Mi stavo domandando quale sia la motivazione scientifica per cui per aumentare la forza occorra passare per protocolli che prevedano una variazione dei carichi allenanti.
Mi spiego con un esempio. Supponiamo che Tizio abbia come unico obiettivo aumentare il più possibile la sua prestazione sui 5x5 di panca piana. La prova funziona così: Tizio parte con la prima serie all’80 % delle sue possibilità e arriva alla quinta dove esprime il 100 % del suo potenziale. Ora, un giorno Tizio esegue la prova, parte con 5 ripetizioni da 80 kg la prima serie e finisce facendo la quinta serie con 5 ripetizioni da 100 kg belle pulite.
Ora, Tizio è una persona semplice e umile e vuole aumentare la prestazione solo in questo 5x5 di panca piana.
Se prendiamo in considerazione il protocollo di Bill Starr, Tizio dovrà compilarsi delle tabelle Excel e fare 3 allenamenti settimanali in cui solo in uno proverà a dare il massimo. Perché succede questo? Perché è necessario allenarsi variando i carichi? Non sarebbe lo stesso se Tizio provasse a dare il massimo ogni volta distanziando gli allenamenti?
Detto in altro modo, mi domando perché, da un punto di vista fisiologico, i protocolli di forza prevedano una sessione leggera, una media e una intensa e non solamente una tirata al massimo da ripersi dopo aver recuperato completamente.
Mi spiego con un esempio. Supponiamo che Tizio abbia come unico obiettivo aumentare il più possibile la sua prestazione sui 5x5 di panca piana. La prova funziona così: Tizio parte con la prima serie all’80 % delle sue possibilità e arriva alla quinta dove esprime il 100 % del suo potenziale. Ora, un giorno Tizio esegue la prova, parte con 5 ripetizioni da 80 kg la prima serie e finisce facendo la quinta serie con 5 ripetizioni da 100 kg belle pulite.
Ora, Tizio è una persona semplice e umile e vuole aumentare la prestazione solo in questo 5x5 di panca piana.
Se prendiamo in considerazione il protocollo di Bill Starr, Tizio dovrà compilarsi delle tabelle Excel e fare 3 allenamenti settimanali in cui solo in uno proverà a dare il massimo. Perché succede questo? Perché è necessario allenarsi variando i carichi? Non sarebbe lo stesso se Tizio provasse a dare il massimo ogni volta distanziando gli allenamenti?
Detto in altro modo, mi domando perché, da un punto di vista fisiologico, i protocolli di forza prevedano una sessione leggera, una media e una intensa e non solamente una tirata al massimo da ripersi dopo aver recuperato completamente.
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