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  • Sean
    Csar
    • Sep 2007
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    • Italy [IT]
    • In piedi tra le rovine
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    Grazie, davvero interessante e ben fatto l'articolo. Possiamo dire tutto, ma certamente resta vero che per migliaia di bambini ed adolescenti le colonie rappresentarono un qualcosa di magico e assolutamente nuovo, proveniendo da zone rurali se non da un vero e proprio sottosviluppo. I locali ampi inondati dalla luce, la pulizia degli stessi, i luoghi ameni, il mare, lo stare in gruppo, uscire dalle proprie famiglie: una vacanza che possiamo immaginare incantata per quei tempi.

    Mi piacciono anche le realizzazioni architettoniche, quelle varie soluzioni stilistiche: l'immaginazione al lavoro, ma sempre tenendo presente una sorta di razionale efficienza che però non va a scapita del bello. Sono infatti begli edifici, per una architettura civile e destinata ai "poveri".
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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