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Sul caso telecom Tronchetti Prodi Rossi

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    Sul caso telecom Tronchetti Prodi Rossi

    Alcune considerazioni da profano :

    - Tronchetti e' sicuramente un predatore, un opportunista che ha saputo saltare giu' dalla barca al momento buone per lasciare il timone a Rossi, farsi traghettare fuori dalla tempesta e ritornare al comando al momento buono


    Pero' sbagliano sia Rossi, e in particolar modo Prodi, ad attaccarlo pensando che il male del capitalismo italiano sia per colpa di questi manager...


    Bisogna ricordare che se in italia e' possibile trovare " gabole " ed escamotage attraverso operazioni al limite della spregiudicatezza, lo si deve soprattutto alla classe dirigente politica che ha permesso, e permette tutt'ora , che cio' possa avvenire alla faccia di tutti senza che impedendolo si crei una prevaricazione ancor piu' grande e inaccettabile ( se il mercato ha paletti aggirabili, e' una prevaricazione impedire che si possa farlo ... le leggi devono impedirlo da sole e copn chiarezza , altrimenti le regole diventano discrezionali )


    Sbagliano moltissimo coloro che vedono gli stranieri come " invasori " , come coloro che si portano via i nostri pezzi pregiati , le societa' cardine dell'economia italiana ... Troppo tardi, si ritorna al discorso sopra ... un paese ben governato fa si che cio' non avvenga ma " naturalmente " , non fa ostruzionismo dopo... questo crea mancanza di credibilita', serieta' e imparzialita' di mercato ( siamo nell'era della globalizzazione, ricordiamocelo sempre )


    Io credo che questa sia l'ennesima riprova che il male e' diffuso a tutti i livelli, il problema e' che nessuno e' disposto a fare autocritica prima di accusare gli altri
    sigpic

    #2
    è assurdo che sia data la possibilità di controllare una società attraverso una serie di scatole cinesi, per cui alla fine l' impegno economico di provera, ciò che effettivamente possiede di telecom, è un ridicolo 0,6%, grazie a cui ha il potere di decidere a scapito dei piccoli azionisti, e di vendere e incassare per sè il grosso...

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      #3
      Il problema dell'Italia e'fondamentalmente il nepotismo esagerato e la presenza della mafia tra le piu'alte cariche indipendente che siano di destra o di sinistra poi ci sarebbe da dire che siamo un paese in genere abbastanza arretrato come mentalita' ma questo e'un altro paio di maniche...
      sigpic
      Do what thou wilt shall be the whole of the Law

      Love is the law,love under the will

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        #4
        Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
        è assurdo che sia data la possibilità di controllare una società attraverso una serie di scatole cinesi, per cui alla fine l' impegno economico di provera, ciò che effettivamente possiede di telecom, è un ridicolo 0,6%, grazie a cui ha il potere di decidere a scapito dei piccoli azionisti, e di vendere e incassare per sè il grosso...

        Assurdo quanto vuoi ma e' cio' che la politica in primis permette : se le regole sono aggirabili e uno le utilizza a proprio piacimento , inutile dargli del predone dopo
        sigpic

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          #5
          Ad ogni modo molto meglio un proprietario straniero, tanto più di un paese in cui il termine capitalismo abbia un senso, che non un capitalista all'italiana stile Tronchetto.
          In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
          ma_75@bodyweb.com

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            #6
            Originariamente Scritto da maurox Visualizza Messaggio
            Assurdo quanto vuoi ma e' cio' che la politica in primis permette : se le regole sono aggirabili e uno le utilizza a proprio piacimento , inutile dargli del predone dopo
            è vero... telecom è sempre stata usata così da quando l' hanno privatizzata: comprata a debito, spolpata e rivenduta
            credo che in casi simili, per quanto riguarda multinazionali di tale portata, lo stato dovrebbe mantenere una quota di controllo. Eni e Enel e finmeccanica vanno benissimo, e sono statali

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              #7
              Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
              Ad ogni modo molto meglio un proprietario straniero, tanto più di un paese in cui il termine capitalismo abbia un senso, che non un capitalista all'italiana stile Tronchetto.
              guarda che il problema nn è l' italianità del gruppo, ma il fatto che telecom venga comprata per farne uno spezzatino: tim brazil resterebbe ai messicani, gli americani (che sono avari di investimenti in america, dove la rete avrà nel 2010 una tecnologia inferiore a quella che già adesso esiste in italia), pure vogliono spolparla per poi rivenderla ai francesi o ai tedeschi

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                #8
                Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                guarda che il problema nn è l' italianità del gruppo, ma il fatto che telecom venga comprata per farne uno spezzatino: tim brazil resterebbe ai messicani, gli americani (che sono avari di investimenti in america, dove la rete avrà nel 2010 una tecnologia inferiore a quella che già adesso esiste in italia), pure vogliono spolparla per poi rivenderla ai francesi o ai tedeschi


                Infatti il paradosso e' che si voglia impedire agli stranieri di fare cose che sono state fatte ( e molto peggio ) dagli imprenditori e manager italiani tipo Tronchetti : e con che autorita' vogliamo impedirglielo ? O meglio, i modi ci sono, siamo nel paese delle gabole e figuriamoci se non ci riesce lo stato a gabolare... ma a che prezo ? con che credibilita' ci guarderanno gli investitori esteri futuri ?
                sigpic

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                  #9
                  Originariamente Scritto da maurox Visualizza Messaggio
                  Infatti il paradosso e' che si voglia impedire agli stranieri di fare cose che sono state fatte ( e molto peggio ) dagli imprenditori e manager italiani tipo Tronchetti : e con che autorita' vogliamo impedirglielo ? O meglio, i modi ci sono, siamo nel paese delle gabole e figuriamoci se non ci riesce lo stato a gabolare... ma a che prezo ? con che credibilita' ci guarderanno gli investitori esteri futuri ?
                  non siamo così protezionisti in italia...
                  tu pensa che i francesi sono riusciti a bloccare la legittima acquisizione di danone da parte degli americani... e gli yogurt nn sono certo strategici e politicamente rilevanti come le infrastrutture di telecomunicazione
                  nel caso di alitalia è bene che finisca all' estero, perchè il piano industriale di aeroflot è migliore di quello di carlo toto.
                  ma con AT&T telecom sarebbe sbriciolata e impoverita, senza nessun vantaggio per l' azienda o i consumatori. Quindi nel caso di telecom i politici avrebbero il dovere di impedire quest' acquisizione, e volendo sarebbe possibile e legittimo ribattere un' OPA con l' appoggio delle banche (e se magari dessero a mediaset la possibilità di intervenire... bisognerebbe modificare la gasparri, e probabilmente berluscono potrebbe prendersi telecom solo a patto di lasciare la politica)
                  Last edited by Arturo Bandini; 08-04-2007, 12:51:10.

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                    #10
                    Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                    guarda che il problema nn è l' italianità del gruppo, ma il fatto che telecom venga comprata per farne uno spezzatino: tim brazil resterebbe ai messicani, gli americani (che sono avari di investimenti in america, dove la rete avrà nel 2010 una tecnologia inferiore a quella che già adesso esiste in italia), pure vogliono spolparla per poi rivenderla ai francesi o ai tedeschi

                    Lo spezzatino Tronchetto lo vuole fare comunque, è da mesi che dice di voler vendere TIM, ad esempio.
                    Per cui se spezzatino deve essere, che almeno la proprietà vada a chi ha un'idea di azienda un po' meno "pizza e mandolino" di Tronchetti.
                    A me l'idea di un azienda in mano alle banche preoccupa molto di più.
                    In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                    ma_75@bodyweb.com

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                      #11
                      Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                      Lo spezzatino Tronchetto lo vuole fare comunque, è da mesi che dice di voler vendere TIM, ad esempio.
                      Per cui se spezzatino deve essere, che almeno la proprietà vada a chi ha un'idea di azienda un po' meno "pizza e mandolino" di Tronchetti.
                      A me l'idea di un azienda in mano alle banche preoccupa molto di più.
                      nn proprio in mano alle banche: dovrebbero tentare un'operazione simile a quella che è stata fatta per fiat... Se trovassero un socio industriale di controllo con il sostegno delle banche sarebbe ottimale, e in italia berlusconi è l' unico che può essere interessato e ne ha le possibilità economiche

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                        #12
                        Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                        nn proprio in mano alle banche: dovrebbero tentare un'operazione simile a quella che è stata fatta per fiat... Se trovassero un socio industriale di controllo con il sostegno delle banche sarebbe ottimale, e in italia berlusconi è l' unico che può essere interessato e ne ha le possibilità economiche

                        A parte qualunque considerazione politica sull'ingresso di Berlusconi nella telefonia, la legge Gasparri lo impedisce.
                        In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                        ma_75@bodyweb.com

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                          #13
                          Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                          A parte qualunque considerazione politica sull'ingresso di Berlusconi nella telefonia, la legge Gasparri lo impedisce.
                          si... che paradossalmente fu fatta per proteggere mediaset da un' eventuale opa di telecom...
                          cmq potrebbe essere modificata, naturalmente a condizione che nn esista più conflitto di interessi: che berlusconi lasci la politica

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                            #14
                            sinceramente, non credo che Berlusca abbia ancora le energie per compiere un OPA su telecom.

                            Ma d'altronde, siamo in un mercato aperto, e credo che alla fine telecom sara acquisità (tramite le scatole cinesi delle controllanti) alla At%t.

                            La nostra piccola/media impresa ha evidenziato ancora i limiti che si porta a dietro da 40 anni : scarsissima competività, bassissima competenza, clientelismo, speculazioni a basso periodo (basti pensare come e' stata comprata la telecom dal "brave captain" tronchetto) etc. etc. etc.

                            Non parliamo poi dell'alitalia....sinceramente trovo INCONCEPIBILE che in un paese che si dichiara come uno dei piu industrializzati del mondo, un manager(?!?) come Cimoli abbia un posto differente da quello di amministrare un cesso dell'autogrill sull'A1.
                            E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

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