NEVIS Engine sperimenta il ciclo Bortone: arriva un motore ultra efficiente?
Se ci troviamo veramente di fronte a un nuovo tipo di motore a scoppio, affidabile e realizzabile in grande serie, solo il tempo, il mercato e i costruttori potranno dirlo; di certo c'è che il motore sperimentale NEVIS (New Exhaust Valve & Intake System) sta superando brillantemente le prime fasi di sviluppo, dimostrandosi altamente efficiente. Il lavoro della NEVIS Engine Company Ltd. (italiana nonostante il nome), finanziato da un contributo statale di 2,5 milioni di euro, è sfociato nella realizzazione di un prototipo di nuovo motore a combustione interna, due tempi, con ciclo di combustione "Bortone", dal nome dell'ideatore Cesare Bortone.
Questi i vantaggi principali rispetto a un tradizionale motore 4 tempi:
- combustione ottimale ed efficienza doppia nei consumi
- costruzione più compatta e leggera
- maggiore potenza specifica, grazie a un numero di fasi attive 6 volte superiore (per giro dell'albero motore)
- attriti interni inferiori del 50%
Basti dire che il primo prototipo, teoricamente capace di funzionare indifferentemente a benzina, gasolio, idrogeno o biocarburanti, con una cilindrata di 1.000 cc potrebbe sviluppare una potenza di 190 kW (circa 255 CV) a 2.000 giri e con un rapporto di compressione variabile da 7:1 a 38:1.
Volendo descrivere in poche parole il funzionamento di questo motore a "Ciclo Bortone", cosa non facile, basta dire che si tratta di un normale motore a due tempi in cui il pistone (toroidale) non è collegato ad una biella e a un tradizionale albero a gomiti, ma si muove verticalmente guidato da una sottostante camma sinusoidale rotante a cui trasmette il moto, apre e chiude i condotti di aspirazione e scarico, coadiuvato in questo da una soprastante valvola anulare.
Per una migliore comprensione di questo nuovo motore a combustione interna, vi consigliamo caldamente di visitare la pagina tecnica e il foto album del sito NEVIS.
In definitiva sono questi i cinque punti chiave del NEVIS:
1) ottimizzazione del lavaggio della camera di combustione senza l'utilizzo di turbine o compressori
2) sviluppo di un motore due tempi con fase di espansione maggiore di quella di compressione
3) uso di una camma sinusoidale per trasformare il moto alternativo in moto rotatorio
4) rapporto di compressione variabile ad ogni regime e potenza
5) uso di un pistone anulare, per una migliore efficienza termale e compattezza di costruzione.
Via | Jalopnik
Se ci troviamo veramente di fronte a un nuovo tipo di motore a scoppio, affidabile e realizzabile in grande serie, solo il tempo, il mercato e i costruttori potranno dirlo; di certo c'è che il motore sperimentale NEVIS (New Exhaust Valve & Intake System) sta superando brillantemente le prime fasi di sviluppo, dimostrandosi altamente efficiente. Il lavoro della NEVIS Engine Company Ltd. (italiana nonostante il nome), finanziato da un contributo statale di 2,5 milioni di euro, è sfociato nella realizzazione di un prototipo di nuovo motore a combustione interna, due tempi, con ciclo di combustione "Bortone", dal nome dell'ideatore Cesare Bortone.
Questi i vantaggi principali rispetto a un tradizionale motore 4 tempi:
- combustione ottimale ed efficienza doppia nei consumi
- costruzione più compatta e leggera
- maggiore potenza specifica, grazie a un numero di fasi attive 6 volte superiore (per giro dell'albero motore)
- attriti interni inferiori del 50%
Basti dire che il primo prototipo, teoricamente capace di funzionare indifferentemente a benzina, gasolio, idrogeno o biocarburanti, con una cilindrata di 1.000 cc potrebbe sviluppare una potenza di 190 kW (circa 255 CV) a 2.000 giri e con un rapporto di compressione variabile da 7:1 a 38:1.
Volendo descrivere in poche parole il funzionamento di questo motore a "Ciclo Bortone", cosa non facile, basta dire che si tratta di un normale motore a due tempi in cui il pistone (toroidale) non è collegato ad una biella e a un tradizionale albero a gomiti, ma si muove verticalmente guidato da una sottostante camma sinusoidale rotante a cui trasmette il moto, apre e chiude i condotti di aspirazione e scarico, coadiuvato in questo da una soprastante valvola anulare.
Per una migliore comprensione di questo nuovo motore a combustione interna, vi consigliamo caldamente di visitare la pagina tecnica e il foto album del sito NEVIS.
In definitiva sono questi i cinque punti chiave del NEVIS:
1) ottimizzazione del lavaggio della camera di combustione senza l'utilizzo di turbine o compressori
2) sviluppo di un motore due tempi con fase di espansione maggiore di quella di compressione
3) uso di una camma sinusoidale per trasformare il moto alternativo in moto rotatorio
4) rapporto di compressione variabile ad ogni regime e potenza
5) uso di un pistone anulare, per una migliore efficienza termale e compattezza di costruzione.
Via | Jalopnik
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