(4) Ciascun uomo e tutti assieme fanno parte, sono capaci di elezione: almeno in potenza. All'atto pratico, le chiavi per aprire la porta al Cristo che viene le abbiamo in mano noi. Dio, in grazia dell'opera salvifica e vivificante operata da Cristo, ci glorifica, ma IO posso dire NO. Posso rendermi refrattario alla chiamata. Pur "eletto", posso rifiutare la predestinazione alla salvezza, che è universale (valevole, cioè, per tutto il genere umano dal suo principio e sino alla sua fine) ma che si risolve nel particolare, nell'andarsi a prendere, da parte di Cristo, uno ad uno i suoi agnelli. E questi agnelli sono creature libere, libere anche di proseguire per un'altra strada, magari quella del mondo, quella della quale è padrone il Principe di questo mondo e le sue conturbanti seduzioni.