c'è una poesia di quasimodo che ha, verso la fine, una strofa che ho sempre interpretato come la migliore descrizione di questo tipo di "amico fragile"
la poesia è lussuria, nel caso volessi leggerla tutta , questa la strofa:
Io non amavo te: baciavo la notte;
mi piaceva coglierti così: come un fiore nascosto
che si senta, solo, per il suo profumo.
che, letta con la punteggiatura significa che il fiore è nascosto, ma il suo profumo serve a farlo sentire. (dove il profumo in questo caso è la lussuria, ma nella mia interpretazione estensiva è l'arte, la sua musica)
ma, non possiamo ricordarci che è una poesia e che il verso ha sempre un senso, ed ecco che "che si senta solo per il suo profumo" cambia radicalmente il senso ed è proprio il profumo (l'arte) che lo fa sentire solo.
meraviglia della polisemia di "solo".
la poesia è lussuria, nel caso volessi leggerla tutta , questa la strofa:
Io non amavo te: baciavo la notte;
mi piaceva coglierti così: come un fiore nascosto
che si senta, solo, per il suo profumo.
che, letta con la punteggiatura significa che il fiore è nascosto, ma il suo profumo serve a farlo sentire. (dove il profumo in questo caso è la lussuria, ma nella mia interpretazione estensiva è l'arte, la sua musica)
ma, non possiamo ricordarci che è una poesia e che il verso ha sempre un senso, ed ecco che "che si senta solo per il suo profumo" cambia radicalmente il senso ed è proprio il profumo (l'arte) che lo fa sentire solo.
meraviglia della polisemia di "solo".