Tributo ad una nostra leggenda....

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  • dr.j
    dr.j Member
    • Nov 2003
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    • Himalaya
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    Tributo ad una nostra leggenda....

    Per un'altra volta, grazie ad uno dei ragazzi del thread che stiam portando avanti in Experimental è saltato fuori il suo nome......un nome che resterà per sempre tra le mie figure guida per tutta la vita......... da un sito della Folgore(BUNKER AFRIKANO - GIUGNO 2000 ISRAELE, LANCI PER RICORDARE EMILIO THEY), riporto una bellissima sintesi della strabiliante ed intensissima vita di questo mitico esponente della cultura fisica italiana.....e vorrei davvero che fosse ricordato con tutto l'onore di cui merita.
    Mi ritengo fortunato nell'averlo avuto come maestro negli anni della mia "formazione", mi ricordo che restavo ore ed ore ad ascoltare i suoi racconti, era sotto vari aspetti già avanti nel tempo, con lui si imparava e basta......poteva spaziare dal body building inteso come tecnologia di allenamento in particolare, a missioni con i parà, alle esperienze nel Cnr, con una comicità intelligente e con quell'aria da osservatore silenzioso e analitico......eh ricordo sorridente il suo carattere burbero ma allo stesso tempo sensibile nel suo profondo.....diciamo che selezionava chi poteva "andargli a genio".....però a questi però diventava una figura particolare nella propria vita, un nonno/padre severo ma "giusto". Credo che chiunque lo abbia conosciuto bene la possa pensare identicamente al sottoscritto.......Insomma un grande.....un vero mito. Mi sarebbe piaciuto che fosse stato presente a certi eventi in cui lui ha contribuito (gare, laurea....) però son sicuro che comunque......c'era anche lui........
    Tu eri il numero 1. Ma.....lo sei ancora per la storia della cultura fisica italiana e per i ragazzi che ti hanno avuto come maestro.
    RIP Emilio, grazie......


    IL PARÀ CHE SI "LANCIAVA" NELL'ARTE E NELLA FILOSOFIA

    Il 10 gennaio 2000 Emilio They veniva ritrovato morto: a letto nella sua casa di Milano, vestito con una tuta ginnica, supino e con le braccia conserte sul petto. Usciva così di scena, in silenzio, un parmigiano dalla vita intensa e dalle mille sfaccettature.
    Il padre, professor Mario, a capo dell'orchestra del Teatro Regio per oltre trent'anni, fondatore del sindacato orchestrali e dell'Orchestra stabile di Parma, aveva trasmesso in lui l'amore per la musica, di essa Emilio They rimane un grande conoscitore e un buon interprete.
    Da giovane è ricercatore universitario del Cnr specializzandosi negli studi delle microfaune dei laghi appenninici: oltre che sezionare al microscopio microrganismi, ne illustra il contenuto in minuziose tavole, che ricordavano testi anatomici rinascimentali. Scrive e illustra testi di botanica sui fiori delle valli parmensi e scopre l'esistenza di una microscopica medusa d'acqua dolce, che sopravvive da epoca immemorabile tra i fossati dei castelli della provincia.
    Chiamato alle armi come ufficiale d'artiglieria, passa nei Paracadutisti della Folgore a Livorno, dove rimane quattro anni. Al rientro, non è più il prof. di un tempo, ma un atleta in cerca d'azione. Dopo il congedo riprende l'attività di ricerca del Cnr, ma come subacqueo ad Ancona, al laboratorio di Tecnologia della pesca, per il quale compila carte dei fondali e delle specie ittiche, compiendo le prime immersioni su una rete a strascico a velocità di pesca reale. Inoltre, collauda nuovi metodi di ripresa cinematografica, fotografica e televisiva subacquea. Tra i primi in Italia si specializza in fisiologia del sommozzatore. Attira le attenzioni del gruppo Cousteau che lo invita a Marsiglia. Deluso per essere stato rinchiuso nei laboratori di ricerca, si arruola nel 2° Reggimento paracadutisti della Legione Straniera di stanza a Bonifacio in Corsica. Al rientro, persi i contatti di lavoro, si mantiene a Milano dipingendo a tempera tavole zoologiche per la Panini di Modena.
    Intanto, come allenatore della squadra di football americano dei Seamen Milano di Giorgio Armani, vince il campionato italiano. È istruttore e segretario della Federazione italiana amatori cultura fisica, vecepresidente dell'International Federation of Body Building, commissario tecnico della Nabba. Scrive manuali di body building, presiede decine di meeting e vince il titolo nazionale over 40 e 50. Ottenuto il diploma Isef, inizia l'insegnamento di educazione fisica in un liceo di Milano, ed entra a far parte della Phantom Division, un gruppo d'èlite di paracadutisti.
    Tra inevitabili incidenti che lo "appesantiranno" di chiodi alle giunture, They si lancia in Guatemala, Israele, Cuba, Russia, Germania, Polonia, Thailandia alla testa del Plotone Avvoltoi di Milano. Tra le infinite passioni anche l'equitazione e la moto. Nelle vacanze si aggira, centauro solitario, per i centri storici dell'Italia centrale, visitando musei, necropoli etrusche e centri ippici che se lo contendono quale istruttore d'equitazione e di corsi d'orientamento. Studioso di arte, storia e religioni, scrive opere sui miti nordici e favole-saga, che regala ogni Natale ai suoi allievi parà. Con lui si può discutere di Nietzsche, di Bach, di Platone e di Masaccio...
    Solo la morte spegne la sua ansia di conoscere. Ai funerali, svoltisi a Milano in forma civile, sono presenti (oltre a numerossimi amici) personaggi del mondo sportivo provenienti da ogni parte d'Italia e un picchetto d'onore dell'Arma Paracadutisti che rende gli onori militari alla bara ornata del tricolore.


    "ORA SE NE VANNO.
    GUARDATELI SE CI RIUSCITE.
    NON PIANGONO, NON MALEDICONO, NON SI DISPERANO.
    SPALLA A SPALLA SI ALLONTANANO,
    PALLIDI SI, MA SENZA UN TREMITO !
    CON QUEL PASSO LIEVE E FERMISSIMO
    CHE UN TEMPO SI DICEVA
    APPARTENESSE AI GUERRIERI ED AGLI EROI! "
    (Dino Buzzati)
  • criss
    MARVEL HERO
    • May 2002
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    • Nord-West
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    #2
    Onore a lui
    sigpic...Risin' up, back on the street
    Did my time, took my chances
    Went the distance now I'm back on my feet
    Just a man and his will to survive......

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    • Inexorable
      Bodyweb Advanced
      • Dec 2008
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      #3
      Conobbi Emilio They nel 1997, in occasione di una gara a cui partecipai (la prima in vita mia) e che vinsi nella mia categoria.
      Tra il pubblico c'era anche lui, questo signore che tutti consideravano un maestro e che si meritava il rispetto anche degli "esperti" del settore. Forse per il suo aspetto un pò particolare e per la considerazione eccellente di cui godeva nel nostro sport, incuteva in me un certo timore reverenziale, condizione che mi portava a vederlo come un guru quasi intoccabile.
      Rimasi colpito, e molto emozionato, quando lui, a fine gara, venne a farmi i complimenti e a darmi dei consigli, nonchè a spronarmi perchè continuassi ad allenarmi e a gareggiare.
      Questo è uno dei più bei momenti che il body building mi ha dato, e lo conserverò per sempre con affetto.
      Ricorderò sempre Emilio They con il massimo rispetto, doveroso nei confronti di chi come lui ha dato tanto per la nostra disciplina.

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      • dr.j
        dr.j Member
        • Nov 2003
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        • Himalaya
        • Send PM

        #4
        Purtroppo Inexorable troppa gente si è già scordata di lui e di quanto abbia dato al bbing italiano....e mi fa piacere che sia rimastoin certi cuori di guerrieri come te

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        • simonLA
          Bodyweb Advanced
          • Apr 2006
          • 4269
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          • Novara
          • Send PM

          #5
          credo che Leggenda sia perfetto...mamma mia che esperienze....quante...!!!

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          • naturalmentebig
            Bodyweb Advanced
            • Feb 2007
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            #6
            persone delle quali s'è perso lo stampo......onore a lui
            https://t.me/pump_upp

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            • twins
              Bodyweb Senior
              • Nov 2007
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              #7
              come ho già detto nel thread di là, ho avuto il piacere di "conoscere" Emilio tramite i racconti di un suo caro amico, quasi coetaneo. e dai racconti del doc emergono le stesse cose. deve essere stato proprio un grand uomo! onore a lui!

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              • Mezzo86
                Bodyweb Advanced
                • May 2007
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                • Bologna
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                #8
                Mai conosciuto Emilio..ma dalla breve biografia traspare molto..e codici di onore come quelli di certi compartimenti militari la dicono lunga sul bagaglio morale del professore...sono a tutto orecchie nei confronti di chi chi ha avuto la fortuna di conoscerlo...

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                • ilcalmo
                  .... il tollerante ....
                  • Oct 2007
                  • 2713
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                  • 172
                  • in un posticino caldo è accogliente!!!
                  • Send PM

                  #9
                  ................conobbi il GRANDE MAESTRO a delle gare......

                  ma la prima volte che ne sentii parlare era proprio quando ero a livorno nel reparto d'artiglieria paracadutisti....

                  era una leggenda anche in caserma...............

                  uomini della sua cultura sapienza in TUTTO NASCE UNA SOLA VOLTA IN 100 ANNI .....credo!!!!!!

                  ed il fatto che se ne siano dimenticati in tanti.....be la da lunga da pensare in che mondo odierno si viva!!!!

                  buon riposo MAESTRO!!!
                  Last edited by ilcalmo; 02-07-2009, 12:21:24.
                  sigpic.....il nuovo sport dell'estate...."il lancio del bambinoooo"......

                  http://www.bodyweb.com/forums/photo-...che-opera.html

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                  • golden
                    Bodyweb Advanced
                    • Nov 2004
                    • 420
                    • 24
                    • 0
                    • Sud
                    • Send PM

                    #10
                    Il grande Emilio They lo conobbi nel 1999/2000 (non ricordo bene la data) a Rimini nella palestra "rimini clinique" i vecchi propietari Santinello &co ereno amici suoi. Mi fece i complimenti e mi spronò nel provare a fare agonismo ...io in quel periodo non ne volevo proprio sapere di gare! Ma presi con il cuore le sue parole, devo dire che aveva ragione...aldilà dei risultati ottenuti ho imparato tanto dall'agonismo..la prima cosa è umiltà e voglia di imparare!! Ricordo quell' Uomo con tanta stima
                    La volontà sopra ogni cosa.
                    Aldilà dell'ipercettibile ai sensi.. vi è la verità!!

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