Appello.......vi prego leggete.

[JOBLACK]

Ieri e oggi leggendo i post antiislamici su questo forum io ho pensato alle persone di origine araba che scrivono qui sopra e vivono vicino a noi... e mi sono convinto sempre di più che poche mele marce stanno mettendo in difficoltà tante persone splendide, colpevoli solo di esser nate nello stesso luogo di qualche pazzoide.

Provo grande tristezza, direi sgomento per la strage.....
guardando e riguardando le immagini,mi viene da piangere......

Ma cerchiamo di non generalizzare su tutto e su tutti!
Il mio è un appello e non una polemica.

[ken shiro]

Re: Appello.......vi prego leggete.

Originally posted by JOBLACK
Ieri e oggi leggendo i post antiislamici su questo forum io ho pensato alle persone di origine araba che scrivono qui sopra e vivono vicino a noi... e mi sono convinto sempre di più che poche mele marce stanno mettendo in difficoltà tante persone splendide, colpevoli solo di esser nate nello stesso luogo di qualche pazzoide.

Provo grande tristezza, direi sgomento per la strage.....
guardando e riguardando le immagini,mi viene da piangere......

Ma cerchiamo di non generalizzare su tutto e su tutti!
Il mio è un appello e non una polemica.

concordo

cosa dici Jo chiediamo a Max Power di riaprire il post "W il razzismo"?

[Vulkan]

Le guerre sono decise da poche persone
che si odiano
e le combattono tante persone
che non si conoscono


Sono tanti quelli che non c'entrano nulla nelle battaglie e nelle guerre, e nemmeno sono daccordo con le idee di chi utilizza determinati mezzi. Dovremmo sempre essere abbastanza lucidi da riconoscerne la differenza.

[Sauron]

Re: Appello.......vi prego leggete.

Originally posted by JOBLACK
Ieri e oggi leggendo i post antiislamici su questo forum io ho pensato alle persone di origine araba che scrivono qui sopra e vivono vicino a noi... e mi sono convinto sempre di più che poche mele marce stanno mettendo in difficoltà tante persone splendide, colpevoli solo di esser nate nello stesso luogo di qualche pazzoide.

Provo grande tristezza, direi sgomento per la strage.....
guardando e riguardando le immagini,mi viene da piangere......

Ma cerchiamo di non generalizzare su tutto e su tutti!
Il mio è un appello e non una polemica.

[Conan]

Conosco più di una persona di religione islamica e devo dire che sono tutte splendide: devote al loro Dio, decise, di principio, dotate di una gran intelligenza pratica e gran lavoratrici.
Come si fa a screditare l'intero islam per l'attentato di ieri???
Conan

[ken shiro]

Hassan e' nato nei territori. Non conosce il burro e il miele, non sa cosa significhi 'fitting' o 'colesterolo'. Sa soltanto che ogni mattina, presto, molto presto, deve mostrare i documenti al posto di blocco fuori dal campo per andare al lavoro. C'e' un nuovo cantiere sulle colline e c'e' lavoro. Quando e' possibile lavora, quando i blocchi non sono totali. Ma lavora con rabbia tutti i giorni ricordando suo fratello, morto durante un raid degli elicotteri: lui giocava, giocava mentre la madre preparava la cena. Ora rimane il loro ricordo e la voglia di vendetta. Quel sapore acido che si mischia all'aria che respiri, alla fragranza degli incensi respirati nella moschea rabberciata del campo .... vivere nei campi, morire per la vittoria finale, essere ricordato tra quelli del campo ..... sai, Hassan, l'eroe del Profeta. Hassan pero' lavora, mattone dopo mattone costruisce il nuovo insediamento dei coloni. Lui non ha il coraggio ... ma prima o poi lo troverà.

Frankie e' nato a Brooklin. Lavora in un fast food e lavora sodo. Ha cambiato cento lavori prima di questo e probabilente altri cento ne cambiera'. E' difficile trovare lavoro quando sei stato dentro e spesso non si riesce a lavorare per mesi. Ma poi alla fine si rimedia qualcosa. Sempre meglio di Sam che l'hanno ritrovato sotto il ponte, sempre meglio di Jeff che aspetta in una cella da dieci anni il giorno dell'esecuzione. La pelle e' la pelle, niente al mondo vale la pelle. E poi non si sa mai, il biglietto della Lotteria tutte le settimane lo compra .... e lo compra proprio la', dal bigliettaio che strilla davanti a Wall Street, e' quasi un rito e sicuramente porta fortuna. Il suo sogno, gli alberghi con i lampadari di cristallo venuti dall'Europa, la Limo con il bar, il sigaro grosso quanto una bottiglia. E sogna Frankie, sogna dalla cucina del Mac Donald's un futuro migliore per lui e per la sua povera famiglia. Quella povera donna non lavorera' piu' per quel ciccione. Il sogno vale anche per lei.


Mille storie, mille culture diverse. Uomini muoiono e continuano a morire per fame, in nome del Dio di Isacco, in nome del Profeta, per soldi o semplicemente per odio.
Tutti meritano di vivere. Tutti non dovrebbero morire.

Ma per ciascuno di quelli la vita e la morte significano qualcosa di diverso.
Purtroppo il rispetto della vita non e' un concetto universale e la morte tantomeno.

[Conan]

Grande ken!

[ErikZ]

Originally posted by ken shiro
Hassan e' nato nei territori. Non conosce il burro e il miele, non sa cosa significhi 'fitting' o 'colesterolo'. Sa soltanto che ogni mattina, presto, molto presto, deve mostrare i documenti al posto di blocco fuori dal campo per andare al lavoro. C'e' un nuovo cantiere sulle colline e c'e' lavoro. Quando e' possibile lavora, quando i blocchi non sono totali. Ma lavora con rabbia tutti i giorni ricordando suo fratello, morto durante un raid degli elicotteri: lui giocava, giocava mentre la madre preparava la cena. Ora rimane il loro ricordo e la voglia di vendetta. Quel sapore acido che si mischia all'aria che respiri, alla fragranza degli incensi respirati nella moschea rabberciata del campo .... vivere nei campi, morire per la vittoria finale, essere ricordato tra quelli del campo ..... sai, Hassan, l'eroe del Profeta. Hassan pero' lavora, mattone dopo mattone costruisce il nuovo insediamento dei coloni. Lui non ha il coraggio ... ma prima o poi lo troverà.

Frankie e' nato a Brooklin. Lavora in un fast food e lavora sodo. Ha cambiato cento lavori prima di questo e probabilente altri cento ne cambiera'. E' difficile trovare lavoro quando sei stato dentro e spesso non si riesce a lavorare per mesi. Ma poi alla fine si rimedia qualcosa. Sempre meglio di Sam che l'hanno ritrovato sotto il ponte, sempre meglio di Jeff che aspetta in una cella da dieci anni il giorno dell'esecuzione. La pelle e' la pelle, niente al mondo vale la pelle. E poi non si sa mai, il biglietto della Lotteria tutte le settimane lo compra .... e lo compra proprio la', dal bigliettaio che strilla davanti a Wall Street, e' quasi un rito e sicuramente porta fortuna. Il suo sogno, gli alberghi con i lampadari di cristallo venuti dall'Europa, la Limo con il bar, il sigaro grosso quanto una bottiglia. E sogna Frankie, sogna dalla cucina del Mac Donald's un futuro migliore per lui e per la sua povera famiglia. Quella povera donna non lavorera' piu' per quel ciccione. Il sogno vale anche per lei.


Mille storie, mille culture diverse. Uomini muoiono e continuano a morire per fame, in nome del Dio di Isacco, in nome del Profeta, per soldi o semplicemente per odio.
Tutti meritano di vivere. Tutti non dovrebbero morire.

Ma per ciascuno di quelli la vita e la morte significano qualcosa di diverso.
Purtroppo il rispetto della vita non e' un concetto universale e la morte tantomeno.

Bisognerebbe portare un biglietto con queste parole sempre in tasca e all'occorenza tirarlo fuori.....

[max_power]

Bellissima Ken.

max_power

[JOBLACK]

Originally posted by ken shiro
Hassan e' nato nei territori. Non conosce il burro e il miele, non sa cosa significhi 'fitting' o 'colesterolo'. Sa soltanto che ogni mattina, presto, molto presto, deve mostrare i documenti al posto di blocco fuori dal campo per andare al lavoro. C'e' un nuovo cantiere sulle colline e c'e' lavoro. Quando e' possibile lavora, quando i blocchi non sono totali. Ma lavora con rabbia tutti i giorni ricordando suo fratello, morto durante un raid degli elicotteri: lui giocava, giocava mentre la madre preparava la cena. Ora rimane il loro ricordo e la voglia di vendetta. Quel sapore acido che si mischia all'aria che respiri, alla fragranza degli incensi respirati nella moschea rabberciata del campo .... vivere nei campi, morire per la vittoria finale, essere ricordato tra quelli del campo ..... sai, Hassan, l'eroe del Profeta. Hassan pero' lavora, mattone dopo mattone costruisce il nuovo insediamento dei coloni. Lui non ha il coraggio ... ma prima o poi lo troverà.

Frankie e' nato a Brooklin. Lavora in un fast food e lavora sodo. Ha cambiato cento lavori prima di questo e probabilente altri cento ne cambiera'. E' difficile trovare lavoro quando sei stato dentro e spesso non si riesce a lavorare per mesi. Ma poi alla fine si rimedia qualcosa. Sempre meglio di Sam che l'hanno ritrovato sotto il ponte, sempre meglio di Jeff che aspetta in una cella da dieci anni il giorno dell'esecuzione. La pelle e' la pelle, niente al mondo vale la pelle. E poi non si sa mai, il biglietto della Lotteria tutte le settimane lo compra .... e lo compra proprio la', dal bigliettaio che strilla davanti a Wall Street, e' quasi un rito e sicuramente porta fortuna. Il suo sogno, gli alberghi con i lampadari di cristallo venuti dall'Europa, la Limo con il bar, il sigaro grosso quanto una bottiglia. E sogna Frankie, sogna dalla cucina del Mac Donald's un futuro migliore per lui e per la sua povera famiglia. Quella povera donna non lavorera' piu' per quel ciccione. Il sogno vale anche per lei.


Mille storie, mille culture diverse. Uomini muoiono e continuano a morire per fame, in nome del Dio di Isacco, in nome del Profeta, per soldi o semplicemente per odio.
Tutti meritano di vivere. Tutti non dovrebbero morire.

Ma per ciascuno di quelli la vita e la morte significano qualcosa di diverso.
Purtroppo il rispetto della vita non e' un concetto universale e la morte tantomeno.

[sfregiato79]

Re: Appello.......vi prego leggete.

Originally posted by JOBLACK
Ieri e oggi leggendo i post antiislamici su questo forum io ho pensato alle persone di origine araba che scrivono qui sopra e vivono vicino a noi... e mi sono convinto sempre di più che poche mele marce stanno mettendo in difficoltà tante persone splendide, colpevoli solo di esser nate nello stesso luogo di qualche pazzoide.

Provo grande tristezza, direi sgomento per la strage.....
guardando e riguardando le immagini,mi viene da piangere......

Ma cerchiamo di non generalizzare su tutto e su tutti!
Il mio è un appello e non una polemica.

è giusto non generalizzare, ma è anche vero che l' estremismo per i paesi islamici è molto alto, le folle ricordano molto quelle degli anni '30 in germania e italia, io personalmente ho molto sfiducia di questi popoli il cui equilibrio è precario, in europa in america le follie, le azioni terroristiche fanno parte di frangie piccole che cavalcano ideali che nelle societa' evolute come queste non hanno piu' ragioni di esistere per giunta la reazione della popolazione è sempre quella di condanna, l'equilibrio il controllo, prevalgono sempre; queste discorso non vale per i paesi del medio oriente per tutti quei paesi in cui il credo religioso supera la barriera della ragione, sono popoli troppo diversi da noi, popoli che non appoggiano concretamente le azioni terroristiche ma neanche le condannano ma in parte ne gioiscono, ne vanno orgogliosi, bruciano le bandiere statunitensi in piazza mi ricordano scene da medioevo, per loro il progresso ideologico deve ancora arrivare e finche' il fanatismo religioso continuera' ead esser alimentato dai rivoltosi difficilmente saremo tranquilli, del resto chi crede alla condanna dell' accaduto da parte di Arafat, non ho fiducia di queste persone che evito di chiamare politiche, allora che ben vengano dei berlusconi dei bush, dei rutelli... che magari ripetono sempre le stesse cazzate, che hanno come unico obbiettivo risanare o incremantare un bilancio, che adorano in un certo senso il dio denaro, ben vengano!

[Dark Side]

Originally posted by ken shiro
Hassan e' nato nei territori. Non conosce il burro e il miele, non sa cosa significhi 'fitting' o 'colesterolo'. Sa soltanto che ogni mattina, presto, molto presto, deve mostrare i documenti al posto di blocco fuori dal campo per andare al lavoro. C'e' un nuovo cantiere sulle colline e c'e' lavoro. Quando e' possibile lavora, quando i blocchi non sono totali. Ma lavora con rabbia tutti i giorni ricordando suo fratello, morto durante un raid degli elicotteri: lui giocava, giocava mentre la madre preparava la cena. Ora rimane il loro ricordo e la voglia di vendetta. Quel sapore acido che si mischia all'aria che respiri, alla fragranza degli incensi respirati nella moschea rabberciata del campo .... vivere nei campi, morire per la vittoria finale, essere ricordato tra quelli del campo ..... sai, Hassan, l'eroe del Profeta. Hassan pero' lavora, mattone dopo mattone costruisce il nuovo insediamento dei coloni. Lui non ha il coraggio ... ma prima o poi lo troverà.

Frankie e' nato a Brooklin. Lavora in un fast food e lavora sodo. Ha cambiato cento lavori prima di questo e probabilente altri cento ne cambiera'. E' difficile trovare lavoro quando sei stato dentro e spesso non si riesce a lavorare per mesi. Ma poi alla fine si rimedia qualcosa. Sempre meglio di Sam che l'hanno ritrovato sotto il ponte, sempre meglio di Jeff che aspetta in una cella da dieci anni il giorno dell'esecuzione. La pelle e' la pelle, niente al mondo vale la pelle. E poi non si sa mai, il biglietto della Lotteria tutte le settimane lo compra .... e lo compra proprio la', dal bigliettaio che strilla davanti a Wall Street, e' quasi un rito e sicuramente porta fortuna. Il suo sogno, gli alberghi con i lampadari di cristallo venuti dall'Europa, la Limo con il bar, il sigaro grosso quanto una bottiglia. E sogna Frankie, sogna dalla cucina del Mac Donald's un futuro migliore per lui e per la sua povera famiglia. Quella povera donna non lavorera' piu' per quel ciccione. Il sogno vale anche per lei.


Mille storie, mille culture diverse. Uomini muoiono e continuano a morire per fame, in nome del Dio di Isacco, in nome del Profeta, per soldi o semplicemente per odio.
Tutti meritano di vivere. Tutti non dovrebbero morire.

Ma per ciascuno di quelli la vita e la morte significano qualcosa di diverso.
Purtroppo il rispetto della vita non e' un concetto universale e la morte tantomeno.

[donpablo]

Sottoscrivo l'appello di Jo, e grande Ken

[MISTER X]

ho scritto una cosa simile in un altro post JO!
siamo sulla stessa linea d'onda!

[NaturalMan]

Originally posted by ken shiro
Hassan e' nato nei territori. Non conosce il burro e il miele, non sa cosa significhi 'fitting' o 'colesterolo'. Sa soltanto che ogni mattina, presto, molto presto, deve mostrare i documenti al posto di blocco fuori dal campo per andare al lavoro. C'e' un nuovo cantiere sulle colline e c'e' lavoro. Quando e' possibile lavora, quando i blocchi non sono totali. Ma lavora con rabbia tutti i giorni ricordando suo fratello, morto durante un raid degli elicotteri: lui giocava, giocava mentre la madre preparava la cena. Ora rimane il loro ricordo e la voglia di vendetta. Quel sapore acido che si mischia all'aria che respiri, alla fragranza degli incensi respirati nella moschea rabberciata del campo .... vivere nei campi, morire per la vittoria finale, essere ricordato tra quelli del campo ..... sai, Hassan, l'eroe del Profeta. Hassan pero' lavora, mattone dopo mattone costruisce il nuovo insediamento dei coloni. Lui non ha il coraggio ... ma prima o poi lo troverà.

Frankie e' nato a Brooklin. Lavora in un fast food e lavora sodo. Ha cambiato cento lavori prima di questo e probabilente altri cento ne cambiera'. E' difficile trovare lavoro quando sei stato dentro e spesso non si riesce a lavorare per mesi. Ma poi alla fine si rimedia qualcosa. Sempre meglio di Sam che l'hanno ritrovato sotto il ponte, sempre meglio di Jeff che aspetta in una cella da dieci anni il giorno dell'esecuzione. La pelle e' la pelle, niente al mondo vale la pelle. E poi non si sa mai, il biglietto della Lotteria tutte le settimane lo compra .... e lo compra proprio la', dal bigliettaio che strilla davanti a Wall Street, e' quasi un rito e sicuramente porta fortuna. Il suo sogno, gli alberghi con i lampadari di cristallo venuti dall'Europa, la Limo con il bar, il sigaro grosso quanto una bottiglia. E sogna Frankie, sogna dalla cucina del Mac Donald's un futuro migliore per lui e per la sua povera famiglia. Quella povera donna non lavorera' piu' per quel ciccione. Il sogno vale anche per lei.


Mille storie, mille culture diverse. Uomini muoiono e continuano a morire per fame, in nome del Dio di Isacco, in nome del Profeta, per soldi o semplicemente per odio.
Tutti meritano di vivere. Tutti non dovrebbero morire.

Ma per ciascuno di quelli la vita e la morte significano qualcosa di diverso.
Purtroppo il rispetto della vita non e' un concetto universale e la morte tantomeno.

Sei davvero grande amico mio!