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Mischiare i tipi di schema in un allenamento: un male?

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    Mischiare i tipi di schema in un allenamento: un male?

    sto cominciando a pensare alla prossima scheda di massa con largo anticipo per non ridurmi all'ultimo. Mentre una scheda di "forza" è generalmente difficile da strutturare, una generica da usare in massa è più semplice, ma ho un dubbio:


    nelle schede che vedo consigliate, l' "originalità" (quello che caratterizza la scheda) sta spesso nello schema del fondamentale e in una classica 3 split si tende ad avere una certa simmetria tra i vari giorni di allenamento. Si allenano con seriexrep molto simili i gruppi dividendoli in maggiori e minori, magari con un po' di attenzione ulteriore quando si parla di gambe.

    Venendo al dunque. Ci sono due schemi che mi piacciono e vorrei provare. Uno è lo schema ad onda 7-5-3-7-5-3 o 5-3-1-5-3-1 (per lo stacco) , l'altro è il classico piramidale inverso 4 6 6 8 o 4 6 6 10.
    Non avendoli mai provati non possa sapere come reagirò , per questo sto tentando di capire quali sono gli esercizi che si prestano meglio a questi schemi.
    Quello che mi chiedo è se è sconsigliato utilizzarli entrambi nella stessa scheda. Potrei ad esempio fare il 531 per lo stacco il 4668 nella panca e il 753 nello squat..ma avrebbe un senso?

    A questo aggiungo: è sbagliato pensare di usare questi schemi nei fondamentali e invece andarci molto più tranquilli sui complementari usando schemi classici e che vanno sempre bene?

    Abbiate pazienza..sto tentando di capire il perchè di un certo allenamento e non affidarmi cecamente a schemi che non comprendo.

    #2
    se sei alle prime armi le onde le lascerei perdere proprio, sono schemi da atleti avanzati e consapevoli del binomio carico/alzata.

    il vecchio piramidalone inverso invece è sempre una buona scelta, molto versatile e applicabile ad un po' tutti gli ex.
    le versioni che partono basse (3/5 reps x intenderci) le vedo bene sui fondamentali, ti forniscono sempre un bello stimolo di approccio.
    I knew all the rules but the rules did not know me
    My log: evolve or die
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      #3
      Originariamente Scritto da the_drifter Visualizza Messaggio
      se sei alle prime armi le onde le lascerei perdere proprio, sono schemi da atleti avanzati e consapevoli del binomio carico/alzata.

      il vecchio piramidalone inverso invece è sempre una buona scelta, molto versatile e applicabile ad un po' tutti gli ex.
      le versioni che partono basse (3/5 reps x intenderci) le vedo bene sui fondamentali, ti forniscono sempre un bello stimolo di approccio.
      mi ritengo alle prime armi..e continuerò a ritenermi tale anche per molti anni
      Diciamo che mi alleno da aprile 2009 e di schede da "massa" (non so perchè, non mi piace chiamarle così xD) ne ho fatte..sempre classiche col 4x6/3-4x8/3x10-12 ..oppure in piramidale "dritto" .

      Visto che la mia voglia di allenarmi aumenta a dismisura quando provo allenamenti nuovi, pernsavo di buttarmi su schemi a me sconosciuti. Dici che lo schema ad onda sia da riservare per il fururo? Si può fare, grazie per il parere .. mi piace anche il piramidale, non lo disprezzo di certo.

      Certo..quell'onda mi fa non poca gola

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        #4
        se deve essere una novità che t'invoglia ad allenarti provalo pure, per carità, nulla è bibbia.
        solo che, come t'ho già detto, si presupporrebbe:
        1-tecnica ottimale
        2-carichi decenti su cui lavorare
        3-conoscenza diretta di massimali o X-RM

        ad ogni modo, se ti ci va, prova con le versioni più "voluminose" ...357357 o 468468 per es.
        più appropriate di quelle immediatamente submassimali.

        ps. ma sai come impostarla un'onda o no?
        Last edited by the_drifter; 18-10-2010, 19:36:29.
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          #5
          Originariamente Scritto da the_drifter Visualizza Messaggio
          se deve essere una novità che t'invoglia ad allenarti provalo pure, per carità, nulla è bibbia.
          solo che, come t'ho già detto, si presupporrebbe:
          1-tecnica ottimale
          2-carichi decenti su cui lavorare
          3-conoscenza diretta di massimali o X-RM

          ad ogni modo, se ti ci va, prova con le versioni più "voluminose" ...357357 o 468468 per es.
          più appropriate di quelle immediatamente submassimali.

          ps. ma sai come impostarla un'onda o no?
          conoscenza del massimale c'è ..e verifica tra 4 settimane. Il resto insomma..diciamo che mi tengo l'onda per il prossimo anno allora, non c'è fretta.

          Le versioni più voluminose che vantaggi hanno? Sono più adatte in un allenamento per l'ipertrofia?

          riguardo all'impostare l'onda, intendi con che carico? Nel qual caso mi sono preso appunti e una delle indicazioni più specifiche che ho trovato è:
          7 - 70%, 5-77%, 3 85%
          7 77%, 5 82% 3 90%

          Ma in effetti rischia di essere troppo presto. Andrò di piramidale inverso, tanto anche quello per me è nuovo. Anche in questo caso.. è consigliato il piramidale inverso in fondamentali come Panca piana, squat e magari anche nel rematore (non ce lo vedo troppo nelle trazioni)? Gli stacchi li tratterei da esercizio a parte visto che le troppe ripetizioni finirebbero per stancarmi i lombari e rovinare il movimento.

          Nei complementari pesanti/leggeri i classici 3x8 / 3x12 potrebbero andare bene? Oppure non è male inserire il piramidale anche negli altri esercizi?

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            #6
            intanto che aspetti l'onda, fai na bella cosa: scrivi su google "wave loading manifesto" e ti leggi l'articolo di paolo dall'originale di ian king.

            gli schemi più voluminosi sono migliori perchè meno "estremi", più gestibili. e ovviamente più indicati per l'ipertrofia, ma nn è quello il punto.

            per il resto l'inverso va benissimo su panca squat e row, lascia perdere su trazioni e stacco, esatto.

            sui complementari puoi tenere gli schemi "classici", oppure, se ti va di rimanere in tema di variazioni, puoi mettere lo step-loading: a reps invariate scali il carico.
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              #7
              Originariamente Scritto da the_drifter Visualizza Messaggio
              intanto che aspetti l'onda, fai na bella cosa: scrivi su google "wave loading manifesto" e ti leggi l'articolo di paolo dall'originale di ian king.

              gli schemi più voluminosi sono migliori perchè meno "estremi", più gestibili. e ovviamente più indicati per l'ipertrofia, ma nn è quello il punto.

              per il resto l'inverso va benissimo su panca squat e row, lascia perdere su trazioni e stacco, esatto.

              sui complementari puoi tenere gli schemi "classici", oppure, se ti va di rimanere in tema di variazioni, puoi mettere lo step-loading: a reps invariate scali il carico.
              grazie degli ottimi spunti

              edit: sai linkarmi qualcosa sullo step loading, non ho materiale e cercando velocemente con google per farmi un'idea ho trovato scritto il contrario di quello che hai detto. (il sito non sembra affidabile, ma non so dove cercare)
              Last edited by Mattz; 18-10-2010, 21:17:23.

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                #8
                Originariamente Scritto da Mattz Visualizza Messaggio
                grazie degli ottimi spunti

                edit: sai linkarmi qualcosa sullo step loading, non ho materiale e cercando velocemente con google per farmi un'idea ho trovato scritto il contrario di quello che hai detto. (il sito non sembra affidabile, ma non so dove cercare)
                vebbè, step-loading non è una definizione "univoca" come wave-loading, può essere inteso in modi differenti a seconda dell'autore.

                quello che intendevo io è molto semplice.
                es. panca inclinata manubri: su un 4x8 parti con un carico che ti porti al cedimento tecnico in 1° set, scali un 5/10%, rest minimo 2' e fai il 2° set...così via.
                il concetto è quello di arrivare al cedimento tecnico "puro" su tutti i set, di modo da non fare set sottodimensionati nè set a cedimento muscolare, quindi, non "sprecare" (uso una parolaccia) reps.

                buono per complementari multiarticolari come incline, pulley, affondi etc.
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