Volume dell'allenamento.

[Pivellino88]

Salve ragazzi sono nuovo in questo campo e volevo porvi una domanda:
Se in una settimana il lavoro sui pettorali è di 16 serie allenanti e queste 16 serie le faccio in un unica seduta,
Cosa cambierebbe se ne facessi 8 in una e 8 in un altra,quindi 2 allenamenti a settimana?
I risultati sarebbero uguali o è più ipertrofico farli in 1 unica seduta?

[Fabio__]

La risposta secondo me è : Dipende

Dipende perche dividendo il volume settimanale come dici tu è vero che innescheresti piu volte durante la settimana la sintesi proteica ma dubito tu abbia la capacita di dare uno stimolo allenante degno di nota al muscolo con sole 8 serie ,cosi come non è detto che anche eseguendo 16 serie in un unico giorno tu riesca ad esaurire completamente il muscolo tanto da necessitare 7 giorni di recupero prima di riallenarlo.

Ora dal nome e dalla domanda credo tu sia un neofita , da tale un periodo in multifrequenza per imparare tecnica e costruire una base di forza sui big non sarebbe male, poi magari piu avanti o se decidi di passare in mono potresti optare per dei richiami muscolari sui gruppi che ritieni necessari

[-Jack-]

Salve ragazzi sono nuovo in questo campo e volevo porvi una domanda:
Se in una settimana il lavoro sui pettorali è di 16 serie allenanti e queste 16 serie le faccio in un unica seduta,
Cosa cambierebbe se ne facessi 8 in una e 8 in un altra,quindi 2 allenamenti a settimana?
I risultati sarebbero uguali o è più ipertrofico farli in 1 unica seduta?

No cambia, meglio dividere in 2 o addirittura 3 seduto per il petto, cambiando ogni volta il lavoro su di esso


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[Fabio__]

Sarà , ma alla fine , una volta provati vari metodi , si adotta sempre la strategia con cui ci si trova meglio e che ci da più soddisfazione . Imho

[Pivellino88]

No cambia, meglio dividere in 2 o addirittura 3 seduto per il petto, cambiando ogni volta il lavoro su di esso


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Quindi mi suggerisci di dividere il volume e quindi allenarlo più volte a settimana? Quindi procedo con 8 e 8 su 2 sedute?

[gendarius]

Sì.

Secondo me questo aiuta sia sull'intensità intesa come carico che come RPE. Mi spiego: se fai 16 set in un giorno, all'ultimo esercizio arrivi ad usare carichi infimi (qui potreste dirmi "il carico non sempre conta" ecc ecc). Se fai 8 set a volta, userai carichi sicuramente più alti. Tensione meccanica buona cosa.
Inoltre, se fai 16 set a volta, quanti di questi sono realmente produttivi? Sei sicuro che altri gruppi non portino via lavoro?

In più, avendo "pochi set a disposizione", ci sia abitua a lavorare molto più intensamente come sforzo percepito.

Questa è solo la mia opinione

[Ardeus]

per quanto mi riguarda una soluzione universale non esiste, la cosa migliore sarebbe alternare sapientemente entrambi gli approcci nel corso dell'anno.

[Fabio__]

Sì.

Secondo me questo aiuta sia sull'intensità intesa come carico che come RPE. Mi spiego: se fai 16 set in un giorno, all'ultimo esercizio arrivi ad usare carichi infimi (qui potreste dirmi "il carico non sempre conta" ecc ecc). Se fai 8 set a volta, userai carichi sicuramente più alti. Tensione meccanica buona cosa.
Inoltre, se fai 16 set a volta, quanti di questi sono realmente produttivi? Sei sicuro che altri gruppi non portino via lavoro?

In più, avendo "pochi set a disposizione", ci sia abitua a lavorare molto più intensamente come sforzo percepito.

Questa è solo la mia opinione

Vero la tensione meccanica è cosa buona , ma anche lo stress metabolico è cosa buona e giusta . Per il.resto d'accordo , essendo un neofita potrebbe ritrovarsi ad allenarsi con carichi ridicoli che non stimolerebbero adeguatamente il muscolo . Costruire una base di forza qui secondo me è fondamentale per evitare che si ritrovi in questa situazione quando e se decidesse di passare in mono . Altrettanto giusto sarebbe come detto da Ardeus , alternando i vari approcci visto che una soluzione universale non c'è. sempre Imho

[gendarius]

Si possono alternare gli stimoli anche in due sedute settimanali.

[Mutha 1]

per quanto mi riguarda una soluzione universale non esiste, la cosa migliore sarebbe alternare sapientemente entrambi gli approcci nel corso dell'anno.

Grande. Quoto

[Zanzebar]

Io ho iniziato con la multifrequenza, e la preferisco. Penso sia più adatta ai neofiti, e a chi vuole imparare esercizi difficili e quindi deve ripeterli il più possibile (trazioni, squat, panca, etc). Dopo un anno puoi provare la monofrequenza e vedere se ti trovi meglio.