Rotazione delle fibre
Le fibre sono raggruppate in unita' motorie, ogni unita' motoria viene attivata da una fibra nervosa.
Le fibre o si contraggono o non si contraggono, non possono contrarsi a meta'.
Uguale per le unita' motorie.
Quindi quando una unita' motoria si contrae, si contraggono tutte le fibre di cui e' composta, e tutte nell'unico modo di cui sono capaci, al 100%.
La diversa forza che si produce dipende da quante unita' motorie vengono attivate contemporaneamente.
Se per muovere 20 kg mi servono 20 fibre che si contraggono, quelle mi servono.
Non lo posso muovere con 10 fibre che si supercontraggono, ne' con 30 che si contraggono poco.
Quando non riesco piu' a muovere 20 kg significa che ho meno di 20 fibre in grado di contrarsi nel mio muscolo.
Il carico ed il reclutamento delle unita' motorie: esempio cosi' e' piu' breve e chiaro.
Poniamo, per semplcita', che il mio bicipite sia composto da 100 unita':
50 hanno soglia 1
30 soglia 2
10 soglia 3
5 soglia 4
3 soglia 5
2 soglia 6.
Con 20 kg ho bisogno di 20 unita' motorie per muovere il carico.
Invio un impulso di intensita' 1, per il quale ci sono 50 unita' motorie attivabili.
Di queste 50, 20 vengono attivate contemporaneamente, alternandosi.
Ne consegue che ogni singola unita' alterna fasi di contrazione a fasi di rilasciamento (recupero).
Dopo 5 ripetizioni pero' 35 di queste unita' sono esaurite, cioe' non hanno piu' energia a sufficienza per continuare con le contrazioni, anche se alternate a rilasciamenti.
Per proseguire devo aumentare l'intensita' dello stimolo nervoso: livello 2.
Al livello 2 ho a disposizione 80 unita' motorie (me ne servono sempre 20 per alzare 20 kg).
Solo che 35 sono gia' scariche, quindi ne ho 45, che si alternano a gruppi di 20 come prima.
Dopo altre 3 ripetizioni ne ho esaurite altre 30, e cosi' aumento l'intensita' a livello 3, per avere almeno 20 unita' disponibili, etc. etc.
Se riuscissi a portare la serie "ad esaurimento totale" avrei coinvolto ed esaurito tute le 100 unita'.
Portare le serie ad esaurimento comunque ha senso per stimolare qulle poche unita' motorie che entrano in gioco alle massime frequenze, perche' comunque tutte le altre vengono utilizzate a frequenze inferiori.
E comunque la fibra, l'unita' motoria, una volta che il livello energetico interno e' inferiore a quello rischiesto per la contrazione, si ferma.
Se uno stringe i denti ed aumenta l'intensita' attiva altre fibre, a soglia piu' elevata, ma non e' che "spreme" di piu' le fibre che si sono gia' fermate.
Quindi il concetto di intensita' ed effetto allenanete sulle fibre e' da considerare in questa ottica, se vogliamo tenere presente come funzionano i nostri muscoli.
Un'altra cosa.
Pare che, con la contrazione volontaria non si riesca ad attivare piu' del 70-80% delle unita' motorie, mentre con l'elettrostimolazione si arriva al 100%.
Se la teoria dell'esauriemento fosse vera = massima intensita' = massima crescita.
Allora allenarsi con l'elettrositmolatore dovrebbe portare ad ipertrofie mai viste, cosa non vera.
Ultima cosa.
In un sito dove si illustrava un ciclo tipo di anabolizzanti, si speigava anche l'allenamento e si legge che l'esaurimento viene evitato COME LA PESTE.
Non ci sono evidenze che aiuti ad ottenere maggiore ipertrofia e sicuramente contribuisce al sovrallenamento.
Io sono personalmente sempre stato convinto, anche e soprattutto per esperienze personali, che poche serie intense siano meglio.
Pero' queste cose mi fanno pensare.
Le fibre sono raggruppate in unita' motorie, ogni unita' motoria viene attivata da una fibra nervosa.
Le fibre o si contraggono o non si contraggono, non possono contrarsi a meta'.
Uguale per le unita' motorie.
Quindi quando una unita' motoria si contrae, si contraggono tutte le fibre di cui e' composta, e tutte nell'unico modo di cui sono capaci, al 100%.
La diversa forza che si produce dipende da quante unita' motorie vengono attivate contemporaneamente.
Se per muovere 20 kg mi servono 20 fibre che si contraggono, quelle mi servono.
Non lo posso muovere con 10 fibre che si supercontraggono, ne' con 30 che si contraggono poco.
Quando non riesco piu' a muovere 20 kg significa che ho meno di 20 fibre in grado di contrarsi nel mio muscolo.
Il carico ed il reclutamento delle unita' motorie: esempio cosi' e' piu' breve e chiaro.
Poniamo, per semplcita', che il mio bicipite sia composto da 100 unita':
50 hanno soglia 1
30 soglia 2
10 soglia 3
5 soglia 4
3 soglia 5
2 soglia 6.
Con 20 kg ho bisogno di 20 unita' motorie per muovere il carico.
Invio un impulso di intensita' 1, per il quale ci sono 50 unita' motorie attivabili.
Di queste 50, 20 vengono attivate contemporaneamente, alternandosi.
Ne consegue che ogni singola unita' alterna fasi di contrazione a fasi di rilasciamento (recupero).
Dopo 5 ripetizioni pero' 35 di queste unita' sono esaurite, cioe' non hanno piu' energia a sufficienza per continuare con le contrazioni, anche se alternate a rilasciamenti.
Per proseguire devo aumentare l'intensita' dello stimolo nervoso: livello 2.
Al livello 2 ho a disposizione 80 unita' motorie (me ne servono sempre 20 per alzare 20 kg).
Solo che 35 sono gia' scariche, quindi ne ho 45, che si alternano a gruppi di 20 come prima.
Dopo altre 3 ripetizioni ne ho esaurite altre 30, e cosi' aumento l'intensita' a livello 3, per avere almeno 20 unita' disponibili, etc. etc.
Se riuscissi a portare la serie "ad esaurimento totale" avrei coinvolto ed esaurito tute le 100 unita'.
Portare le serie ad esaurimento comunque ha senso per stimolare qulle poche unita' motorie che entrano in gioco alle massime frequenze, perche' comunque tutte le altre vengono utilizzate a frequenze inferiori.
E comunque la fibra, l'unita' motoria, una volta che il livello energetico interno e' inferiore a quello rischiesto per la contrazione, si ferma.
Se uno stringe i denti ed aumenta l'intensita' attiva altre fibre, a soglia piu' elevata, ma non e' che "spreme" di piu' le fibre che si sono gia' fermate.
Quindi il concetto di intensita' ed effetto allenanete sulle fibre e' da considerare in questa ottica, se vogliamo tenere presente come funzionano i nostri muscoli.
Un'altra cosa.
Pare che, con la contrazione volontaria non si riesca ad attivare piu' del 70-80% delle unita' motorie, mentre con l'elettrostimolazione si arriva al 100%.
Se la teoria dell'esauriemento fosse vera = massima intensita' = massima crescita.
Allora allenarsi con l'elettrositmolatore dovrebbe portare ad ipertrofie mai viste, cosa non vera.
Ultima cosa.
In un sito dove si illustrava un ciclo tipo di anabolizzanti, si speigava anche l'allenamento e si legge che l'esaurimento viene evitato COME LA PESTE.
Non ci sono evidenze che aiuti ad ottenere maggiore ipertrofia e sicuramente contribuisce al sovrallenamento.
Io sono personalmente sempre stato convinto, anche e soprattutto per esperienze personali, che poche serie intense siano meglio.
Pero' queste cose mi fanno pensare.
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