Dal blog di Grillo:
<<" Non è buono ciò che è buono. Se ha un marchio è buono. Se non lo ha è insipido. Il contenuto è indifferente. Mangiamo il contenitore. Mangiamo la pubblicità del contenitore.
Una ricerca dell’Università di Stanford sulla scelta del cibo da parte dei bambini ha provato che McDonald è più buona. Stesse patatine fritte, scelta tra confezione con il marchio e senza. Il 77% dei bambini ha preferito la patatina McDonald.
La pubblicità televisiva fa la differenza. La pubblicità dei cibi per i bambini, in cui i bambini sono l’oggetto, il target, l’ascoltatore plagiato. Trasformati in apprendisti consumatori. La merendina, le patatine, i biscotti, i wurstel, le bevande e tutto il resto. Questa pubblicità va vietata. L’obesità infantile in Italia non esisteva, oggi è la norma. E’ un’obesità pubblicitaria. Il virus ingrassante è lo spot.
La pubblicità è pericolosa per gli adulti, ma per i bambini può essere letale. E’ pedofilia commerciale, abuso di menti in formazione. I bambini devono abituarsi a mangiare cibi, non brand. E se possibile senza contenitore. Il latte, ad esempio, deve tornare ad essere solo latte. Mucca, latte, bottiglia, bambino. Semplice. In alcuni paesi è possibile comprare il latte, solo latte e niente brand, da distributori automatici. Si arriva con una bottiglia e si fa il pieno. E il latte è locale e costa meno. Chiedetelo anche al vostro comune.
Secondo il libro bianco della Comunità Europea sull’obesità del 2007: “Negli ultimi trent’anni il numero degli obesi in Europa è cresciuto in modo drammatico, in particolare tra i bambini, dove il numero di obesi è stato stimato nel 30% nel 2006”. Dalla cucina mediterranea ai sofficini e alla carne in scatola.>>
Ragz,ma secondo voi,è possibile conciliare interesse economico/benessere della popolazione?
Le Istituzioni hanno davvero la volontà d creare una coscienza alimentare ke affondi le sue radici da una buona formazione personale(ke andrebbe iniziata a scuola) o magari conviene un po' a tutti i furbetti ke ci guadagnano cl mercato dell'obesità nn far nulla perkè cambi qcosa??
Sn troppe le incongruenze del Mercato,ma il problema reale è ke coinvolgono anke i medici..un nutrizionista dovrebbe essere un insegnante,un maestro ke insegna a gestirsi autonomamente dal punto d vista alimentare il proprio assistito, nn uno stregone somministradieta per un paziente...no?
<<" Non è buono ciò che è buono. Se ha un marchio è buono. Se non lo ha è insipido. Il contenuto è indifferente. Mangiamo il contenitore. Mangiamo la pubblicità del contenitore.
Una ricerca dell’Università di Stanford sulla scelta del cibo da parte dei bambini ha provato che McDonald è più buona. Stesse patatine fritte, scelta tra confezione con il marchio e senza. Il 77% dei bambini ha preferito la patatina McDonald.
La pubblicità televisiva fa la differenza. La pubblicità dei cibi per i bambini, in cui i bambini sono l’oggetto, il target, l’ascoltatore plagiato. Trasformati in apprendisti consumatori. La merendina, le patatine, i biscotti, i wurstel, le bevande e tutto il resto. Questa pubblicità va vietata. L’obesità infantile in Italia non esisteva, oggi è la norma. E’ un’obesità pubblicitaria. Il virus ingrassante è lo spot.
La pubblicità è pericolosa per gli adulti, ma per i bambini può essere letale. E’ pedofilia commerciale, abuso di menti in formazione. I bambini devono abituarsi a mangiare cibi, non brand. E se possibile senza contenitore. Il latte, ad esempio, deve tornare ad essere solo latte. Mucca, latte, bottiglia, bambino. Semplice. In alcuni paesi è possibile comprare il latte, solo latte e niente brand, da distributori automatici. Si arriva con una bottiglia e si fa il pieno. E il latte è locale e costa meno. Chiedetelo anche al vostro comune.
Secondo il libro bianco della Comunità Europea sull’obesità del 2007: “Negli ultimi trent’anni il numero degli obesi in Europa è cresciuto in modo drammatico, in particolare tra i bambini, dove il numero di obesi è stato stimato nel 30% nel 2006”. Dalla cucina mediterranea ai sofficini e alla carne in scatola.>>
Ragz,ma secondo voi,è possibile conciliare interesse economico/benessere della popolazione?
Le Istituzioni hanno davvero la volontà d creare una coscienza alimentare ke affondi le sue radici da una buona formazione personale(ke andrebbe iniziata a scuola) o magari conviene un po' a tutti i furbetti ke ci guadagnano cl mercato dell'obesità nn far nulla perkè cambi qcosa??
Sn troppe le incongruenze del Mercato,ma il problema reale è ke coinvolgono anke i medici..un nutrizionista dovrebbe essere un insegnante,un maestro ke insegna a gestirsi autonomamente dal punto d vista alimentare il proprio assistito, nn uno stregone somministradieta per un paziente...no?
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