in effetti ci pensavo con una grandissima nostalgia, nonostante il caldo afoso che c'era dentro quella biblioteca.poi, francamente, credo che tutto il tempo guadagnato con la tecnologia che velocizza le ricerche lo spendiamo poi in cazzate.
tutto no, magari, ma molto.
contestualmente mi è anche venuto in mente un articolo di non mi ricordo chi, forse eco, vabbé.. ti ricordi quando uscì il primo mille lire? era la lettera di epicuro, mi pare e segnò l'avvento dei libri lowcost, e questo - forse eco forse un altro - sosteneva che fosse una sciagura, perché se ci possiamo comprare tutti i libri che vogliamo allora il libro perde la sua dimensione magica.
poi raccontava di quando doveva scegliere e quindi anche l'attesa, il voler leggere un libro e dover aspettare.
ecco, la ricerca così, sudaticcia, scavalcando uno che dormiva per la strada
tra la polvere e i libri pieni di odori era una cosa che dava soddisfazione. 
