Il candidato ideale deve essere un notevole conoscitore della materia, direi un appassionato, con letture extrascolastiche e approfondimenti autonomi. Certo, la lettura di saggistica e critica può servire a rendere più strutturato il discorso ma, soprattutto, punterei sul colmare eventuali lacune scolastiche (tipicamente la letteratura del '900). Per contro, a differenza degli odiosi test che garantiscono poco oltre il caso, se passi è perchè veramente sei tra i migliori. E i normalisti difficilmente sono a spasso dopo la laurea.