VALORE BIOLOGICO DEGLI ALIMENTI (CHIARIMENTI E DEFINIZIONE) (x tutti e x GAW)

[MUSCLEBOY]

In un vecchio post nella sezione integratori si parlava di un nuovo prodotto a base di proteine che a detta dei produttori aveva valore biologico pari a 137. Alcuni post seguenti cercarono di chiarire la definizione di valore biologico e lo stesso Gawain affermo' che il valore pari a 100 (uovo) non si puo superare perche' quel numero e' indice di ASSIMILABILITA' (??)...secondo la sua teoria 100 voleva dire che per 100g di proteine ingerite 100g venivano assimilati dall'organismo. Bene questa affermazione e' falsa perche' il valore biologico nulla ha a che fare con l' "assimilabilita'" delle proteine bensi' con la loro COMPOSIZIONE IN TERMINI DI AMINOACIDI. Un alimento e' dunque piu' o meno "nobile" in base al numero di aminoacidi che contiene (gli essenziali sono 8) e in base alla loro proporzione. Dunque l'UOVO HA UN VALORE BILOGICO PARI A 100 PERCHE' E' L'UNICO ALIMENTO IN GRADO DI FORNIRE LA GIUSTA PROPORZIONE DI AMINOACIDI...(quella piu' affine alle proteine dell'organismo umano) nulla a che fare dunque con la percentuale di proteine assimilate dall'organismo.
Combinando alimenti di diversa natura, anche se ciasuno con V.B. relativamente basso, e' possibile ottenere valori via via maggiori.
esempio (tratto da un enciclopedia sulla nutrizione):
UOVO 100% (v.b.)
CARNE 80%
SOIA 80%
CEREALI 30%
LATTE 40%
CEREALI + LATTE + FRUTTA SECCA = 60%
CEREALI + SOIA = 75%

NON SI PUO' DUNQUE ESCLUDERE CHE IL VALORE "100" POSSA ESSERE SUPERATO DA UNA PARTICOLARE MISCELA DI PROTEINE CHE IN "AFFINITA'" CON IL NOSTRO ORGANISMO RIESCA A BATTERE L'UOVO.

[max_power]

Tutto molto interessante. Il fatto è che ho sempre pensato che il valore biologico sia il rapporto fra la quantità di azoto espulso e quella di azoto ritenuto.

max_power

[NaturalMan]

Il valore biologico è un TENTATIVO per valutare la qualità proteica; il BV viene calcolato somministarndo una certa quantità di proteine in dei soggetti A DIGIUNO e si osserva poi l'assunzione di azoto e la sua escrezione...(come bene pensava Max )

è sufficiente assumere quel dato tipo di proteine non a digiuno e di quel valore biologico non te ne fai più nulla ... insomma non fossilizziamoci su questi parametri ... pensiamo a magnà bene e poi facciamo i calcoli matematici!!!

Bye

[max_power]

Già...dopotutto la filosofia di Naturalman non è errata.

max_power

[FERROVECIO]

sarà ma in quel post si diceva di un vb pari a 135! cioe il 35% in piu!! nn e una percentuale del tutto trascurabile se fosse possibile questo allora perche nn anche una miscela con vb 200?
sono mooooooooolto scettico

[NaturalMan]

Originally posted by FERROVECIO
sarà ma in quel post si diceva di un vb pari a 135! cioe il 35% in piu!! nn e una percentuale del tutto trascurabile se fosse possibile questo allora perche nn anche una miscela con vb 200?
sono mooooooooolto scettico

In realtà il valore biologico massimo è fissato a 100 (104-109 nn fanno storia...) quando si parla di 135-159 allora come spiegava Jerry Brainum nn si tratta più di BV (che per definizione si aggira con un valore massimo sui 100!!!) ma di punteggio chimico delle proteine, cioè la misurazione dell'attività degli AA nel corpo...
Fino al 1970, il BV veniva indicato con delle percentuali. Poi, una volta stabilito che dieci proteine alimentari avevano valori superiori al 100%, gli scienziati hanno abolito l'uso del segno %.
BV dell'uovo = 100
BV del siero del latte non trattato = 104
BV di latte e uova = 118,5
BV di siero e patate = 134

inoltre in una proteina non è solo importante il BV ma anche il contenuto peptidico, le frazioni lattoglobuliniche, il contenuto di sodio, grassi, colesterolo, lattosio insomma tanti parametri per definire l'ottima qualità di una proteina non solo il BV...Un altro fattore che determina la qualità di una proteina è la lunghezza e accuratezza del processo di lavorazione... l'ultrafiltrazione, lo scambio ionico...

Oltre al BV ci sono anche altri parametri nn meno importanti:
PER: definito come l'aumento di peso per 1 g di proteina ingerita. E' un metodo di calcolo teorico per valutare la qualità delle proteine. Secondo la definizione di punteggio aminoacidico, il contenuto di ciascun aminoacido essenziale in una proteina è espresso come il rapporto o la percentuale del contenuto dello stesso aminoacido nella stessa quantità di una proteina standard raccomandata (ipotetica o reale) che soddisfa il fabbisogno proteico dell'individuo.
NPU (Net Protein Utilization). Questo termine si riferisce al rapporto tra l'azoto ingerito e quello trattenuto. l'NPU può essere calcolato moltiplicando il valore biologico per la digeribilità di una proteina...

insomma non esiste solo il BV ma tanti altri parametri... cmq invito anche i produttori d iintegratori ad intervenire e fare maggior luce su questi dettami tecnici ...

Bye

[max_power]

Io qua mi sento di salvare la lezione accademica di Naturalman.

max_power

[Gawain]

Valore Biologico = (azoto fornito / azoto assorbito) * 100

Per determinarlo, si prendono dei soggetti a digiuno, poi si fanno ingerire vari livelli di proteine (0.6, 0.5, 0.4, 0.3, g/kg di peso). Così è quindi possibile stabilire il bilancio azotato e non è possibile ottenere un valore superiore a 100

Il metodo di valutazione della qualità della proteina che prende in considerazione gli aminoacidi è il punteggio chimico o chemical score.
Questo metodo valuta la composizione chimica degli aminoacidi indispensabili e si prende come riferimento una proteina standard quindi si valuta di quanto si discosta.
In questo modo, è possibile ottenere ounteggi superiori a 100

Oltre al PER citato da Naturalman, esiste un ulteriore metodo: il PDCAAS che, similmente al punteggio chimico, prende come riferimento un profilo standard di aminoacidi, solitamente , prendendo in considerazione il fabisogno ideale di un bambino dai 2 ai 5 anni.