oggi ho riletto un post della settimana scorsa in cui ERIKZ parlava del fatto di allenarsi focalizzandosi solo sul tipo di allenamento e non realmente sul proprio fisico. ci ho pensato molto e credo che anche io ho sbagliato spesso perche' focalizzavo l'allenamento in funzione dell'incremento del carico, e non pensavo che forse mi avrebbe fatto bene quanlcos'altro. l'ultimo allenamento ho deciso di non concentrarmi solo sul carico e ho lavorato diversamente; ho diminuito i carichi e ho iniziato con una sorta di super slow. poi durante l'allenamento ho inserito anche il rest pause (a parte la panca). alla fine sono stato davvero soddisfatto e credo che n prossimo allenamento (oggi pomeriggio) ripetero' il tutto.
Sapere Quando Fermarsi
Collapse
X
-
Re: Sapere Quando Fermarsi
Originally posted by devilrex
oggi ho riletto un post della settimana scorsa in cui ERIKZ parlava del fatto di allenarsi focalizzandosi solo sul tipo di allenamento e non realmente sul proprio fisico. ci ho pensato molto e credo che anche io ho sbagliato spesso perche' focalizzavo l'allenamento in funzione dell'incremento del carico, e non pensavo che forse mi avrebbe fatto bene quanlcos'altro. l'ultimo allenamento ho deciso di non concentrarmi solo sul carico e ho lavorato diversamente; ho diminuito i carichi e ho iniziato con una sorta di super slow. poi durante l'allenamento ho inserito anche il rest pause (a parte la panca). alla fine sono stato davvero soddisfatto e credo che n prossimo allenamento (oggi pomeriggio) ripetero' il tutto.
-
-
Re: Sapere Quando Fermarsi
Originally posted by devilrex
oggi ho riletto un post della settimana scorsa in cui ERIKZ parlava del fatto di allenarsi focalizzandosi solo sul tipo di allenamento e non realmente sul proprio fisico. ci ho pensato molto e credo che anche io ho sbagliato spesso perche' focalizzavo l'allenamento in funzione dell'incremento del carico, e non pensavo che forse mi avrebbe fatto bene quanlcos'altro. l'ultimo allenamento ho deciso di non concentrarmi solo sul carico e ho lavorato diversamente; ho diminuito i carichi e ho iniziato con una sorta di super slow. poi durante l'allenamento ho inserito anche il rest pause (a parte la panca). alla fine sono stato davvero soddisfatto e credo che n prossimo allenamento (oggi pomeriggio) ripetero' il tutto.
Un saluto,
Valerio
Commenta
-
-
Re: Re: Sapere Quando Fermarsi
Originally posted by valerio90
Hai semplicemente variato l'allenamento (elemento estraneo a chi legge molto di Mentzer e McRobert).
Un saluto,
Valerio
Per vedere come Iron Mike ha variato i suoi sistemi bisogna comunque aver letto HD e HD2 ENTRAMBI ma non basta bisognerebbe aver letto alcuni suoi articoli datati anni 70 e 80 si parti' con l'HIT di Jones per passare all'Heavy 2-3 split di IronMike esiste perfino diverse tabelle Heavy duty per tutto il corpo in fullbody roba da suicidio, in Heavy duty 2 inoltre alcune cose furuno sviluppate successivamente come ad esempio le reps, in HD2 viene indicate 6-10 sia per la parte sopra che sotto del corpo in realta' in conferenze successive mike indica 6-10 per la parte sopra e 8-15 per quella sotto!!!
Cadenza: sia in HD e HD2 non viene indicata nessuna cadenza da tenere viene solo raccomandato il massimo controllo nelle ripetizioni ma in articoli successivi si parla espressamente di 4/4 o 4/1/4 inoltre mike auspica anche allenamenti fatti di sole negative e questo sin dagli anni 70 (impensabili a quei tempi) un altro buon stralcio sul mondo HD lo da' heavy duty journal una panoramica sull'heavy Mentzeriano dei tempi delle gare!
In una recente intervista Mike sostiene, una serie è tutto cio' che basta per indurre il corpo a crescere se utilizziamo un numero arbitrario di serie ad esempio 20 che facciamo se i nostri muscoli non crescono?... ne facciamo 21? o 22? oppure passiamo a 19 o magari a 17? tutto cio' che serve è una serie portata a cedimento SE UNA SERIE NON BASTA ALLORA NE' FACCIAMO 2 MA VI POSSO ASSICURARE CHE 1 SERIE SARA' PIU' CHE SUFFICENTE!
In questo stralcio Mike da' l'idea di dover per alcuni soggetti aumentare leggermente il volume d'altronde passare da una sessione da 3 serie totali a una da 4-5 non è gia' un drastico aumento di volume?
ciaoEnrico e stop!
Commenta
-
-
Re: Re: Re: Sapere Quando Fermarsi
Originally posted by ErikZ
Dove hai letto che Mentzer non auspicava il cambiamento d'allenamento?
Per vedere come Iron Mike ha variato i suoi sistemi bisogna comunque aver letto HD e HD2 ENTRAMBI ma non basta bisognerebbe aver letto alcuni suoi articoli datati anni 70 e 80 si parti' con l'HIT di Jones per passare all'Heavy 2-3 split di IronMike esiste perfino diverse tabelle Heavy duty per tutto il corpo in fullbody roba da suicidio, in Heavy duty 2 inoltre alcune cose furuno sviluppate successivamente come ad esempio le reps, in HD2 viene indicate 6-10 sia per la parte sopra che sotto del corpo in realta' in conferenze successive mike indica 6-10 per la parte sopra e 8-15 per quella sotto!!!
Cadenza: sia in HD e HD2 non viene indicata nessuna cadenza da tenere viene solo raccomandato il massimo controllo nelle ripetizioni ma in articoli successivi si parla espressamente di 4/4 o 4/1/4 inoltre mike auspica anche allenamenti fatti di sole negative e questo sin dagli anni 70 (impensabili a quei tempi) un altro buon stralcio sul mondo HD lo da' heavy duty journal una panoramica sull'heavy Mentzeriano dei tempi delle gare!
In una recente intervista Mike sostiene, una serie è tutto cio' che basta per indurre il corpo a crescere se utilizziamo un numero arbitrario di serie ad esempio 20 che facciamo se i nostri muscoli non crescono?... ne facciamo 21? o 22? oppure passiamo a 19 o magari a 17? tutto cio' che serve è una serie portata a cedimento SE UNA SERIE NON BASTA ALLORA NE' FACCIAMO 2 MA VI POSSO ASSICURARE CHE 1 SERIE SARA' PIU' CHE SUFFICENTE!
In questo stralcio Mike da' l'idea di dover per alcuni soggetti aumentare leggermente il volume d'altronde passare da una sessione da 3 serie totali a una da 4-5 non è gia' un drastico aumento di volume?
ciao
Detto questo (non ne potevi più, scommetto) dico che nessuno non consiglia le variazioni sul tema nell'allenamento. Però c'è modo e modo. Una cosa è proporre metodi, un'altra è dare delle linee guide chiare (non dogmatiche). Tozzi ne è l'esempio lampante. Il suo libro mostra una varietà di metodi impressionante, insieme alle tabelle. Forse sarebbe stato meglio proporre i metodi ed i principi di collegamento tra essi. Però a molti piace avere le tabelle. Non a me. La stessa varietà che tu citi a proposito del tempo di esecuzione delle serie (sempre "tempo" in americano). Una cosa è dire: "Si può fare così, anche". Un'altra cosa è avere idee come Poliquin a proposito di carichi e tempo, rps e Tempo sotto Tensione (TUT). Poi sono sbagliate o esatte. Altro discorso. Questo non ce l'ha Mentzer! Non che non variasse o proponesse variazioni. Semplicemente Heavy Duty non fà rima con periodizzazione. E poi sulla serie singola non la smetteremo mai di finirla. Voglio vedere Maurice Greene che si alza la mattina, fà 100 m e dice: "Ok, Joe. La mia serie l'ho fatta. Vediamoci alle Olimpiadi".
Beh, scherzo. Una cosa è l'atletica e i 100 m (dove la tecnica e abilità sono qualità finissime), un'altra il BB. Una domanda: "E' dimostrato che proporre un allenamento nei gg successivi, sullo stesso tema, però con volume ed intensità ridotte, accelera il recupero. Allora perché non si propone questo allenamento nei vari protocolli di allenamento?"
Ed ancora. Quando si propongono le varie split routine ci si indegna quando si vedono due giornate di lavoro- allenamento di seguito. Ma se al giorno delle gambe (altissimo carico sul sistema) faccio seguire il giorno delle braccia (per fare 3 serie di squat per me ci vogliono 12 serie di bicipiti e 12 di tricipiti!), tu pensi che sia un reato?
Mentzer ha i suoi meriti ma finisce qui.
Un salutone (e grazie per la risposta puntualissima),
Valerio
Commenta
-
-
Re: Re: Re: Re: Sapere Quando Fermarsi
Originally posted by valerio90
Obiettivamenta l'Heavy Duty I e II li ho letti più di una volta, però non li ricordo bene. Mi sono sempre fatto un mucchio di risate, mentre lui dissertava con Ayn Rand io incominciavo a bagnarmi (incontinenza precoce?). Non ce l'ho con te, anzi
Pensa che io invece i principi di Poliquin li userei per far allenare mia sorella alla campestre ....... Nemmeno io c'è l' ho con te!
Detto questo (non ne potevi più, scommetto) dico che nessuno non consiglia le variazioni sul tema nell'allenamento. Però c'è modo e modo. Una cosa è proporre metodi, un'altra è dare delle linee guide chiare (non dogmatiche). Tozzi ne è l'esempio lampante. Il suo libro mostra una varietà di metodi impressionante, insieme alle tabelle. Forse sarebbe stato meglio proporre i metodi ed i principi di collegamento tra essi. Però a molti piace avere le tabelle. Non a me. La stessa varietà che tu citi a proposito del tempo di esecuzione delle serie (sempre "tempo" in americano). Una cosa è dire: "Si può fare così, anche". Un'altra cosa è avere idee come Poliquin a proposito di carichi e tempo, rps e Tempo sotto Tensione (TUT). Poi sono sbagliate o esatte. Altro discorso. Questo non ce l'ha Mentzer!
Ah e cosi' Mentzer non avrebbe impostato il TUT ???? la cadenza 4/4 o 4/1/4 da dove pensi sia uscita fuori dall'uovo di Pasqua? ripeto Mentzer ha scritto 2 libri e una miriade di Articoli, informiamoci! ...Sei un ottimo oratore comunque caro Valerio
Non che non variasse o proponesse variazioni. Semplicemente Heavy Duty non fà rima con periodizzazione.
Perche' non ne ha bisogno visto che è gia' incorporata nell'allenamento il prolungamento del tempo di riposo tra una sessione e l'altra non è una forma di scarico o di periodizzazione? alternare periodi con solo negative o alternare periodi a ripetizioni esplosive ad altri a ripetizioni controllate (4/4) non è una periodizzazione? certo Mentzer non programma quante volte un praticante deve andare in bagno confida nell'intelligenza della persona..........ah gia' aspetta fra qualche anno la inventera' anche Poliquino e allora sara' il modo migliore per scaricare (e magari se ne beneficera' dell'Invenzione)
E poi sulla serie singola non la smetteremo mai di finirla. Voglio vedere Maurice Greene che si alza la mattina, fà 100 m e dice: "Ok, Joe. La mia serie l'ho fatta. Vediamoci alle Olimpiadi".
Beh, scherzo. Una cosa è l'atletica e i 100 m (dove la tecnica e abilità sono qualità finissime), un'altra il BB.
Non capisco questo discorso, ma allora posso dirti che i 100 mt sono una distanza corta la piu' corta fra le discipline campestri (si dice cosi?) quindi lo sforzo è piu' breve ma sicuramente piu' intenso (vedi blocchi di partenza ecc ecc...) nota la muscolatura di un 100metrista e quella di un maratoneta!!!!
Una domanda: "E' dimostrato che proporre un allenamento nei gg successivi, sullo stesso tema, però con volume ed intensità ridotte, accelera il recupero. Allora perché non si propone questo allenamento nei vari protocolli di allenamento?"
Ogniuno ha le sue idee non è certo ripetere l'allenamento i giorni successivi che ti fa' aumentare il braccio di un centimetro quel sistema comunque veniva applicato prima ancora che Poliquin nascesse si chiama Feeder se sei fortunato lo potresti trovare anche in qualche vecchio testo di BBing (anni 40-50)
Ed ancora. Quando si propongono le varie split routine ci si indegna quando si vedono due giornate di lavoro- allenamento di seguito. Ma se al giorno delle gambe (altissimo carico sul sistema) faccio seguire il giorno delle braccia (per fare 3 serie di squat per me ci vogliono 12 serie di bicipiti e 12 di tricipiti!), tu pensi che sia un reato?
?? cosa intendi?
Mentzer ha i suoi meriti ma finisce qui.
Un salutone (e grazie per la risposta puntualissima),
ValerioEnrico e stop!
Commenta
-
-
Re: Re: Re: Re: Re: Sapere Quando Fermarsi
Originally posted by ErikZ
Meno male che poi alla fine IronMike ha i suoi meriti, molto diplomatico, Saluti
Un saluto,
Valerio
Commenta
-
Commenta