in cui nessuna modifica può essere apportata al testo del governo che, dunque, diviene legge così come è uscito dalle mani del consiglio dei ministri. Come noto i decreti nel nostro ordinamento dovrebbero essere una extrema ratio cu si ricorre solo in casi di "necessità e urgenza". Inutile dire che queti casi non possono sussistere con la cadenza quotidiana come avviene oggi con i decreti emanati. Aggiungo che alla polemica sull'uso smodato di questi decreti Berlusconi ha risposto che "in futuro ne faremo un uso sempre maggiore". Di fatto il governo si avvia ad emanare provvedimenti rilevanti sul piano costituzionale, del diritto del lavoro, dell'occupazione, della sanità...semplicemente per decreto. Tutto ciò mentre il sonnacchioso Napolitano si gira dall'altra parte per non guardare.
Ora, mi chiedo e vi chiedo, che differenza c'è, tra questa democrazia ed una dittatura?
Inutile che sottolinei che sono graditi pareri motivati e non sparate o slogan.
Ora, già da qualche tempo, si assiste ad un uso smodato dei decreti legge da parte del governo che, di fatto, bypassano il parlamento, rendendolo, semplicemente, un organo inutile, in cui nessuna modifica può essere apportata al testo del governo che, dunque, diviene legge così come è uscito dalle mani del consiglio dei ministri. Come noto i decreti nel nostro ordinamento dovrebbero essere una extrema ratio cu si ricorre solo in casi di "necessità e urgenza". Inutile dire che queti casi non possono sussistere con la cadenza quotidiana come avviene oggi con i decreti emanati. Aggiungo che alla polemica sull'uso smodato di questi decreti Berlusconi ha risposto che "in futuro ne faremo un uso sempre maggiore". Di fatto il governo si avvia ad emanare provvedimenti rilevanti sul piano costituzionale, del diritto del lavoro, dell'occupazione, della sanità...semplicemente per decreto. Tutto ciò mentre il sonnacchioso Napolitano si gira dall'altra parte per non guardare.
Ora, mi chiedo e vi chiedo, che differenza c'è, tra questa democrazia ed una dittatura?
Inutile che sottolinei che sono graditi pareri motivati e non sparate o slogan.
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