gesù perse l'interesse per l'apocalittica quando si staccò dal battista, che secondo me, è stato l'ultimo profeta di quel genere.
forse l'abbandono da parte di gesù, dell'apocalittica trasmessagli dal suo mentore, e ripeto forse, è stato quando gesù si accorse che poteva compiere quelli che allora chiamavano miracoli.
infatti rispondendo alle richieste del battista se fosse veramente lui quello che aspettavano, gesù rispose nel migliore dei modi: facendo constare con mano la realizzazione delle profezie che identificavano il messia.
gesù sembra, in ultimana analisi, convinto di appartenere a quel periodo che veniva definito come "finale", la parusia, la venuta finale di Dio; un periodo più escatologico che apocalittico.
nell'idea apocalittica si aspetta un intervento divino sul mondo per risolvere le cose; nell'idea escatologica è determinante l'azione umana....infatti, se stiamo alla lettera delle scritture, gesù è morto senza che Dio sia intervenuto prima della sua morte ma solo dopo.
forse l'abbandono da parte di gesù, dell'apocalittica trasmessagli dal suo mentore, e ripeto forse, è stato quando gesù si accorse che poteva compiere quelli che allora chiamavano miracoli.
infatti rispondendo alle richieste del battista se fosse veramente lui quello che aspettavano, gesù rispose nel migliore dei modi: facendo constare con mano la realizzazione delle profezie che identificavano il messia.
gesù sembra, in ultimana analisi, convinto di appartenere a quel periodo che veniva definito come "finale", la parusia, la venuta finale di Dio; un periodo più escatologico che apocalittico.
nell'idea apocalittica si aspetta un intervento divino sul mondo per risolvere le cose; nell'idea escatologica è determinante l'azione umana....infatti, se stiamo alla lettera delle scritture, gesù è morto senza che Dio sia intervenuto prima della sua morte ma solo dopo.