Inizialmente volevo postarlo in caffetteria, ma credo sarebbe andato perso. Mi ci sono imbattuto oggi mentre lavoravo sulla prima guerra mondiale.
25 dicembre 1917, camera dei deputati, il paese ad un passo dal baratro
Quel triplice resistere finale fa venire i brividi, quell'Italia prostrata ma non piegata da Caporetto ci si rivela così lontana da noi quanto lo può essere la Roma dei Cesari. Nemmeno un secolo fa eravamo quelli, ora siamo questi. E non parlo solo dei politici (qualcuno chiamerebbe retorico il discorso di Orlando, io lo chiamo patriottico, sincero e commovente nella sua grandezza) ma, ahimè, dei cittadini. E non sono forse i primi lo specchio dei secondi?
E' il secondo file dall'alto.
25 dicembre 1917, camera dei deputati, il paese ad un passo dal baratro
Quel triplice resistere finale fa venire i brividi, quell'Italia prostrata ma non piegata da Caporetto ci si rivela così lontana da noi quanto lo può essere la Roma dei Cesari. Nemmeno un secolo fa eravamo quelli, ora siamo questi. E non parlo solo dei politici (qualcuno chiamerebbe retorico il discorso di Orlando, io lo chiamo patriottico, sincero e commovente nella sua grandezza) ma, ahimè, dei cittadini. E non sono forse i primi lo specchio dei secondi?
E' il secondo file dall'alto.