Mi scuso per il ritardo con cui rispondo. Calvino....da qualche tempo mi sono detto che non è possibile che abbia una repulsione totale per uno degli indiscussi maestri del secondo novecento. Dunque, gambe in spalla e partire. Ma sono sempre io eh, per cui sono partito da una selezione di racconti, sono passato per La giornata di uno scrutatore e per Se una notte d'inverno. E fin qui il nostro si faceva anche digerire. Se una notte è geniale come idea, come opera letteraria non credo sia valutabile, un po' come un auto a cinque ruote, nessuno ci aveva mai pensato ma non è detto che poi cammini anche bene.