Il passaggio sulla cartina di Gerusalemme raffigurata in uno dei libri, dove sarebbero disegnate le mura e, vicino ad esse, una croce ed una tomba, mi ha dato le vertigini (il vangelo di Giovanni, dove si dice che la crocifissione avvenne appena fuori le mura, così che tutti poterono leggere il titolo appeso alla croce...). E poi il volto...Nessun ebreo avrebbe raffigurato un volto: se sono autentici, quei libri sigillati per duemila anni sono (e qui lo voglio dire) scritti da cristiani; di più, sono di assoluta provenienza apostolica, vengono cioè da coloro che videro e seguirono Cristo dal principio al Golgota e pure dopo la tomba vuota: speriamo che Israele non occulti nulla e lasci avvicinare gli studiosi e gli esperti a questo autentico tesoro. Se sono autentici, siamo davanti ad una rivoluzione capace di farci riscrivere tutta la storia del primo cristianesimo.
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