Durante lo svolgimento di una attività fisica il nostro corpo può subire diversi traumi in seguito, per esempio, ad una caduta, ad un movimento non corretto o ad uno sforzo eccessivo.
I traumi più diffusi nell’attività fisica e in particolare nella pratica sportiva, anche amatoriale, sono quelli a carico dei muscoli.
Essi vanno dal comune indolenzimento muscolare alle lesioni vere e proprie come lo strappo muscolare.
L’indolenzimento si manifesta con dolori muscolari diffusi che insorgono generalmente uno o due giorni dopo uno sforzo fisico molto intenso e inusuale, che ha provocato l’affaticamento del muscolo.
Possibili rimedi sono il massaggio, il rilassamento in acqua calda ed esercizi di stretching moderati.
Lo strappo muscolare si manifesta con dolore acuto e violento durante lo svolgimento dell’attività fisica.
In questo caso è necessario consultare subito un terapista o un medico.
Altre lesioni, di frequente riscontro nella pratica sportiva, possono essere a carico delle articolazioni, come ad esempio la distorsione che si manifesta con dolore acuto, associato molto spesso ad una rapida tumefazione e successiva formazione di ematoma.
La cura immediata delle lesioni, a carico di muscoli e articolazioni, consiste nell’applicare un impacco freddo il prima possibile e limitare i movimenti dell’arto interessato.
Tutte le lesioni, anche se apparentemente lievi , devono essere sempre prese attentamente in considerazione al fine di valutarne la causa, l’effettiva gravità e l’eventuale necessità di rivolgersi al medico.
Alcune lesioni, dovute alla pratica sportiva, possono essere prevenute adeguando l’intensità, la tipologia e la durata dell’attività in base alla propria preparazione e al proprio stato di salute, allenandosi progressivamente e in modo corretto per adattare l’organismo allo sforzo.
Per prevenire i traumi è sempre utile effettuare attività di “riscaldamento” prima della pratica sportiva vera e propria.
Non dimentichiamo che un buon massaggio pre-post gara è ottimo per la preparazione, il riscaldamento muscolare e… non ultimo lo svuotamento dell’acido lattico che si accumula nei muscoli alla fine dell’attività sportiva.
I traumi più diffusi nell’attività fisica e in particolare nella pratica sportiva, anche amatoriale, sono quelli a carico dei muscoli.
Essi vanno dal comune indolenzimento muscolare alle lesioni vere e proprie come lo strappo muscolare.
L’indolenzimento si manifesta con dolori muscolari diffusi che insorgono generalmente uno o due giorni dopo uno sforzo fisico molto intenso e inusuale, che ha provocato l’affaticamento del muscolo.
Possibili rimedi sono il massaggio, il rilassamento in acqua calda ed esercizi di stretching moderati.
Lo strappo muscolare si manifesta con dolore acuto e violento durante lo svolgimento dell’attività fisica.
In questo caso è necessario consultare subito un terapista o un medico.
Altre lesioni, di frequente riscontro nella pratica sportiva, possono essere a carico delle articolazioni, come ad esempio la distorsione che si manifesta con dolore acuto, associato molto spesso ad una rapida tumefazione e successiva formazione di ematoma.
La cura immediata delle lesioni, a carico di muscoli e articolazioni, consiste nell’applicare un impacco freddo il prima possibile e limitare i movimenti dell’arto interessato.
Tutte le lesioni, anche se apparentemente lievi , devono essere sempre prese attentamente in considerazione al fine di valutarne la causa, l’effettiva gravità e l’eventuale necessità di rivolgersi al medico.
Alcune lesioni, dovute alla pratica sportiva, possono essere prevenute adeguando l’intensità, la tipologia e la durata dell’attività in base alla propria preparazione e al proprio stato di salute, allenandosi progressivamente e in modo corretto per adattare l’organismo allo sforzo.
Per prevenire i traumi è sempre utile effettuare attività di “riscaldamento” prima della pratica sportiva vera e propria.
Non dimentichiamo che un buon massaggio pre-post gara è ottimo per la preparazione, il riscaldamento muscolare e… non ultimo lo svuotamento dell’acido lattico che si accumula nei muscoli alla fine dell’attività sportiva.